Everything or Nothing[Niall Horan]

Capitolo 69

Guardavo le foglie che si muovevano lentamente al leggero vento, l'aria naturale sulla mia pelle fredda e il silenzio piacevole della pace.

Sembrava tutto surreale, quella tranquillità...quel paesaggio...

Tutto questo fu interrotto dall'unica voce in grado di farmi venire i brividi ogni volta che l'ascoltavo:Niall.

'Hey, a cosa pensi?'

Sorrisi nervosamente.

'Mi hai spaventata'

Gli diedi una leggera spinta facendolo spostare da vicino a me.

'Comunque ho scelto'

Affermai con convinzione stringendogli le mani e guardandolo negli occhi.

'Cosa?'

Mi chiese confuso facendo una smorfia.

'Il giorno che ci sposeremo...il 12 dicembre!'

Pronunciai quelle parole con un immenso sorriso, che però scomparve non appena mi accorsi che lui non sorrideva.

'Ma mancano tre mesi!Non volevi aspettare?'

'Del prossimo anno!Ti pare che decido di organizzare un matrimonio in tre mesi?Non ce la farei, poi senza nessuno che mi supporti...'

Annuì e mi baciò dolcemente la fronte.

'Mi piace stare a un passo dal cielo con te, è il posto più simile al paradiso'

Le mie labbra si curvarono in un sorriso, la dolcezza delle sue parole mi era arrivata dritta al cuore.Mi mancavano decisamente quei momenti.

Dopo la colazione lo feci vestire, le sorprese non erano finite.

Camminavamo tra gli alberi, lo tenevo per mano e lui mi seguiva divertito.Sentii il rumore dello scrosciare delle onde, il soave profumo di mare e a un tratto i piccoli granelli di sabbia sotto le mie converse.

Tolsi le scarpe e iniziai a spogliarmi, lo incoraggiai a fare lo stesso.Mi guardò con perplessità, in risposta scrollai le spalle e gli andai incontro togliendogli la maglia.

'Sei scema'

'Abbastanza'

Gli chiusi la bocca con un bacio e lo tirai nuovamente dietro di me, ma lui mi prese in braccio.

'Niall!'

Sorrise noncurante del mio rimprovero divertito.

L'acqua era ghiacciata, quindi mi strinsi al suo petto per non sentire tanto il freddo.

Mi teneva stretta a sè, proteggendomi da tutto il resto.

'Che ne dici di uscire ora?È da un po' che siamo qui dentro e poi fa molto freddo'

Annuì ed uscimmo dall'acqua.

Amavo il freddo e lo sopportavo molto più del caldo, ma in quel momento desideravo con tutta me stessa sentire il suo calore.

Tornati sulla casa ci avvolgemmo in un grande piumone.

Lo baciai dolcemente mentre con le mani percorrevo il suo petto.Non esitò a toccarmi e rispondere al bacio, che via via si fece più intenso.Ci volle poco prima di sentirlo dentro di me.Gli graffiavo la schiena ogni volta che lo sentivo spingere di più e gemevo ad ogni suo piacevole movimento.Quando venni ci rivestimmo e giocammo all'Xbox.

Ero una pessima giocatrice, ma lui mi lasciava vincere perché gli piaceva vedermi esultare per una vittoria.

Per cena avevo preparato dei semplici panini all'olio con del salame, accompagnati dalla mia amata birra.

Appena finito di mangiare, salimmo su un taxi per tornare a casa mia; lo bendai.

'Un'altra sorpresa?'

Commentò scoppiando in una risata.

'No, semplicemente non voglio che tu sappia dove siamo'

Scoppiai anche io in una risata, però cercai di trattenermi.

Volevo che quel posto rimanesse nella sua mente come "Paradiso" non come il nome del piccolo paese che era.

'Come vuoi'

Si avvicinò al mio viso e mi stampò un bacio sulle labbra, dopodiché intrecciò la sua mano con la mia.

Non gli dissi mai che posto era quello, ma gli promisi che ce l'avrei riportato un giorno.

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SPAZIO AUTRICE

Pubblicherò il prossimo capitolo appena mi sarò possibile...spero che questo vi piaccia, baci!💋