Capitolo 87

433 16 0
                                    

Scorrevo la home di Instagram per controllare le foto che avevano iniziato a girare del nostro matrimonio.Uscii dall'abbraccio protettivo di Niall, facendolo sussultare.Si accorgeva subito della mia mancanza quando dormiva, infatti vagò con il braccio cercandomi, finché non mi afferrò saldamente una coscia scoperta.
Mi veniva quasi da ridere quando faceva così!
Feci una foto alla sua mano che mi stringeva e la pubblicai, senza pensarci, aggiungendo una frase:'Tranquillo piccolo, non scappo'.
Probabilmente non avrei dovuto farlo, la modest avrebbe fatto di tutto per farmela togliere e le directioner mi avrebbero uccisa...ma hey, spettava a me decidere!
La impostai come blocco schermo sul suo telefono e tentai di sfuggirgli, evitando di farlo svegliare.Mi alzai dal letto, ritrovandomi davanti allo specchio e accorgendomi di essere nuda.Tornai indietro a prendere il lenzuolo per coprirmi, ma lui mi prese la mano e mi tirò sul letto.
'Dove vai, principessa?'
Cavolo...la sua voce suonava rauca e sensuale al punto giusto da sentirmi avvampare.
'Via da te'
Non so dove trovai quella risposta sfacciata, nè come riuscii a pronunciarla, so solamente che lo fece innervosire.
'Mmh...sentiamo un po', perché?'
Si alzò poggiandosi su un braccio, il suo bicipite divenne così più visibile e le vene in rilievo.Un gesto altamente provocante.
Bene...come potevo rispondergli?In che modo potevo uscire dal labirinto in cui ero voluta entrare?
'Sei troppo possessivo'
Oddio, di tutte le frasi che potevo dire perché mi uscì proprio quella?
Che poi io amavo la sua incessante voglia di possedermi.Sgranò gli occhi e si tirò su a sedere, rivelando il suo corpo nudo.
Porcaputtana....!E adesso?Cosa facevo?
'Ah, sì?'
Domandò scrutandomi in silenzio con sguardo malizioso.Nonostante fosse un "gioco", un po' mi intimidì.
Mi prese per i polsi e mi sbattè rudemente con la schiena contro il materasso.Percorse il mio corpo con scie di baci scottanti e vogliosi, poi si venne a scontrare con la mia intimità.Iniziò a leccare avidamente nel mio punto più debole, sfiorandolo più volte con la lingua.Ero giunta al culmine, quando si fermò e tornò sopra di me.
Mi aveva negato l'orgasmo, me la voleva far pagare, e dentro di me sapevo che quel giochetto sarebbe durato tutto il giorno.
Si mise in piedi ed andò a lavarsi in bagno.
Cosa era appena successo?
Mentre mi vestivo facevo fatica a sopportare l'eccitazione che mi aveva lasciato in corpo.Ardevo dalla voglia di sentirlo dentro di me, non mi andava di vestirmi.
Maledetto Horan!
Indossai comunque un paio di jeans e una sua felpa grigia, con un paio di vans nere.Già era un risultato essere riuscita a mettermi quei vestiti!
Ricomposi velocemente la mia valigia, controllando in tutti i posti che non mi fossi dimenticata nulla.
Mentre cercavo il mio telefono, avevo una spiccata capacità nel perdere il mio IPhone, lui uscì dal bagno.
C'era da aspettarselo che sarebbe uscito mezzo nudo!
Giusto per farmi entrare ancora più in crisi,si girò dandomi le spalle e si tolse l'asciugamano regalandomi una perfetta visuale del suo fondoschiena.Si infilò un paio di boxer Calvin Klein e un paio di jeans chiari, che gli cadevano sui fianchi in un modo dannatamente sexy.
'Tutto okay, piccola?'
Deglutii a fatica quando sentii il suo fiato sul mio collo, non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi addominali scolpiti, tanto che ci passai una mano sopra e mi lasciai sfuggire un gemito.
Avevo davvero esagerato con le parole pronunciate prima che lui si alzasse dal letto.
Non mi lasciò rispondere, anche se a dirla tutta penso non si aspettasse una risposta.Prese frettolosamente una t-shirt bianca, sopra la quale abbinò una giacca di pelle.Calzò delle Converse bianche alte, legandole in quel suo strano modo.Afferrò le nostre valigie e fece scorrere le ruote sul pavimento.
'Hai preso tutto?'
Annuii, non riuscendo a spiccicare parola.Delicatamente poggiò una mano sulla mia schiena, per incoraggiarmi a varcare la soglia della stanza.Uscendo fece scivolare la mano fin dentro la tasca posteriore dei miei skinny.Gli lanciai un'occhiatina contrariata, ma non tentai di nascondere la lussuria ancora in circolazione nelle mie vene.Lui tolse lo stesso la sua mano per afferrare la mia e intrecciarle teneramente.Fu lui a portare le valigie per tutto il corridoio, scendendo fino ai sotterranei, dove c'era il parcheggio.Essendo venuti in taxi, non mi aspettavo di prendere una macchina, invece ci dirigemmo verso una Citroën C1 rossa, macchina un po' troppo economica per noi, forse era per non dare nell'occhio.Mi aprì gentilmente la portiera e senza esitare mi sedetti al posto del passeggero.Posate le valigie e salito in macchina, fece manovra uscendo definitivamente dall'edificio.
'Dove stiamo andando?'
Chiesi per interrompere l'imbarazzante silenzio tra noi.
Speravo che mi desse almeno un indizio, odiavo essere così tanto sulle spine.Vedendo che non mi rispondeva decisi di corromperlo.
'Se mi dai un aiutino stasera ti farò una sorpresa...'
Dissi, pensando alle infinite cose che avrei voluto fargli.Le donne incinte hanno le voglie, no?Io avevo un'assurda voglia di sesso, e lui mi soddisfaceva anche troppo a volte.Posai una mano sul cavallo dei suoi jeans, muovendola ad un ritmo lento.Tese la mascella e sentii un principio di erezione nei suoi jeans.
Mmh...forse non avrei aspettato nemmeno che rispondesse per agire...
'Smettila di abbindolarmi, non ti dirò nulla'
Non sembrava per niente convinto di ciò che diceva, non sapeva convincere nemmeno se stesso, per cui continuai.Sbottonai i suoi jeans e infilai una mano nei suoi boxer prendendo in mano la sua ormai pulsante erezione, ma lui mi fermò.Accostò con la macchina nel parcheggio di una stazione di servizio.
'Amore sto guidando,perfavore'
Mi supplicò ansimante.Si era tradito da solo togliendo la sua mano, senza spostare la mia.Senza pensarci due volte, iniziai a pompare tutta la sua lunghezza, poggiando ogni tanto il pollice sulla punta.Era fantastico vederlo godere così tanto a causa mia.L'espressione che aveva un viso era impagabile, i suoi gemiti la più bella melodia.Quando accelerai lui emise un urlo, che soffocai con un bacio.Era visibile il suo sfinimento, infatti non ci volle molto prima che venisse, ma per non farlo sporcare, lo presi in bocca e ingoiai tutto.
'Consideralo un'anteprima'
Comunicai soddisfatta, con il suo delizioso sapore in bocca.Pensai che a quel punto non sarebbe stato in grado di guidare, infatti lo feci mettere al mio posto e mi misi alla guida.Veramente non avevo nessun tipo di certificato per guidare, ma qualche volta Niall mi aveva fatto provare, nessuno se ne sarebbe accorto in una superstrada.
'Sei sleale'
Affermò dopo dieci minuti di macchina.Mi ero accorta che era eccitato almeno quanto me in quel momento, solo che lui mi aveva negato l'orgasmo, mentre io l'avevo fatto venire piuttosto brillantemente.Mi complimentai con me stessa, avevo fatto un ottimo lavoro, e mi era anche piaciuto da morire.
'Non ho mai detto che avrei giocato pulito'
Risposi con sicurezza.Con la coda dell'occhio vidi che si era girato e mi stava guardando...ammirando più che altro.Fece scivolare una mano sulla mia coscia, accarezzandomi fino ad arrivare al bottone dei miei jeans, slacciandoli.Presi la sua mano e la poggiai sul suo ginocchio.
'Provocare è un'arte, non tutti la possiedono'
Commentai elogiando le mie capacità.Quella era la seconda offesa che gli facevo quel giorno, probabilmente avrei dovuto imparare a tacere, dato che lui non aveva bisogno nemmeno di muovere un dito per essere provocante.Si passò la lingua sulle labbra.
'Stai dicendo che io non so provocare?'
Contestò mordendosi il labbro.
Dio Santissimo...!
Già mi aveva in pugno.
'No'
Oh, ma andiamo!Non potevo starmi zitta una fottutissima volta?Mi stavo avvicinando al suicidio in quel modo!
Cercai di respirare il più normalmente possibile, invano, perché stavo ansimando.
'Beh, allora vedrò di imparare, mia cara dominatrice'
"Dominatrice"!
Oh, quando si subordinava a me era...non esistevano nemmeno le parole per esprimere quella sensazione!Pose nuovamente la mano dove era arrivata prima, e tirò giù anche la zip.Non sapendo proprio guidare, sbandai verso destra quando sentii le sue dita insinuarsi negli slip.
'Prendi la prossima uscita a destra'
Ordinò indicando un cartello stradale con su scritto "Seattle".Non ci volevo credere...mi stava portando all'Escala!
Mi ricordai di quando mi ci aveva portato perché volevo incontrare Jamie Dornan, e mi ricordai anche della sua scenata di gelosia quando Jamie mi mostrò la stanza dei giochi del set.Incredibile.Avevo amato quel viaggio e in quel momento io stavo guidando per andarci.
Visto che stavamo andando in quel posto, dovevo pensare davvero in grande per quella sera, ma la fantasia non mi era mai mancata.Pensai a tutti gli oggetti che avrei potuto usare su di lui...la versione di Niall il Sottomesso era troppo allettante!
Beh, se l'ultima volta eravamo in visita questa volta...oh!Mi aveva portata lì per fare l'amore!
Molto bene, quindi una cenetta nell'enorme casa di Mr.Grey con tanto di vista sullo Skyline di Seattle, più grandiosa scopata con il mio Sottomesso, nonché mio marito.
Oh, se mi piaceva quell'idea!
Per mia fortuna Niall aveva smesso di torturarmi, per cui non ebbi problemi nel raggiungere l'edificio.Il nome ESCALA era visibile al buio della sera, sul grattacielo.Entrai nel parcheggio sotterraneo e feci manovra per parcheggiare. Non ero stata tanto male!
Niall mi aprì la portiera e mi condusse in ascensore.Ventiquattesimo piano.Inserì la combinazione che sicuramente gli avevano dato quando aveva ordinato l'appartamento.Le porte dell'ascensore si chiusero e io mi morsi il labbro, aspettando che facesse il suo passo e così fu.Si avventò su di me, tirandomi i capelli per immobilizzarmi e mi baciò.Un bacio degno di quel l'ascensore se non meglio.
'Mrs.Horan'
Si aprirono le porte e mi fece cenno di avanzare, verso la cucina.Il tavolo era già perfettamente apparecchiato e al lume di candela.Mi fece accomodare su una delle due sedie con galanteria.Poverino, credeva che avrebbe fatto il Dominatore quella notte?Era tutto da vedere, di solito ero sempre io a guadagnarmi il titolo di Dominatrice.
'Champagne, Alessia?'
Quel tono così...dannatamente sensuale.Mi sà che stava vendicando un po'...
'Si, grazie'
Decisi di dargli corda e vedere fino a che punto si sarebbe spinto per "dominarmi".In fondo mi ero comportata già abbastanza male quel giorno, una punizione ci sarebbe proprio voluta.Mangiammo in silenzio la nostra cena, ma la tensione sessuale tra di noi era così tanta che lui lasciò del cibo nel piatto.Niall, mio marito, che non finisce il cibo!
Mi prese per mano portandomi nella camera da letto, però non avevamo deciso chi avrebbe "dominato", quindi dedussi che senza dubbio sarei stata io.
'È ora che ti premi'
Gli sussurrai in un orecchio.Lo spinsi con i fianchi per farlo sedere e io mi inginocchiai davanti a lui.Cercai il suo sguardo per captare le sue emozioni, e notai con gioia che gli brillavano gli occhi.Il suo blu era più scuro, ardente, intenso.Gli sbottonai i jeans e li calai piano piano, poi glieli tolsi.Con una mano lo spinsi più indientro e avanzai.Inserii una mano nei suoi boxer, prendendo la sua prominente erezione e infilandomela in bocca.Prima di prenderla tutta ne morsi leggermente la punta, facendolo urlare, dopodiché infilai tutta la sua lunghezza in bocca e iniziai a pompare prima molto lentamente e poi ad un ritmo incalzante.Godevo come una matta a sentire i suoi gemiti, lo stavo sfinendo.Quando morsi piano, lui venne ed io ingoiai il suo seme.
'Soddisfatto?'
Fece segno di sì con la testa, scosso dell'orgasmo appena trascorso.
'Oh, ma io avevo in mente molte altre cose, piccolo'
Misi le gambe ai lati dei suoi fianchi e lo feci stendere.La visione di lui in quello stato era indescrivibile, solo, mi sentivo morire.Mi chiniai con calma per posargli un tenero e casto bacio sulle labbra, l'opposto di ciò che si aspettava.Dopodiché aprii il cassetto, dove trovai, ovviamente, la cravatta grigia originale del film.Presi suoi polsi lasciandovi dei piccoli baci, poi li legai.Aprii la mia borsa e ne estrassi dei preservativi di Chanel, eh già, donna di classe.
'Stai fermo'
Gli sussurrai mentre gli toglievo anche i boxer.Srotolai il preservativo su di lui e gli alzai la maglietta, usandola come benda per gli occhi.Il suo respiro era del tutto irregolare e le sue labbra lasciavano dei gemiti fantastici.Con tutta tranquillità mi spogliai, lasciandomi però il reggiseno, volevo vedere in che modo avrebbe tentato di togliermelo.Mi posizionai di nuovo su di lui, facendo coincidere la mia entrata con la sua punta.
'Ora, amore mio, sto per fotterti.Senza pietà'
Ansimò sotto di me e subito mi riempii con lui, causando un gemito da entrambi.Mi mossi da subito velocemente, quando stavamo per arrivare all'orgasmo rallentai.
'Ti prego'
Mi supplicò, per ottenere il suo terzo orgasmo della giornata, mentre a me ne era stato negato persino uno.
'"Ti prego"cosa?'
Chiesi esigentemente, anch'io completamente assetata di quell'orgasmo.
'Ti prego, principessa'
Urlò quasi.
'Ahah!'
Lo ammonii.
'Ti prego, Signora'
Appena disse ciò io lo feci entrare più in profondità, lui si svuotò dentro di me e io venni intorno a lui.Mi liberai di lui, sussultando.Lo slegai e gli tolsi completamente la maglietta, buttando entrambi i capi a terra.Caddi affianco a lui, sfinita.
'Se non me lo dai tu il contratto me lo scrivo da solo'
Commentò con un filo di voce, procurandomi una delicata risata, alla quale si aggiunse anche lui.E mi addormentai, con quel suono d'amore.


SPAZIO AUTRICE
Hey, Nalessia Shippers!😂❤️
Vi ho fatto aspettare un mese per questo capitolo per via di inumerevoli problemi...spero che ne sia valsa la pena!
Pubblicherò appena mi sarà possibile, baci!💋

Vi consiglio di leggere:
-Teach me to love again//Harry Styles fan fiction( della mia amatissima Sistah)

-Cinquanta Sfumature Di Horan( una mia rivisitazione del libro originale "Cinquanta Sfumature Di Grigio")

Everything or Nothing[Niall Horan]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora