Domenica. Quale giorno peggiore della Domenica? Dopo il Lunedì,ovviamente. Lui non lo batte nessuno. Fin da quando ero piccola ho sempre amato la Domenica. Ricordo che papà mi portava sempre a fare le passeggiate o mi portava sulle giostre e quel giorno per me era una gioia immensa. Invece,più grande sono diventata e più le domeniche le ho iniziate a passare ad oziare nel letto. Cercai con una mano di afferrare il cellulare sul comodino,ma mi sporsi troppo e le coperte mi trascinarono giù. Bestemmiai mentalmente e,recuperato il cellulare,mi rimisi sotto le coperte. Lo accesi e aspettai che tutti i messaggi di whatsapp mi arrivassero. Ce n’erano 10 delle ragazze,uno di Andrea e uno di Lorenzo. Il mio cuore esplose di gioia quando lessi quel ‘buongiorno’accompagnato da un cuore. Le ragazze invece avevano scritto che intorno alle undici ci saremo viste a casa di Nicole. Avevo più o meno un’ora per prepararmi. Risposi a tutti i messaggi e mi rintanai in bagno per farmi una doccia. Restai a lungo sotto l’acqua calda facendo i miei soliti film mentali. Mi insaponai con il bagnoschiuma al cocco e lasciai che mi ammorbidisse la pelle. Una volta fatto mi asciugai e indossai un jeans chiaro,le converse nere e la maglia di spongebob. Mi truccai con eye-liner e mascara e lasciai i capelli sciolti. Scesi giù e i miei già erano svegli. – Giorno. Mamma ora vado dalle ragazze- le dissi scioccandole un bacio sulla guancia. Mi sedetti a tavola e iniziai a mangiare il mio cornetto. Il telefono vibrò e lo afferrai. Era di nuovo Lorenzo. Ormai mi ero abituata a quelle attenzioni da parte sua. Era già una settimana che ci stavamo sentendo ed io mi consideravo quasi una ragazza felice. Sorrisi e gli risposi. Finii di mangiare il mio cornetto e usci di casa. Anche se eravamo ormai ai primi di Novembre c’era un bellissimo sole. Presi le cuffiette dalla tasca e me le infilai. Misi ‘Perdono’ di Tiziano Ferro. Ero felicissima perché venerdì sarebbe uscito il nuovo singolo,perciò avevo iniziato ad ascoltarlo più spesso. Arrivai in pochissimo tempo a casa di Nicole. Bussai e subito mi corse ad aprire. Jessica era già lì,aspettavano solo me. Entrai e ci abbracciammo forte. Le mie stronze,come farei senza di loro? A volte le guardo e penso che sono tutto ciò che vorrei nella mia vita,per sempre. Salimmo in camera di Nicole e ci mettemmo tutte e tre sul letto a gambe incrociate. – Grandi notizie- disse Nicole,con voce ferma. – Grandissime notizie- la corresse Jessica. – Allora? Raccontate tutto!- le spronai. Iniziò Nicole. – Ieri sono uscita per andare al supermercato e per strada ho incontrato Matteo. Era bellissimo. Mi ha sorriso e abbiamo fatto un tratto di strada insieme. Poi ci siamo fermati a metà strada. Era tardi,quasi le due del pomeriggio e non c’era nessuno. All’improvviso si è avvicinato sempre di più a me. Con una mano sul mio fianco mi ha spinto delicatamente al muro. Stare impazzendo è dire poco. È stato un mix di emozioni. E nulla,mi ha baciata. È stato il mio primo bacio. È stato bellissimo,dolcissimo. Quando si è staccato da me mi ha abbracciata,poi mi ha accarezzato il viso e mi ha detto “Ci vediamo domani piccola”- riassunse arrossendo. È inutile che vi dica che a questo racconto si sono succeduti gridolini e scleri improvvisi,tutto ok. – Quindi ora state insieme?- domandai io. – Credo di si- sussurrò Nicole. Io e Jessica l’abbracciammo. – Ora tocca a me. Antonio mi ha invitata ad uscire- disse seria Jessica. Restammo in silenzio. – Dio! Questo mi bacia me lo sento! Ho un ansia enormeeeee!- iniziò a lamentarsi,coprendosi il viso con il cuscino. Ridemmo insieme. – A te?- domandò Nicole. – Nulla. Quindi stasera siete occupate..mm..ok! Viva i film e la Nutella!- gridai ridendo. – Dai la settimana prossima staremo sicuramente insieme!- mi rassicurò Jessica. Detto il succo,Nicole ricominciò,stavolta aggiungendo i dettagli. La sua bocca che sfiorava quella di Matteo,il suo profumo,il suo cuore a mille. Mi è sempre piaciuto sapere i dettagli. Sembra quasi un libro e riesco a immaginare tutto. Quando venne ora di pranzo salutai le ragazze e me ne andai,camminando ancora con le cuffie nelle orecchie. All’improvviso una cuffietta non fu più nel mio orecchio e una voce che avrei riconosciuto tra mille mi sussurrò qualcosa all’orecchio. – Ciao Spongebob!- disse Lorenzo. Sorrisi e lui mi stampò un bacio sulla punta delle labbra. Il mio cuore prese a battere fortissimo e non facevo altro che sorridere perché del resto è quello che lui fa. Rendermi felice. – Dove te ne vai?- mi chiese. – In realtà stavo tornando a casa. Sono stata da Nicole- gli spiegai. – Va bene. Ti va se ti accompagno a casa?-. – Certo-. Arrivammo a casa dopo una piccola passeggiata. Stare in compagnia di Lorenzo mi faceva salire al settimo cielo. È un ragazzo fantastico. Simpatico,divertente,generoso. Mi piace stare con lui. – Allora io vado- dissi davanti al cancello di casa. Avrei voluto mandare al diavolo il pranzo e stare tutto il giorno con lui. Ma a quel punto mamma mi avrebbe ucciso e forse non lo avrei visto mai più in vita mia. – Va bene- sorrise. Si avvicinò piano e mi abbracciò,baciandomi delicatamente il collo. – Mm- mugugnò qualcosa. – Si,il cocco mi piace- disse allontanandosi. Io sorrisi e rientrai. Ero emozionatissima. Quel bacio sul collo mi aveva lasciato dentro un miscuglio di cose belle,che avrei voluto urlare a squarciagola ma che dovevo tenere per me. Salii in fretta in camera e mi gettai a pancia in su sul letto. Sorrisi portandomi le mani sul viso. L’urlo di mamma per avvisarci che era pronto mi distolse da quei pensieri. Cosa che durò per poco. Lorenzo è indelebile.
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A Little Warrior
RomanceSi ama davvero una sola volta nella vita,Juliàn,anche se non ce ne rendiamo conto. -L'ombra del vento