"Chi ti ha fatto soffrire, troverà chi lo farà soffrire a sua volta."
-Fonte: TumblrUna volta tornata a casa, mi sdraio sul mio letto e Alexis si sistema accanto a me. Ho insistito tanto affinché dormisse con me, e nonostante domani abbia allenamento nel pomeriggio ha accettato. Avevo bisogno di lui dopo la serata di oggi, ma soprattutto avevo bisogno di lui dopo aver incontrato Tommaso e dopo la sua scenata meschina.
Il biondino blocca il suo cellulare e lo posa sul suo comodino, per poi prestarmi la sua completa attenzione. Ha lo sguardo leggermente dispiaciuto e preoccupato, ed è così da quando in auto gli ho raccontato di tutto ciò che ho subito con Tommaso. Partendo dalle corna finendo a quando voleva farmi sentire colpevole di qualcosa che commetteva lui.
"Ora mi sento ancora più una merda per averti raccontato tutte quelle cazzate quando ci siamo conosciuti... ora capisco che scoprire che mentivo deve aver fatto più male di quanto immaginassi." sospira appena e mi si stringe il cuore che ancora si senta colpevole di tutto. "Mi dispiace, Emi. Tu sei la cosa più bella che potessi avere nella vita e ti ho fatto male come uno qualunque."
Mi avvicino più a lui sentendolo parlare e gli accarezzo i capelli, scuotendo la testa in segno di negazione, come a voler buttare fuori da questa stanza queste sue preoccupazioni. Io ormai ho superato tutto ciò, dovrebbe farlo anche lui. "Alexis, io non penso più a questo. Ciò che faceva Tommaso e ciò che hai fatto tu, sono due cose ben diverse. Quando ho scoperto che mentivi, ho avuto paura di rivivere un'altra volta quello che avevo già vissuto, ma ho capito che non c'era collegamento tra le due cose. Tu volevi solo che ti amassi, perché anche tu a tua volta avevi incontrato ragazze che ti usavano e basta, mentre lui stava con me e mi tradiva con chiunque, facendomi passare addirittura per pazza. Non condannarti per qualcosa che non hai fatto."
"Emi... mi dispiace. Se ti avessi conosciuta prima, ti avrei amata comunque, e uno stronzo del genere non l'avrei manco fatto avvicinare a te." posa una mano sul mio viso e mi lascia un delicato e casto bacio sulle labbra "Con me non devi temere nulla, sarei un deficiente a farmi scappare te. Con tutto il casino che ho fatto per farmi perdonare poi."
"Ma lo so, non ho dubbi su di te." gli accarezzo il viso e poi poso una mano sul suo petto e mi metto a cavalcioni su di lui, sorridendo con un po' di malizia. "Io sono innamorata di te dal primo istante probabilmente, perché sapevo che mi avresti protetta e che avrei potuto fidarmi."
Bacio le sue labbra con dolcezza e bisogno, mentre lui infila le mani sotto la mia maglia e accarezza la mia schiena, facendomi venire i brividi. "E io di te, e non ho mai avuto intenzione di farti del male."
Annuisco consapevole e faccio scontrare nuovamente le nostre labbra. Sento ogni preoccupazione svanire e mi chiedo cosa ci avessi visto di speciale in Tommaso, che non mi ha fatta sentire come fa Alexis e non mi ha mai trattata a modo. Ora so cosa significa essere amati davvero e venire trattati come si merita.
Velocemente ci spogliamo a vicenda, come se non potessimo aspettare, come se avessimo maledettamente bisogno l'uno dell'altra. E probabilmente è davvero così. Io ho bisogno di sentirmi amata come solo lui sa fare e lui ha bisogno di dimostrarmi quanto tiene a me. E poi il mio corpo impazzisce per lui, sotto i suoi baci e le sue carezze smette di avere paura del mondo e inizia a recepire solo le sensazioni belle che esistono. Non esiste più male quando sono con Alexis, e direi che come ci siamo conosciuti è la metafora perfetta della nostra relazione.
Quando siamo completamente nudi, lui inverte le posizioni e si sistema tra le mie gambe. Con uno sguardo mi chiede il permesso e io annuisco immediatamente, mentre lui affonda in me e si abbassa per potermi baciare dolcemente sulle labbra.
Mi sento completamente persa per lui, all'istante entro in una dimensione di piacere e sensazioni dolcissime, una dimensione dove la sofferenza è lontana anni luce e non è mai arrivata.
Il suo corpo che scivola sul mio in modo regolare, la sua mano che accarezza la mie pelle come se fossi fatta di un materiale così pregiato che è raro da trovare e le sue labbra baciano le mie e poi ogni centimetro del mio viso.
Per quanto sciocco possa sembrare, ora capisco la differenza tra semplice sesso fatto con qualcuno che non si ama davvero e invece farlo con la persona che ami e ti fa sentire bene come non mai. Perché con Alexis mi sembra di poter smettere di avere paura di ogni cosa orrida che esiste, perché ogni parte di me con lui sta bene.
Mi sento quasi rinascere mentre accarezzo la pelle del suo petto e poi mi aggrappo alla sua schiena per attirarlo ancora più verso di me. Mi sento felice e so che averlo perdonato è la cosa più giusta che potessi fare.
"Ti amo, Emi..." lo sussurra appena, con voce affannata, mentre i suoi occhioni azzurri non sembrano volersi sganciare dai miei. "Ti amo e ti proteggerò sempre."
"E io amo te." gli sposto i capelli dalla fronte, per lasciargli un delicato bacio. "Sono fortunata, e sono davvero felice."
Sorride in modo sincero sentendo queste parole, mentre i nostri corpi continuano a muoversi insieme, e io chiudo gli occhi per potere assaporare queste bellissime sensazioni, godendo del momento senza pesi sul cuore.
*****
"Perciò ora va tutto bene tra te e Alexis? È stato molto signorile a comportarsi così davanti a Tommaso..." Doriano commenta ciò che gli ho appena raccontato della cena di ieri, mentre mangiucchia patatine dal pacchetto che ha tra le mani. "Penso che ti ami davvero tanto. Mentre Tommaso è rimasto il solito pezzo di merda."
Il mio migliore amico, come sempre, è in grado di percepire le persone anche prima che si rivelino, perciò non è strano che odi il mio ex con tutto se stesso dopo tutto ciò che ha fatto. Tommaso è una delle persone più spregevoli da incontrare nella propria vita, è quello che ti toglie la linfa vitale. Manipolatore e narcisista di prima categoria, uno di quelli da cui bisogna scappare a gambe levate appena lo si incontra.
"Però non mi importa, avere Alexis è la cosa più bella che potessi desiderare." sorrido intenerita, mentre nella mia mente ripercorro ciò che è successo ieri tra noi, ma poi vengo distratta dalla suoneria del mio cellulare che mi avvisa dell'arrivo di un messaggio.
Mi acciglio quando mi rendo conto che è un numero non registrato che mi ha scritto su Whatsapp, così incuriosita apro il messaggio e quasi mi cade il telefono dalle mani quando vedo una copertina di un giornale di gossip, che sembra belga, che ritrae Alexis con una ragazza bionda con il caschetto.
Immediatamente sento il cuore salirmi in gola e una forte nausea espandersi nel mio stomaco, facendomi quasi rimettere ciò che ho mangiato per colazione, mentre continuo a fissare questa maledetta foto che li ritrae abbracciati in modo piuttosto intimo. Da come la stringe sembra conoscerla bene, e questo mi fa tremare all'istante dalla testa ai piedi.
"Esme, che succede? Sei sbiancata." alzo lo sguardo su Doriano mentre mi pone questa domanda e, non avendo la forza di rispondergli, gli passo il mio cellulare in modo tale che verifichi lui stesso con i suoi occhi.
Dopodiché mi alzo di scatto e, indossando il mio giubbotto, mi rendo conto che devo andare da Alexis e parlare direttamente con lui. Non devo farmi strane idee e trarre conclusioni affrettate prima di averne discusso con lui, no?
So che non mi farebbe male, quando abbiamo fatto l'amore l'ho sentito vicino a me più che mai, e io sono convinta che non possa aver mentito, non così bene. Deve sicuramente esserci una spiegazione a tutto questo.
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Semplicità||Alexis Saelemaekers
Hayran KurguEsmeralda è una ragazza semplice che per mantenersi fa la cameriera in un bar di Milano. Ha una vita ordinaria e pochi amici, ma si reputa felice e soddisfatta per ciò che ha. Una notte, mentre torna da lavoro, viene seguita da dei ragazzi ubriachi...