Everything or Nothing[Niall Horan]

Capitolo 68

Nello specchio c'era l'immagine riflessa di una ragazza, indossava un vestito corto adornato da paillette grigie con le maniche a tre quarti, dei tacchi vertiginosi e aveva un sorriso dipinto sul volto.

Non sembravo io, mi vedevo diversa.

Stavo andando a prendere Niall all'aereoporto, dopodiché l'avrei portato nella casa sull'albero che avevo affittato.Era tutto organizzato nei minimi dettagli, tenevo davvero a fargli quella sorpresa.

Scesi dal taxi ed entrai frettolosamente nell'aereoporto, con l'intento di non essere vista.

Urtai contro un trolley nero e inciampai; due braccia forti mi presero prontamente.

Mi persi nelle acque blu oceaniche dei suoi occhi, mi sentivo annegare, ma amavo ritrovarmi riflessa in quell'oceano.

'Ti ho presa'

Constatò con affanno, tenendomi ancora sorretta dalle sue braccia.

Un leggero caldo affiorò alla mia pelle, un timido rossore colorò le mie guance, il mio battito cardiaco accelerò.

'Vieni con me, è una sorpresa'

Senza aggiungere altro lo presi per un braccio e quasi di corsa lo guidai al taxi nero da dove ero scesa pochi minuti prima.

Non disse niente, nemmeno quando lo bendai, emise soltanto un'interiezione interrogativa, alla quale risposi con un dolce bacio sul collo.

Durante il tragitto ci fu silenzio, il nostro silenzio.

Gli stringevo la mano mentre guardavo ansiosamente fuori dal finestrino, picchiettando freneticamente sulla mia gamba.

'Eccoci qui signorina'

Pagai in fretta l'autista ed uscii dall'auto.

Tenevo ancora Niall per mano e lo aiutai a salire sulle scale che portavano alla piccola casa tra la natura.

Arrivati in cima, pose le sue braccia intorno al mio bacino.

'Cosa hai combinato?'

Sussurrò lasciando piccoli baci sul mio collo.Mi girai e premetti per qualche istante le mie labbra sulle sue, poi gli tolsi la benda.Rimase senza parole, il che voleva dire che avevo fatto centro, l'avevo sbalordito.

'È...'

Non riusciva neanche ad esprimersi.

'Tutto per te!'

Esclamai con un enorme sorriso.

'Prego, siediti'

Lo invitai a sedersi a tavola per mangiare e non se lo fece ripetere due volte.Mentre mangiavamo non parlammo affatto, ci pensavano i nostri occhi, che scrutavano ogni centimetro del loro campo visivo.

Dopo cena, mi alzai, presi la chitarra e mi sedetti dinuovo davanti a lui.

'Ma cosa...?'

Lo zittii dolcemente, poi iniziai a cantare la canzone che avevo composto per lui, accompagnandomi con la chitarra.

'Te, che sei tutto ciò che ha riempito il mio niente

Mi hai cambiato la vita,

Illumini le mie giornate e mi

Rendi viva

Quando sono giù mi basta un tuo sorriso, una parola

E i tuoi occhi!

I tuoi occhi sono l'oceano in cui sogno tutti i giorni di affogare,

L'unico colore che vedrei da cieca

Te hai cambiato la mia vita e in parte anche me stessa

Ho avuto momenti di tutto e niente

E te ne sei la causa

Ti dico sempre che ti amo, ma che sei tutto non te lo dico spesso

Sei il mio tutto, perfavore, non lasciarmi senza niente'

Dopo aver finito di cantare iniziai a piangere e, alzando lo sguardo, mi accorsi che lo stava facendo anche lui.

'Ti amo principessa'

Si alzò dalla sua sedia e mi diede un bacio.

Decidemmo di sdraiarci sul pavimento della veranda per vedere le stelle:quella notte era perfetta.

Silenzio, baci sul collo...si era ristabilita la dolcezza che prima credevo fosse sparita.

Niall, dopo un lungo sospiro, ruppe il silenzio.

'Sai, ho sempre pensato che la mia principessa fosse sulla mia strada, che dovevo essere paziente ed aspettarla...ora sono qui con lei, quella lei, quella giusta: la mia principessa'

Ci girammo di lato per guardarci negli occhi, lui sorrise, quel sorriso rese felice anche me.

'Non potevo desiderare regalo migliore: te accanto a me'

Le lacrime cominciarono a scendermi dagli occhi rigandomi il viso.

Lui mi faceva provare troppe emozioni tutte insieme.

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SPAZIO AUTRICE

Pubblicherò il capitolo appena mi sarà possibile...buona lettura, baci!💋