Mia piccola Sophie (26)

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"Le parole hanno un significato, e i nomi hanno un potere"
Anonimo

« Guardalo, è felice senza di me » Brooke morde il bordo del quaderno, tiene stretta la pila di libri con le sue dita sottili e vorrebbe disintegrare tutto quello che ha davanti.
« Non è felice...Jake sta solamente parlando con una ragazza al bar » mi sistemo i capelli di lato e prendo il mio solito caffè latte dopo pranzo.

Camminiamo verso il tavolino, appoggio lo zaino per terra e cerco di raffreddare il caffè
« Basta io vado! » Prima che lei possa fare un passo la fermo con la mano
« Non risolvi nulla Brooke, lascia fare a me okay? Ci parlerò io » lei guarda di nuovo Jake, sta ridendo con una ragazza sorseggiando del caffè, è appoggiato al bancone con il braccio.

« Io ti giuro che se quella gallina non si lev-. » le metto in bocca la ciambella che ha comprato prima, Brooke mi lancia un'occhiataccia poi sembra gustarsi l'impasto ripieno di crema.
« Secondo me è stato tutto un malinteso, sono sicura che non ti abbia lasciato, forse si vuole prendere una pausa » la convinco a sedersi con me

« Chi si prende una pausa di solito ci si blocca? Ha smesso di seguirmi su Instagram e ha tolto tutte le nostre foto. Poi ha cambiato tutti i corsi in comune, cosa dovrei pensare Sophia? » le sue mani si infilano tra i capelli riccioluti e emette un sospiro.
« Appena posso ci parlo okay? Oggi devo fare questo stupido servizio fotografico per mia madre » bevo un po' di caffè latte e poso la testa sul tavolo, non mi piace essere fotografata.
« Devi farti delle foto con...come si chiama? Olivio? » nel mio viso si forma un sorriso, Kai lo chiama Oliva e la cosa non fa che aumentare la mia risata
« perché ridi? »
« No nulla, comunque si chiama Oliver e Si, non so neanche che foto devo farmi!...» Mi squilla il telefono

«...Parli del diavolo » metto lo schermo vicino all'orecchio ma me ne pento subito perché Oliver scaccia un urlo
« tra una quindicina di minuti devi venire all'indirizzo che ti ho mandato Okay? Sono super eccitato! Tua madre dice che ci metteranno sul giornalino del nostro quartiere. » Oliver ha questa brutta abitudine di non darmi il tempo di rispondere. Poso il telefono scocciata, sono abbastanza irritata dal suo comportamento e che ogni volta mi aggancia.

Finisco tutto il caffè latte, prendo lo zaino e mi alzo
« È meglio che io vada, tu non ammazzare quella povera ragazza » le dò un'ultima occhiata prima di andarmene dalla mensa, lei ha gli occhi fissi su Jake e per poco non mi ha salutato.

Esco verso il cortile, vorrei restare per prendermi un po' di sole ma purtroppo devo andare a fare questo servizio fotografico.

Cammino a passo svelto, poi tutto d'un tratto le mie gambe si fermano e il mio corpo vacilla ma una mano tiene saldamente lo zaino che ho sulla spalla
« Pensi di fare la fatina? » per poco non cadevo sul fango, mi risistemo e lo guardo in faccia

« È un mio sogno, vuoi distruggermi anche questo? »

mi dò di nascosto un pizzicotto sul braccio, lo vedo serrare la mascella come se gli avessi appena impiantato un coltello nel cuore.

« Non mi piace che tu te ne sia andata dal locale, e poi ci hai provato con Thomas! Sai che appena gli respiri vicino si sente amato! » si appoggia ad un albero, prende una sigaretta accesa e la posa sulle labbra
« Hai detto a Nicole che non stiamo insieme... e poi dici a Thomas che sono la tua ragazza. Solo quando vuoi te insomma. »

Le sue labbra si arricciano verso la sigaretta, i suoi occhi risplendono al sole diventando più chiari. Non ha il suo solito cappuccio, solo i capelli scompigliati.

Istintivamente le dita si muovono da sole, avanzo sempre di più verso di lui
« Cosa fai? » mi ferma, solo ora mi accorgo che la mia mano è tra i suoi capelli
« I-Io...Sto...S-sto cercando di riordinarteli » Boccheggio, lascio cadere il braccio, siamo sotto l'albero, lui allontana la sigaretta e schiude le labbra, i suoi occhi sono incatenati ai miei. Con la mano libera mi cinge il fianco e mi avvicina, mi metto tra la sua gamba sinistra, i nostri volti sono troppo vicini.

Amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora