Amore impossibile

Non abbandonarmi (21)

"Chi ama riesce a vincere il mondo, non ha paura di perdere nulla. Il vero amore è un atto di totale abbandono."
Paulo Coelho

Il balcone è freddo, avverto un brivido nelle gambe. I suoi jeans premono sul mio interno coscia, mi mordo istintivamente il labbro inferiore e inclino all'indietro il capo.
Kai fa passare le sue dita dal bacino in giù
«due sere fa... mi hai lasciato...» tocca la pelle calda e struscia i polpastrelli provocando una sensazione di piacere.

«...senza parole » dice in modo secco, distendo la gamba appena le dita passano su per il polpaccio

« Ho chiuso con te » esce un mugolio dalla mia bocca appena preme con più intensità i suoi jeans nel mio interno coscia
« Sophie...sarebbe un peccato se mi evitassi...» il suo respiro mi solletica il collo, e le mani stringono i miei fianchi con tale pressione che mi scappa un gemito.

Le calamite attraggono alcune cose e lasciano stare le altre, e Kai è una calamita che mi attrae.

Non sa quanto mi attrae.
Non ho la forza di respingerlo via.

«Ho in mente molte cose da fare...con te »
Mi morde il lobo dell'orecchio, e io mi aggrappo al margine del bancone per non cedere. Gli shot stanno facendo effetto.
« E Kate? »
« L'ho mandata via » dice sospirando, struscia il suo naso sotto la mia mandibola.
Cerca un contatto, mi vuole.
Quello che mi ha appena detto fa accendere in me una scintilla di fuoco, voglio assaporare le sue labbra.

Ancora una volta.
Tengo stretto il suo bacino con le gambe avvinghiate
« voglio sentire il tuo sapore » sussurro vicino al suo orecchio, infilo la mano nella maglietta e tocco la fine della pancia, verso il suo inguine
« Io il tuo...ma non le labbra che vedo qui davanti...» Si lecca il labbro, chiudo gli occhi e cerco di non fargli capire le mie emozioni, respiro profondamente, e poi...mi avvento sotto l'orecchio, mordo il collo.
Kai ansima affannosamente, non sa cosa ho in serbo per lui.

Scendo dal bancone facendolo indietreggiare. Lo spingo verso il divano, mi metto in mezzo tra le sue gambe, lui stringe le mie cosce con le mani, e le dita si conficcano dentro la pelle, mi appoggio sulle sue spalle per non vacillare al suo tocco.
Il suo mento si appoggia sulla mia pancia e gli accarezzo i capelli
« Liam ci sta guardando, è un masochista, tu sei mia e nessuno ti deve t-o-c-c-a-r-e » scandisce l'ultima parola, invece di soffermarmi sulla sua possessione, lo provoco.
« Altrimenti? »
« Rimpiangeranno di essere nati » sbotta gemendo, stringe la presa, e io roteo gli occhi, non mi piace il Kai presuntuoso.

Mi abbasso verso il suo orecchio e gli dico
« Non scherzare con me...Kai Davies » ci guardiamo intensamente negli occhi, non stacco la visuale da lui e indietreggio verso i corpi sudati che ballano.

Percepisco una scarica di adrenalina percorrermi tutto il corpo, oltre all'alcol, solo Kai mi fa suscitare queste sensazioni. Non mi sono mai sentita così sicura di me stessa, afferro la mano di Liam 
« Ah ciao scoiattolina » vado subito al dunque
« Balli? » lo trascino in pista
« Ma non stai con...quello? » lo indica intimorito, Kai gli lancia uno sguardo d'odio. Incomincio a muovere il mio corpo, ma lui è un palo.
Non si muove.
« Mh...Kai? No è uno stronzo  » scosto i capelli dall'altra parte, so che mi sta guardando. Lui ha capito quello che sto facendo.

« Finalmente » fa un sorrisetto, prendo le sue mani e le metto sui miei fianchi. Sembra essere sorpreso ma poi si muove in sincronia con il mio bacino.
Kai ci guarda, vorrebbe cavarsi gli occhi per quanto stia stringendo il bracciolo della poltrona.
Mi muovo su Liam, le sue mani mi toccano tutto il corpo. Una spinta brusca mi allontana dal ragazzo

« vuoi vendicarti perché non ho ricambiato il bacio? Va bene l'hai fatto, ora smettila »

prende il mio polso, stiamo per sorpassa Liam ma si mette in mezzo.
Mi dispiace per lui.
Kai lo incenerisce con lo guardo e lo sposta con facilità, facendolo cadere di piombo.