Capitolo 31

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Capitolo 31


«Rimani concentrato, completa la tua missione il prima possibile. Una forza oscura, pericolosa e molto vicina ci sta minacciando» disse Michael, traducendo il codice in parole.

«Astral, abbiamo già rimandato abbastanza, dobbiamo recuperare i numeri restanti.»

«Si, domani avvertiamo gli altri. Più siamo meglio è, come dite voi umani.»

«Ma cosa sta succedendo?» domandò Fuya spaesato.

«Riassumendo...»

Yuma spiegò tutto quel che era successo, dalla comparsa di Astral e le carte numero al risveglio di Rio il mese scorso e l'attacco di Vector. Dentro di sé sentiva che l'amico non doveva più essere all'oscuro delle vicende che si stavano svolgendo ad Heartland, ma che ne doveva prendere parte. Le sue conoscenze e la sua fama sarebbero state di grande aiuto per la causa, oltre al fatto di essere un ottimo duellante. Si, perché non avrebbe dovuto più combattere da solo. Il suo fisico non poteva reggere tutti quegli scontri ed era anche fuori forma. Si era concesso una bella vacanza dopo il Carnevale, mettendo su qualche chilo ed eliminando lo stress del vincere sempre per salvare Astral.

«Wow, sembra la trama di un film sci-fi! Potete contare su di me, sono carico e pronto per la sfida.»

«Ben detto, puoi contare anche su di me e i mei fratelli.»

«Ragazzi vi adoro!»

Yuma tirò a sé i due amici per stringerli in un abbraccio, ma la forza applicata gli si ritorse contro, facendoli cadere sul pavimento. Scoppiò una battaglia di cuscini e una confusione mista a fragorose risate, sfinendo lentamente le loro forze, che crollarono a notte inoltrata. Alla fine si ritrovarono a dormire sul pavimento: Yuma steso a pancia in giù e con un cuscino sulla testa, che russava come se non ci fosse un domani; Michael steso di lato con la testa appoggiata sull'addome di Fuya, stringendo un cuscino tra le braccia e uno tra le gambe; e il supereroe che dormiva come se fosse steso al sole per l'abbronzatura, con le braccia dietro la testa e una gamba piegata sull'altra.

Astral si sistemò tranquillamente sul letto e iniziò a pensare ad un piano di azione per il recupero dei numeri, sul come coinvolgere il gruppo e soprattutto come fare a convincere Yuma che di Rei e la sua amica non si potevano fidare. Quell'energia oscura non proveniva dalla Terra, ne era certo. L'aveva già avvertita nel passato di cui aveva perso memoria.

La memoria. Spuntava fuori ogni volta, come i funghi selvatici. Una costante nella vita delle persone, ciò che li rendeva diversi e superiori agli animali e alle piante. La sua memoria si divise e prese la forma di novantanove carte numero, per un motivo ancora sconosciuto.

Come poteva coinvolgere gli amici di Yuma nella sua missione? Come avrebbero affrontato gli avversari muniti di numeri?

La risposta era semplice, così semplice che Astral non ci arrivò quella sera.

Il mattino seguente, Three portò il campione del carnevale e Fuya alla sua villa senza preavviso e insieme spiegarono la situazione a Thomas, concordando sull'abitazione come punto di incontro sicuro e grande abbastanza per far entrare tutti. Così contattarono loro padre e Chris, che non fecero questioni. Poi Yuma inviò un messaggio a tutti i suoi amici.

"Appuntamento alla villa Arclight appena possibile."


Merag si svegliò di prima mattina, a causa del suono della notifica. Non si era ancora abituata a quel dispositivo elettronico, era fin troppo semplice e obsoleto in confronto alla tecnologia di cui era abituata. Lesse il messaggio sbadigliando, uscendo dalla stanza per fare colazione. Ryoga uscì dal bagno nello stesso momento, accomodandosi in cucina.

Il Misterioso Caso di Merag KamishiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora