Eravamo davanti il Colosseo, il tempo che mi rimaneva con lui era davvero poco, era quasi ora di cena.
'Penso sia ora di andare...'
'Di già?'
Domandò un po' sorpreso.
'Almeno lascia che ti offra la cena'
Ci pensai un monento, quando mi sarebbe ricapitata una cosa del genere?Accettai.
Mi portò in un ristorante di lusso, ma io ero vestita un tantino male per entrarci.
'Niall, sono vestita troppo male!'
'Ma cosa dici, stai benissimo e poi non è che io sono vestito chissà come'
Abbassai lo sguardo per nascondere il fatto che stavo arrossendo.
Entrammo.
'Un tavolo per due grazie'
'Quello lì infondo è libero, prego'
Ci accomodammo ad un tavolo un po' scostato dal resto degli altri, ero nervosa, molto.
'Niall io vado un momento in bagno, puoi...'
'Si certo, ordino io'
Mi leggeva nel pensiero forse?Mah.
Andai in bagno e mi sciacquai il viso e mi aggiustai il trucco.Mi guardai allo specchio.
Perchè io?
La risposta a questa domanda non mi arrivò mai.
Tornai da lui al tavolo, avevano già portato il primo.
Iniziamo a mangiare, non parlavamo, ma il silenzio tra di noi era quasi piacevole.
'Oddio, non ce la faccio più'
Mangiai molto ma molto poco, però mi sentivo sazia.
'Dai su, mangia almeno il dolce!'
Mi supplicò quasi, non potevo dirgli di no!
'D'accordo'
Arrivò il dolce; era una Sacher al cioccolato, amavo il cioccolato.
'È la mia torta preferita!Come hai fatto?'
'Beh, a chi non piace il cioccolato'
Mi sorrise.Penso assolutamente che il suo sorriso vada classificato tra le meraviglie del mondo.
Finimmo anche il dolce e, pagato il conto, uscimmo dal ristorante.
Avevo detto a mia madre che tornavo tardi, quindi non avevo poi tanta fretta, avevo tempo fino a mezzanotte.
Passando davanti alla fontana di Trevi, sentimmo una musica.
'Signorina, mi concede questo ballo?'
Mentre diceva quelle parole prese la mia mano e la baciò, arrossì visibilmente prima di annuire.
Iniziammo a ballare un Valzer lento e romantico, quella, probabilmente era la più bella serata della mia vita.Ma chi mi diceva che fosse reale?Nessuno.
Appunto perché poteva essere tutto finto, mi godevo il momento, pensando che tutto quel non l'avrei mai più riavuto indietro.
Mi allontanai bruscamente da lui, erano circa le undici e mezza, dovevo tornare a casa.
'Ora devo proprio andare...'
Ammisi con tono triste.
'Si, ti porto a casa'
Anche lui sembrava essere dispiaciuto, ma cercai di non illudermi.
Il viaggio di ritorno fu diverso dall'andata, non c'era lo stesso entusiasmo.
'Eccoci qui'
Mi aprì la portiera e io scesi.
'Ciao Alessia'
Mi girai e lo salutai con un cenno della mano.Feci per aprire il portone, ma mi sentii prendere per i fianchi.
Girando, come al mio solito, inciampai, ma lui mi prese prontamente tra le sue braccia.Eravamo a due centimetri, ma nessuno dei due osava baciare l'altro.
'Buonanotte principessa'
Pronunciò quelle parole molto velocemente e, dopo essere salito in macchina, andò via.
Salii le scale ed entrai in casa.Entrai nella mia stanza e chiusi subito la porta alle mie spalle, scivolai a terra con la schiena contro la porta e iniziai a piangere.Erano lacrime di ghiaia mista a nostalgia.
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SPAZIO AUTRICE
Spero vi piaccia, baci!💋
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Everything or Nothing[Niall Horan]
Fanfic"Lα miα vitα hα sempre oscillαto trα il tutto e il niente." ||Niall Horan||