Una cena interessante (13)

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"L'incontro di due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche:
se c'è una qualche reazione, entrambe ne sono trasformate."
Carl Gustav Jung

Corro più che posso, perché Kai non mi ha detto che è un collegiale della Oxford?

Lily non gliel'ha detto? Lei lo sapeva?

Le mie gambe non si fermano
<<Sophia!>> Mi insegue, siamo gli unici a correre contro corrente.
<<Fate più attenzione!>> Ci hanno gridato dopo che io sono finita addosso a un ragazzo
<<scusami!>> Cerco di farmi sentire però sono già molto lontana.

Non da Kai.

Mi afferra il polso
<<la smetti di correre?>> Dice con il fiato corto
<<Lasciami>> non riesco a liberarmi
<<non ti lascerò un'altra volta>> sento un brivido lungo la schiena
<<c-c-cosa?>> Le parole mi escono di botto, non posso immaginare quello che ha appena detto.

La sua mente è piena di pensieri così contorti, non riesco a restargli dietro

<< Ciao amore...chi è lei?>> La ragazza dai capelli castani dà un bacio in bocca a Kai, la riconosco subito.

Il cuore sembra di nuovo spezzarsi, lacerarsi, è la ragazza della festa, quando mi sono nascosta nell'armadio per una coppia che voleva fare sesso.

Sono loro...due?.

Deglutisco a fatica, lei fissa la mano che tiene stretta il mio polso e lui mi guarda con occhi imploranti, lascia la presa.
<<Una matricola, non sa la strada e mi ha chiesto aiuto...ci vediamo dopo Nicole?>>
<<Certo>> si guardano intensamente, sembrano avere un legame intenso come se esistessero solo loro in questo corridoio, a me viene un magone nella pancia e un groppo in gola.

Kai non stava con Kate? Chi è questa Nicole? Kai l'avrà tradita con lei?

Mi sento male, la mia testa gira e vorrei abbracciare qualcuno di confortante ma ora che lo vedo sembra lui essere il mio posto preferito.

<<Sophia! Aspetta>> mi accorgo solo ora che me ne sono andata, che sto cercando le chiavi per entrare in camera...ma non le trovo, le ho dimenticate al mio solito.

<<Pensavo di non vederti più, volevo dimenticarti>> si avvicina a me ma io non glielo lascio fare
<<Quindi per non soffrire mi hai detto tutte quelle stronzate? Come per esempio che non volevi baciarmi...>> Mi fa segno di abbassare la voce
<<...a obbligo e verità? Ah poi non scordiamoci di quando mi hai detto che se avessi saputo il mio college saresti venuto in aereo? Sono tutte stronzate perché te ne trovi sempre una che è disposta a scoparti.>> Sussurro, lo indico con fare minaccioso, non ho mai odiato una persona in questo modo.

Ho sempre odiato Kai ma per un frangente di secondo pensavo davvero che non fosse così.

Mi ritrovo con le mani tra i capelli
<<Che dovevo fare? Stendermi sul letto a deprimermi? Sono andato avanti e tu devi fare lo stesso Sophia.>> Quando pronuncia il mio nome correttamente sento morirmi dentro, non scherza, non ride e ne mi guarda con i soliti occhi.

Lui sembra essere davvero innamorato di Nicole.

<<Vai Via>>

mi fa male tutto questo, appena lo incontro crea solo dolore.

Perché vorrei stare con qualcuno che mi spezza il cuore ogni minuto?

<<No non ho finito di parlare>> avanza verso di me, io sono appoggiata al muro.

Amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora