Capitolo 85

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La sveglia sul telefono, che avevo impostato per le 6.30, suonò le dolci note di You&I ed io aprii immediatamente gli occhi.Mi affrettai a spegnere il cellulare per non far svegliare il bellissimo ragazzo che mi teneva tra le braccia.Rimasi qualche minuto a contemplarlo.Le sue braccia mi avvolgevano la vita e il suo volto era girato verso di me, le sue guance erano leggermente arrossate e le labbra leggermente gonfie, chiuse.Gli accarezzai una guancia con la mano, godendomi ogni centimetro di quella pelle morbidissima, per poi passarla tra i capelli scompigliati.Non resistetti all'impulso di baciarlo.Feci aderire le nostre labbra in un delicato e piccolo bacio, sussurrando "Ci vediamo all'altare amore mio".Detto ciò mi tolsi le sue braccia di dosso e gli baciai i palmi delle mani.
'Ti amo'
Mi rivestii e presi tutte le mie cose per tornare a casa.
Faceva freddo, molto freddo e pioveva a dirotto.Mi incamminai verso la mia casa, fortunatamente tenevo sempre un ombrellino nella borsa, quindi non mi bagnai molto.Riuscii ad arrivare a casa in meno di dieci minuti, il che mi avvantaggiava molto nel programma da seguire per quel grande giorno.
Gli invitati si trovavano già tutti a Mullingar mentre io, Erica e i ragazzi saremmo partiti quella mattina.Data la mia indole da "perfettina" era già tutto esattamente al suo posto, mancavamo soltanto noi.
Dovevo svegliare Erica e caricare i bagagli nella sua auto, mi sarei preparata una volta arrivata in Irlanda.
'Hey, amore...oggi mi dovrei sposare'
Le sussurrai dolcemente all'orecchio.
Si alzò di scatto rischiando di colpirmi con la testa, cosa che fortunatamente non fece, ma mi spaventò molto.
'Avete chiarito?Oddio come sono felice per voi!'
Scoppiai a ridere rumorosamente, era così buffa!Mi abbracciò e si alzò dal letto.
'Mi vesto e andiamo.Intanto prendi le nostre valigie'
Corsi su per le scale e presi le mie valigie, faticai molto a portarle al piano di sotto, ma non mi venne il mal di schiena come spesso mi accadeva.Aprii l'auto e le posai nel portabagagli, cercando di non forzarne troppo la chiusura.Portavamo troppe cose!
La vidi venire verso di me e la vettura rossa fuoco, con in mano una borsa di cuoio marroncina.Salimmo in auto e partimmo.L'orologio sul cruscotto faceva le 7.46 e l'imbarco per il nostro volo sarebbe iniziato alle 8.00.
L'aeroporto di Heathrow non era molto lontano da casa nostra, non sarebbe stato un problema arrivare in tempo, avremmo impiegato al massimo mezz'ora.
'Tra sette ore sarai ufficialmente Mrs.Horan...come ti senti?'
Chiese entusiasta la mora che guidava accanto a me, teneva gli occhi concentrati sulla strada.
'Schifosamente felice.Penso di essere la persona più felice al mondo'
Ammisi mentre le mie labbra si curvarono in un sorriso ebete.
Come ogni volta arrivammo giusto in tempo per imbarcarci e il viaggio fu un tantino turbolento; non incontrammo proprio bel tempo durante il tragitto, stava facendo una bufera di neve.Per arrivare a Mullingar, invece, trovammo neve e traffico...una vera disgrazia!Ci vollero più di due ore di coda soltanto per entrare in città, poi per arrivare al castello impiegammo altri quaranta minuti buoni.
Alle ore 13.30 mi stavo facendo acconciare i capelli e truccare da Lou, mentre la piccola Lux, che poi non era più tanto piccola, elogiava i miei capelli lunghi.Okay, erano davvero molto lunghi, ma non li avrei tagliati per niente al mondo!
'Emozionata?'
La donna che mi stava acconciando i capelli mi rivolse la solita domanda retorica e banale, alla quale risposi con un cenno della testa.Aveva deciso di lasciarmi i capelli sciolti, ma di farli ricadere in lunghi boccoli.Io avevo insistito per mettere una corona di Swarowsky, tutti dovevano vedere che io ero la sua principessa.
Lou ed Erica mi aiutavano ad infilarmi l'enorme ed ingombrante vestito, io nel frattempo mettevo la collana con il fiocco di neve e gli anelli che mi aveva regalato Niall.Dovetti fare uno sforzo davvero sovrumano per non piangere quando vidi il mio riflesso nell'abbagliante specchio difronte a me.
Era il momento.
Nel mio fascinoso ritardo, di circa mezz'ora, poggiai il piede sul primo scalino, cominciando a sentire una certa tensione.Più mi avvicinavo, più i battiti mancavano; ero prossima a un'attacco di cuore.Quando vidi lui poi, ebbi quasi uno svenimento.Faceva invidia ad ogni tipo di perfezione: fisica, morale, filosofica, geometrica, matematica...era lui la perfezione.Punto.
Mi sentivo miserabile a sposarmi con lui, tanto che mi vennero quasi dei ripensamenti, ma pensandoci bene...era tutto ciò che volevo.
Niall non distolse mai lo sguardo da me, era come se fosse stato sotto una sorta di ipnosi...ero contenta di fargli lo stesso effetto che lui faceva a me.Una volta giunta all'altare prese la mia mano facendo intrecciare le nostre dita e mi rivolse un sorriso.Giuro, stavo morendo.
'Te, sei semplicemente perfetta'
Sussurrò prima che il prete iniziò la cerimonia.Arrossii violentemente e girai la testa per seguire le parole del sacerdote.Mi trovai in uno stato d'ansia per tutta la durata della messa, allo scambio della fede però, piansi molto.Niall cercava di trattenersi mentre io dicevo, finalmente, quella frase.
'Si, lo voglio'
E lì mi fece compagnia anche lui con le sue lacrime.Finimmo questo meraviglioso rito con un bacio che, non faccio esagerazione, faceva un baffo a tutti quelli dei film Hollywoodiani.
Il ricevimento non andò proprio a gonfie vele...i camerieri purtroppo impiegavano troppo tempo a servire i tavoli a causa della titanica massa di invitati.Non ci importava il parere degli altri, bastava che fossimo felici noi due.Fu una festa movimentata e al contempo elegante.Per tutta la sua durata persi di vista Erica e Harry, che non si videro in giro per almeno un paio d'ore.Riapparsi magicamente ad un tavolo poco distante dal nostro, notai che parlavano piacevolmente l'uno con l'altra e ogni tanto lei abbassava lo sguardo e arrossiva.Conoscevo Harry, nonostante mi amasse era attratto come una calamita a quella ragazza; se la vedeva gli rimaneva sempre appiccicato.D'altro canto, Luke, il mio piccolo ed innocente pinguino, passò tutto il tempo a limonare con mia sorella, ormai era chiaro che i due stessero insieme.Non mi rimaneva che mio marito.
Marito.Fa il suo effetto questa parola, mi ci sarebbe voluto prima di abituarmici.
Anche noi ci coccolammo abbastanza, mantenendo un certo decoro.Avevamo tutta la vita per farlo come si deve!
Al calar del sole, Michael mi raggiunse, riempiendomi di battute squallide e idiozie varie, che mi fecero ridere lo stesso, per il modo in cui le diceva.
'Vorrei un minuto di attenzione!'
Urlò Niall, percuotendo il suo bicchiere di cristallo con il cucchiaino del dolce al cioccolato finito pochi istanti prima.
'Vorrei dire due parole a mia moglie: ti amo'
Ci furono delle risate qua e là, contornate da qualche insensato "Aww".
'Scherzo, ho scritto un discorso...Intanto auguri, amore mio.
Oggi è il grande giorno, il nostro giorno...quando ti ho fatto la proposta mi aspettavo quasi un no in realtà, pensavo fosse troppo per te, invece mi hai subito detto di "sì".Hai subito accettato.Nonostante la tua scelta hai avuto numerosi dubbi dovuti principalmente alle tue più grandi paure, ma ora sei qui seduta accanto a me...ce l'abbiamo fatta!
Sono felice oggi, è colpa tua: mi basta guardarti per sorridere come uno scemo...cosa mi fai?Per me te sei TUTTO, senza di te non ho assolutamente NIENTE.Ho sempre voglia di vederti, ma subito dopo un abbraccio e un bacio rubato ti urlerei contro tutto ciò che sento e cosa mi fai e mi stai facendo.Per colpa tua io muoio e vivo nello stesso momento per poi non sentire più niente.Perciò: t'amo e t'odio maledetta creatura bellissima'
Standing lovation totale dopo il suo discorso.Non avevo assolutamente pensato a scriverne uno, ma potevo sempre improvvisare, me la cavavo con le parole.
Utilizzai il suo stesso metodo per ottenere l'attenzione generale e mi riuscì abbastanza.
'Non vorrei sembrare sdolcinata o esibizionista, come questo biondo tinto seduto accanto a me'
Dissi lanciandogli un'occhiata scherzosa e causando la risata degli invitati.
'Mi limito a ringraziarti.Tu ti chiederai "e per cosa?" Beh, per tutto.È merito tuo se oggi sono qui, guarita dalla mia malattia(nota a tutti voi presenti), se sono più sicura di me e se sono felice.Tu, caro mio amato Niall James Horan'
Feci una pausa indicandolo, avvicinandomi a lui con un sorriso pieno d'amore e gli occhi lucidi.
'Hai reso la mia vita vivibile e mi hai dato un senso per continuarla.Non riuscirò mai a ringraziarti davvero abbastanza per ciò che hai fatto e fai per me'
Finito il mi "discorso"mi sedetti nuovamente e lasciai un leggero bacio sulle sue labbra.
'Sono io a doverti ringraziare'
Sussurrò allontanandosi pian, piano da me.
Ad un certo punto, ispirati dal nostro piccolo scambio di affetto, gli invitati cominciarono a tintinnare sui bicchieri e gridare "bacio".Niall non esitò nemmeno un istante; prese il mio volto tra le mani e mi baciò passionalmente, con quanto più amore riusciva a darmi.
Si, non sarei mai riuscita a ringraziarlo abbastanza.

SPAZIO AUTRICE
Girlssss!!!❤️
Eccomi, finalmente, con il capitolo dedicato al matrimonio.Per gli altri penso di pubblicarli a distanza di 7-8 giorni, dipende dallo studio e la connessione, che ultimamente non va molto.Fatemi sapere cosa ne pensate e se vi piace.Bene!
Spero vi piaccia e niente...baci!💋
P.S:Vi consiglio sempre di leggere "Teach me to love again"//Harry Styles fan fiction, della mia amatissima Sistah(hisvoice).
X.P.S:Volevo informarvi ufficialmente che, da mercoledì 4 febbraio alle ore 21.00(o giù di lì), inizierò a pubblicare "Cinquanta Sfumature di Horan".È una versione rivisitata del famosissimo libro "Cinquanta Sfumature Di Grigio", ma molto diversa sotto molti aspetti...buona lettura!
Ora vado davvero, baci a tutte!💋❤️

Everything or Nothing[Niall Horan]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora