5. Solo Alexis

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"E se mi vedi fissare le tue labbra quando parli, baciami, semplicemente baciami."
-Fonte: Tumblr

"Devi proprio andare?" ironizzo, mentre lui mi guarda dal pianerottolo fuori dalla porta di casa. I suoi occhi azzurri mi scrutano felici e un po' divertiti dalla mia reazione "Sono stata davvero bene stasera."

Lui allunga la mano verso il mio viso e mi si sporge appena per far scontrare le nostre bocche e lasciarmi un bacio a fior di labbra. Il mio cuore trema all'istante e capisco che vorrei baciarlo ancora e ancora, invece la serata è già giunta al termine.

"Mi vuoi invitare a dormire con te?" finge di usare un tono malizioso, ma il suo sorriso dolce lo tradisce all'istante "Anche io vorrei restare di più, ma domani devo alzarmi presto."

Annuisco comprensiva e poi giocherello con le dita della sua mano "Lo so, è giusto che tu vada a riposare." però comunque non accenno a lasciarlo, mentre lui ride per le mie parole che vanno in netto contrasto con le mie azioni, ma nel giro di pochi secondi anche la sua espressione cambia, si fa serio ed elimina nuovamente la distanza tra noi, facendomi capire che desiderava questo contatto tanto quanto me.

Le sue labbra si posano sulle mie e mi bacia con foga, facendomi indietreggiare appena, mi fa posare con la schiena alla porta aperta. Mi tiene intrappolata così, mentre io metto le braccia intorno al suo collo e lo attiro ancora di più verso di me. Sento lo stomaco contorcersi su se stesso, mentre le sue mani si spostano dal mio viso ai miei fianchi. "Emi, se non vado via ora, potrei non riuscire a fermarmi." lo sospira al mio orecchio, mentre smette di baciarmi quando i nostri respiri si fanno più corti.

Io sorrido leggermente imbarazzata dalla sua confessione, così annuisco e, dopo avergli rubato un altro bacio veloce, gli do una leggera spinta per allontanarlo da me, mentre lui mi scruta con un sorriso furbo stampato sulle labbra. "Forza, vattene Alexis."

Scoppia a ridere e si dirige fuori la porta, nuovamente, mentre mette su una finta espressione offesa "Mi hai usato per il cibo e poi mi cacci... mi sento usato."

Alzo gli occhi al cielo, anche se sono divertita dalle sue parole, mentre scuoto il capo e gli do un'altra spinta leggera. Adoro il suo modo di fare, di scherzare e di smorzare le situazioni.

Penso di star entrando in un grosso guaio con questo ragazzo, perché quando stiamo insieme mi perdo e anche il tempo sembra non avere più significato. Riesco solo a pensare a quanto sto bene quando siamo insieme e la mia testa si disconnette da tutto il resto.

"Buonanotte, Alexis."

"Buonanotte, Emi." sorride dolcemente e io devo reprimere la voglia di baciarlo ancora... anche perché stavolta nessuno dei due si fermerebbe e, forse, è meglio andarci piano "Ti chiamo domani."

Io poso la testa allo stipite della porta e, incapace di dire qualunque cosa di senso compiuto, lo osservo mentre scende le scale velocemente, voltandosi un'ultima volta a guardarmi, e facendomi aumentare nuovamente i battiti cardiaci. Poi sparisce in fondo alle scale, ma io comunque non riesco a togliermi dal viso questo sorriso sognante e non riesco a calmare la bolgia che è scoppiata nel mio stomaco.

Non mi sono mai sentita così per nessuno, come se fosse la persona giusta con cui stare, come se lo conoscessi da una vita, solo dopo due volte esserci visti... io non so cosa mi stia facendo, ma sicuramente di questo passo non ne uscirò più.



*****


Alexis

Osservo Samu indicare l'ingresso di un locale alla nostra destra, poi seguo lui e Olivier all'interno. Non sono mai stato in questo posto, ma ne hanno parlato talmente bene nello spogliatoio che abbiamo deciso di passare una serata qua, per fare qualcosa di diverso. Insomma, non è un posto caotico, la musica non è tanto alta e per questo si può stare qua in pace a parlare.

Semplicità||Alexis SaelemaekersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora