DECEITFUL

Capitolo 29

Nathaniel

"E poi che hai fatto?" Mi giro verso Jake in attesa della mia risposta. Ho fatto la cazzata di raccontagli cosa é successo ieri sera tra me e Nev, ed ora le domande volano a fiocchi. Fortunatamente non c'è Harry nei paraggi, mi altera il sistema nervoso solo a vederlo, figuriamoci che inizia il suo cazzo di interrogatorio.

"Me ne sono andato." Incrocio le gambe e mi appoggio al cofano della sua macchina, una Ford Mustang GT nera.

"E non l'hai scopata?" Prendo un respiro profondo e scuoto la testa, spostando l'attenzione alla moto BWM nera davanti a noi.

"No. Non avevo intenzione di stare a sentire le sue cazzate un minuto in più." Io dico e Jake si appoggia anche lui sul cofano. Prende un pacchetto di sigarette dalla felpa e me ne porge una. Il scuoto la testa e prendo di mira l'anello anti-stress sul pollice.

"Nev mi detto una cosa quando era sotto l'effetto dell'assenzio." Possibile che non c'è nessuno che può chiudere quella cazzo di bocca a mio fratello?

"Non mi frega un cazzo di cosa ti ha detto." Schiocco la lingua sul palato e incrocio le braccia al petto.

Il rumore di un motore ci fa girare e vediamo la Rubicon nera venire verso di noi. Alzo gli occhi al cielo quando il testa di cazzo parcheggia la macchina davanti alla moto che devo usare tra poco per la gara.

"Mi raccomando continua a fare lo stronzo, che é l'unica cosa che ti riesce bene." Afferma Jake e io lo ignoro.

Harry spegne la macchina e apre lo sportello, ma tira fuori solo una gamba, mentre il resto del corpo sembra impegnato a cercare qualcosa. Esce poco dopo con una sigaretta sulle labbra, una sull'orecchio, il telefono sulla mano destra e una bottiglia di Whiskey sulla mano sinistra.

"Fratellino, principessa." Harry si rivolge prima a Jake e poi a me e ci sposta leggermente così che si mette in mezzo a noi. Mette il telefono in tasca e prende un sorso di liquido scuro dalla bottiglia e poi me la passa.

"Allora di che stavate parlando?" Domanda lui facendo un tiro della sigaretta che tiene tra indice e pollice.

"Di quanto tu sei rompipalle." Gli rispondo io, passando la bottiglia a Jake, che ha finito la sigaretta e butta il mozzicone per terra.

"La principessa non ha fatto il riposino pomeridiano ed ora è di cattivo umore?" Alza un sopracciglio, girando il volto verso di me. Gli rivolgo un'occhiataccia prima di spostare l'attenzione davanti a me.

"Non ha scopato ed è irascibile." Questa volta è Jake a parlare e io prendo un respiro profondo, mentre cerco il modo per staccare la testa a mio fratello.

"E da cosa è dovuto?" Harry domanda prendendo un sorso di Whiskey.
"È incazzato con Nev perché è rius-" interrompo Jake.

"Jake chiudi quella fottuta bocca." Con una spinta mi sposto dalla Mustang e mi metto davanti a loro. Harry alza le mani in segno di resa e butta a terra il mozzicone di sigaretta per poi prendere quella incastrata sull'orecchio.

"Tieni fuma così ti calmi, coglione." Allunga la sigaretta verso di me e io scuoto la testa.
"Non avevi iniziato a fumare?" Aggrotta le sopracciglia e porta la sigaretta alla bocca per poi accenderla.

"No. Non ho iniziato a fumare. Non avevo la roba con me e avevo bisogno di dipendere da qualcosa." Il tabacco è meno nocivo della cocaina.

"Devi smettere di farti fratello, lo diciamo per te." Harry mi mette una mano sulla spalla e la stringe, annuendo.

"E tu devi smettere di rompermi il cazzo." La mia risposta non tarda a fargli serrare la mascella, assottigliando gli occhi per guardarmi male.