Capitolo 80

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Più passavano i giorni e più quel nodo allo stomaco faceva male.Mi sentivo tremendamente in colpa per ciò che avevo combinato, era un'errore imperdonabile.
Niall in primis non mi avrebbe perdonato, per non parlare poi di Erica.Oh santo cielo,Erica!Lei amava Harry più della sua vita e io non solo non glielo avevo mai fatto conoscere, ma ci ero anche andata a letto!
La miglior cosa da fare era fingere che fosse tutto a posto, continuare la mia vita come se niente fosse.Era bene che quel madornale errore rimanesse tra me ed Harry.
'Buongiorno sis!'
Non appena entrai in cucina mi ritrovai davanti un'Erica tutta felice e pimpante.
Non potevo farla crollare.
'Oggi a che ora vediamo Harry?'
Mi domandò mostrandomi tutti i suoi bianchissimi denti in un sorriso.
'Pranziamo insieme da Nando's'
Risposi calma guardando con cura se il caffè fosse pronto o meno.Quando fu arrivato tutto fino all'orlo della caffettiera lo versai in una tazzina azzurra e in una verde un po' più piccola.Solo quando poggiai parte della colazione sulla tavola mi resi conto che non era più nella stanza.Mi sedetti ed iniziai a bere il mio caffè.
Il liquido bollente che veniva a contatto con le mie labbra mi riportò alla mente l'immagine di Niall il mattino in cui mi fece la proposta.
La mia vita era un filo di eventi scollegati ed illogici, un immenso casino, nella depressione, poi era arrivato lui e mi aveva salvata.
Gli dovevo tutto e se lo meritava.
Sì, lui meritava tutto, mentre io assolutamente niente.
'Quale metto dei due?'
Quella ragazza mi aveva causato quasi un infarto piombando così all'improvviso nella stanza.Teneva due vestiti nelle mani:nella destra ce n'era uno a maniche corte con una fantasia floreale, mentre nella sinistra ne aveva uno senza spalline rosso e piuttosto corto.
'Erica, dobbiamo andare a pranzo da Nando's, non ad un red carpet'
Dichiarai sorseggiando il caffè rimanente.
'Stai scherzando?È tutta la vita che aspetto questo momento, che aspetto di stringerlo a me, di averlo davanti agli occhi, di poter dire "c'è l'ho fatta".Lui è tutto ciò che ho sempre sognato, colui che speravo di incontrare ogni giorno, l'unico che io abbia veramente amato'
Rimasi basita, senza parole.La capivo, sapevo perfettamente come si sentiva perché anche io provavo quelle emozioni prima di conoscere Niall.
'Quello rosso'
Risposi dopo qualche minuto di silenzio.Corse ad abbracciarmi e lì capii che non avevo bisogno d'altro che di quell'abbraccio per stare bene.Avevo bisogno della mia migliore amica.
'Ora fai colazione però, mi ci sono impegnata'
Dissi lasciandomi scappare una risata, alla quale ben presto si unì anche lei.
Uscii dalla cucina e mi andai a preparare.Indossai dei semplici jeans e una camicetta bianca, alla quale coordinai delle ballerine e il mio Woolrich.
'Sei pronta?'
Gridai scendendo le scale in tutta fretta.Quando la vidi arrivare davanti a me rimasi a bocca aperta, era bellissima.Avevo sempre invidiato i suoi bellissimi occhi azzurri, il suo seno prosperoso e la sua altezza.Praticamente era perfetta.
'Eccomi'
Mi sorrise stringendosi nelle spalle.
'Cosa ne pensi?'
Aveva aggiunto un cappotto nero lungo e delle ballerine nere al suo outfit, mi piaceva.
'Penso che Harry ti mangerà con gli occhi'
Affermai sorridendole e alzando i pollici delle mani in su.In risposta ottenni una tenera risata e una debole pacca sulla spalla.
Aprii la porta e una volta in strada iniziammo a camminare verso il Big Ben.Quelle poche settimane di convivenza a Londra avevano ripagato tutto il tempo che avevamo aspettato per realizzare quel sogno.
Fin da piccole desideravamo andare a vivere insieme a Londra, ed ora che eravamo lì non ci sembrava nemmeno vero.
'Buongiorno'
Quand'ebbi la figura imponente di Harry davanti lo salutai un po' incerta.
Si avvicinò alla mia guancia per lasciarvici un bacio e mi sussurrò qualcosa all'orecchio.
'Buongiorno anche a te'
Inutile dire che quelle parole mi fecero rabbrividire, avevo quasi paura.Mi ripresi e ricordai la presenza di Erica, che sembrava piuttosto accigliata dal mio comportamento.
'Lei è Erica'
Annunciai sorridendole.
'C-ciao'
Era davvero in imbarazzo e il fatto che Harry quel giorno fosse particolarmente sexy non l'aiutava.
'Ciao'
Lui le mostrò un sincero sorriso, lasciando che ai lati della sua bocca si formassero quelle bellissime fossette.
Probabilmente a Harry sarebbe piaciuta Erica, avevo sempre saputo che lei fosse la ragazza giusta per lui.Ora toccava a me dargli una mano a iniziare.
'Allora, vogliamo entrare?'
Mi accorsi che si erano già diretti all'interno del locale chiacchierando.Ok, non avevano bisogno del mio aiuto, nel giro di una settimana si sarebbero già messi insieme.
Durante il pranzo mi mantenni in disparte per lasciarli parlare.
'Vi andrebbe di fare due passi?'
Ci propose Harry guardando la ragazza al mio fianco.
'Io dovrei andare...Erica se vuoi puoi andare te'
Mi ringraziò mentalmente perché li stavo lasciando soli, ma io avevo davvero da fare.Con un matrimonio alle porte sarebbe stato assurdo avere tutto sotto controllo.
'Ok, a dopo'
Mi salutò lei, poi più tardi ricevetti un cenno di saluto anche da parte di lui.
Nel tragitto per tornare a casa passai davanti al tatuatore e, pensando a dei disegni indiani fatti con l'henné che avevo visto su Twitter, decisi di farmene uno sulla mano destra.Niall non voleva che facessi ulteriori tatuaggi ma l'henné era un inchiostro che si manteneva sulla pelle per circa tre mesi.
Entrai nel negozio e senza che dicessi niente la ragazza mi condusse nella stanzetta dove di solito facevo i miei amati tatuaggi.
'No Jennifer, oggi vorrei fare un semplice tatuaggio all'henné'
Comunicai alla ragazza dai capelli arcobaleno.
'Ok Alessia, allora vieni di qua'
Così dicendo mi condusse nella stanza opposta a quella in cui stavo andando prima.
Il procedimento per quel tipo di disegno era molto più elaborato e ricco di dettagli rispetto a quelli che avevo fatto in precedenza.
L'henné era tradizionalmente di popolazioni orientali, le quali dipingevano motivi naturali che prendevano parti del corpo solitamente scoperte.Dopo aver soddisfatto l'ennesimo dei miei capricci andai finalmente a casa.
Per tutto ciò che dovevo controllare c'era da mettersi le mani tra i capelli!
Il ristorante, le partecipazioni, la lista di nozze, la luna di miele, la consegna dell'abito...il caos più totale!
Mi ero addormentata non so da quanto tempo, quando sentii l'iPhone squillare.Mi alzai istintivamente dal materasso e mi affrettai a rispondere, quella chiamata arrivava soltanto una volta al giorno.
'Amoree'
Urlai presa dalla gioia di sentire la sua voce.
'Principessaa'
Rispose anche lui lasciando trasparire le sue emozioni.
'Come sta tua madre?'
Chiesi informandomi della mia quasi suocera.Era a Mullingar per sistemare alcune commissioni burocratiche per il matrimonio e per controllare la decorazione del castello.
'Bene, non vede l'ora di guardarci scambiare le promesse!A proposito...hai scritto la tua?'
Domandò elettrizzato, sicuramente stava sorridendo come un ebete e guardava il cielo, lo conoscevo troppo bene.Soltanto dopo la sua domanda mi ricordai di non aver scritto neanche una riga, mi rimaneva una settimana scarsa per prepararla.
'Non ancora'
Ammisi voltandomi verso la finestra.
Ogni volta che ci mancavamo guardavamo il cielo, perché così ci sentivamo più vicini.Eravamo sotto lo stesso cielo e finché era così potevamo essere felici.
'Non fa niente, scusami ma ora devo andare, devo prendere l'aereo per l'ultima data a Vienna'
Odiavo con tutta me stessa il fatto che lui dovesse sempre, costantemente attaccare per il suo lavoro.Rendeva di certo felice lui, ma dava altamente fastidio a me.
'Ciao'
Dissi quasi in sussurro.
'Ti amo'
Quelle parole, però, mi davano la forza che non avevo mai avuto.
'Anche io'

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SPAZIO AUTRICE
Hey girls!!!Come al solito non ho molto tempo per aggiornare la storia, ma sto facendo del mio meglio.Pubblicherò il prossimo capitolo appena mi sarà possibile, spero che questo vi piaccia, baci!💋

Everything or Nothing[Niall Horan]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora