Capitolo 6

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Capitolo 6


Il volto pallido di una donna comparve sullo schermo, messo in risalto dai grandi occhi e i capelli a boccoli stile anni quaranta. La fotografia era in scala di grigi e un po' rovinata, segno che fosse stata scattata prima dell'invenzione delle macchine digitali.

«Questa foto è vecchissima, deve essere stata scanzionata da una cartacea. Ma perché tutta questa premura?»

«Forse perché questa persona doveva essere importante all'epoca.»

Accanto alla fotografia c'era una piccola descrizione della donna, classificata come persona scomparsa.

Natasha Evans

Data di nascita: 08/10/1940

Data di scomparsa: 24/06/1980

Descrizione: Orfana dalla nascita, è cresciuta in un convento di suore di cui non si hanno informazioni, come i suoi titoli di studio. Ha lavorato per la Nasa dal 1960 fino al giorno della sua scomparsa.

Segni particolari: piccola ramificazione dell'impronta digitale del pollice destro a forma di triquetra.

«Ovviamente quel che faceva alla Nasa non è stato rivelato, ma la sua scomparsa è di sicuro più importate. La mancanza di informazioni personali era prevedibile, ma sono fin troppe poche per poterci lavorare» disse Five, assumendo la tipica posa da pensatore, con il mento poggiato sulla mano guantata.

«Ho una strana sensazione. Potrebbe essere stata lei a costruire il bunker, ma questo non spiega la tecnologia fin troppo avanzata e le fotografie» aggiunse Kaito, unendosi alle riflessioni del suo mentore.

«Infatti alla Nasa non dispongono di certo di quelle conoscenze, a meno ché...»

Orbital entrò nella stanza all'improvviso, interrompendo il flusso di coscienza dell'albino e allarmando il suo padrone.

«Capo, abbiamo un problema, un grande problema! Si tratta di Haruto!»

«Che succede?!» domandò il biondo, correndo incontro il robot.

«Era venuto a cercarti e qui fuori ha avuto una specie di visione, è andato in trance. Ha detto che una nuova minaccia incombe su Yuma Tsukumo. Recuperare le carte numero restanti è un passo importante per Astral, che insieme a una certa Natasha saranno gli elementi chiave per sconfiggere il nemico!»

«Natasha... Fai entrare il bambino, devo fargli delle domande» chiese insistente Five, anticipando Kaito.

Orbital aspettò la conferma del suo creatore, prima di correre fuori la stanza per prendere Haruto.

«Credi che si riferisse a Natasha Evans?»

«Lo spero. Se così fosse, questa donna è il punto di svolta che stavamo cercando. Dobbiamo trovarla il prima possibile, se è ancora viva.»


«Cosa?! Come sarebbe che è scomparsa?»

«Si calmi signora. Abbiamo mandato degli infermieri a cercarla, siamo sicuri che non sia uscita dall'edificio.»

In tardo pomeriggio, Ryoga e la zia andarono in ospedale come prestabilito, ma si trovarono di fronte un imprevisto. Rio era scappata dalla sua camera qualche ora prima, stordendo l'infermiere incaricato di portarla a fare la fisioterapia post-coma.

Nessuno era riuscito a trovarla, la ragazza poteva essere ovunque all'interno del palazzo.

«Lei non mi dica di restare calma! Mia nipote è scomparsa e non provate a fermarmi. Ryoga posiamo questa roba e andiamo a cercarla!» urlò la signora, seguendo il nipote che era partito alla carica verso la stanza della sorella.

Il Misterioso Caso di Merag KamishiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora