Everything or Nothing[Niall Horan]

Capitolo 20

Jasmin se n'era appena andata, dopo poco mi avrebbero portata in sala operatoria.Avevo paura.

Niall ancora non era arrivato e neanche Harry.Mi trovavo sola davanti all'evento che avrebbe segnato la mia vita.Se fosse andata bene avrei potuto condurre una vita normale, forse qualche effetto collaterale dell'anestesia, ma se fosse andata male sarei sicuramente morta.

Ero quasi entrata in sala operatoria quando comparvero Niall e Harry sulla soglia della porta.

Harry mi abbracciò e premette le labbra su una mia guancia, mentre Niall mi baciò la bocca.Avevo paura che quello potesse essere il nostro ultimo bacio, quindi lo feci durare un po'.Quando ci staccammo Niall piangeva e mi sussurrò qualcosa all'orecchio.

'Resta viva.Ti amo'

Non risposi e mi portarono dentro, inniettarono il liquido dell'anestesia.

Dove mi trovo?Perché sono attaccata a una flebo?E perché sono così magra?Cosa diamine è successo?

Assalita da questi pensieri iniziai a piangere istericamente, finché non entrò un medico.

'Signorina, si calmi.L'intervento è riuscito!'

Disse il medico soddisfatto.

'Quale intervento?Perché sono qui?'

Il suo volto divenne cupo, capii che c'era qualcosa che non andava.

'Ma come signorina, non ricorda niente?'

'L'ultimo ricordo che ho è che stavo giocando a una partita di pallavolo'

'Mmh...riesce a camminare?'

'Certo, che domande!'

Mi alzai, ma cadetti subito, ero troppo piccola e debole per tenermi in piedi.

'Ok non ci riesco'

'Si metta su questa sedia a rotelle, devo assolutamente portarla a visitare!'

Salii sulla sedia e il medico uscì di corsa portandomi dalla psicologa.

'Perché?Che visita?'

Non capivo nulla, fuori dalla sala operatoria vidi Niall, il quale sorrise dopo avermi vista.

'Perché anche te sei qui?Che succede?'

Sbiancò e fece una faccia sorpresa, ma non ebbi il tempo di continuare a parlare che il medico si mise a correre fino ad arrivare alla porta dello studio della psicologa.

Prima di farmi "visitare" gli parlò e vidi che gesticolava animatamente.Tornarono da me e la psicologa mi fece molte domande e anch'io ne feci molte a lei.

'Alessia, il tuo ultimo ricordo quindi è la partita di pallavolo?'

'Si'

'Sai, è accaduto una settimana fa'

'Cosa è successo nel frattempo?'

'Sei malata di Anoressia e ti hanno fatto un'intervento, che è riuscito bene.Tra poco riprenderai peso e ti rimetterai, riuscirai anche a camminare'

'Io non voglio ingrassare, perché avete fatto l'intervento?Non volevo farlo!'

'Hai cambiato idea dopo aver parlato con il ragazzo biondo'

'Niall?'

'Si, credo si chiami così.È inglese e non parla molto bene l'italiano'

'Voglio vederlo'

'Va bene, lo facciamo venire allora'

Andò via a parlare con il dottore, poi entrò Niall.

'Amore, stai bene, è andato tutto per il meglio, sei viva!'

'Perché, dovrei essere morta?'

'Nel senso che l'intervento è riuscito e ora sei qui con me'

Mi abbracciò,ma io lo respinsi.

'Perchè mi hai fatto fare un'intervento rischiando di morire, che tra l'altro mi farà ingrassare?'

'Ne abbiamo già parlato, saresti morta soffrendo lentamente, non avresti avuto più di due mesi di vita'

Rabbrividii a quelle parole.

'Quando ne abbiamo parlato?Niall smettila di dire stupidaggini!'

'Ma amore, ti sto dicendo la verità!Non ricordi proprio nulla?'

'Tu eri in tour, cosa ci fai qui?E non chiamarmi amore che mi sto arrabbiando con te'

'Ma...'

Stava per piangere, ma entrò il dottore che lo fece uscire velocemente.Rimasi dinuovo sola in quella stanza su quella maledetta sedia a rotelle.Che razza di scherzo!

Arrivarono anche i miei genitori, era tutti li fuori a discutere.Avevano dei volti preoccupati e spesso si sentivano delle urla.

Perché?

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SPAZIO AUTRICE

Appena posso lo continuo, ora vi lascio con la suspense...

Spero che vi piaccia, baci!💋