Everything or Nothing[Niall Horan]

Capitolo 63

'Buongiorno'

Svegliai dolcemente Luke, che dormiva beatamente sul letto che di solito condividevo con Niall.

'Uhm...'

Si lamentò coprendosi il viso con le coperte.

'Okay, vado da sola da mia sorella...'

Mi aveva chiesto più di una volta di fargliela conoscere e quel giorno, dato che dovevo andare a casa per prendere le mie ultime cose, avevo deciso di soddisfare il suo desiderio.

Mia sorella era cambiata in quegli anni: era bellissima.Non che prima non lo fosse, ma ora era decisamente più visibile la sua bellezza.

Aveva dei capelli ricci, lunghi e neri, che le incorniciavano un volto lineare ed elegante.

I suoi occhi marroni e le sue rosee labbra carnose catturavano l'attenzione di chi la guardava.

Aveva un fisico perfetto, era diventata più bella di me.

'No dai, la voglio conoscere!'

'Allora muoviti!'

Si alzò dal letto e si vestì molto velocemente.

'Andiamo dai'

Soffocai una risata.Era buffo quando andava di fretta.

'Smettila di ridere, tu ci metti delle ore a vestirti!'

'Ho bisogno di tempo per rendermi guardabile!'

Mi giustificai.

'Te staresti bene anche con uno straccio addosso'

'Certo, certo'

Iniziò a farmi il solletico.

'Vado sola eh!'

Lo minacciai.

'Ok, sto fermo'

'Bravo pinguino'

Era il giorno del mio compleanno e dopo poco sarei andata a vivere nella mia casa a Londra.

Camminavo a passo veloce e Luke riusciva a stento a starmi dietro, ma non potevo fare a meno di essere in ansia.Non sentivo mai mia madre e non avevo detto alla mia famiglia che mi sarei sposata.Citofonai e mia sorella aprì prontamente.

'Sorellona!'

Mi corse incontro abbracciandomi.

'Sofy!'

'Ehm...'

Luke si schiarì la voce, si sentiva di troppo.Guardava Sofia in modo strano, ne era rimasto affascinato.

'Ciao, sono Sofia'

Lei parlava bene l'inglese, quindi Luke poteva parlarci tranquillamente.

'Io sono Luke'

Era quasi in imbarazzo, non l'avevo mai visto in quello stato.

Io e mia sorella andammo nella nostra vecchia stanza, seguite la Luke.

C'erano quattro scatoloni a terra, tutti sigillati e pronti da portar via.

'Wow hai già preparato tutto?'

Domandai incredula rivolgendomi a mia sorella.

'Si'

Sorrise.

'Grazie'

Ricambiai il sorriso.

Sofia e Luke si scambiavano degli sguardi maliziosi, quindi decisi di lasciarli insieme.Dovevo andare a parlare con mia nonna, dovevo dirle del matrimonio e del trasloco.