TravisMi alzo dal letto ancora prima che la sveglia suoni.
Non vado neanche in bagno, non mi preparo subito, prima devo svegliare il mio adorato fratello. Non voglio che faccia tardi a scuola.So cosa vado in contro ogni volta che lo sveglio, come so cosa succede tutte le volte che gli faccio un dispetto. Non è un comportamento masochista il mio, la si può chiamare dimostrazione d'affetto.
È una routine ormai, una routine che mi piace molto fare, anche se delle volte, forse troppo spesso, finisce che mi faccio male.Da quando Blake vive con noi non faccio altro, voglio bene a mio fratello, molto, e voglio creare più ricordi possibili con lui, prima che lui finisca il liceo.
Sono sicuro che una volta preso il diploma andrà via da casa. L'ha sempre detto.
Come gliel'ha sempre intimato mia madre.Ma a prescindere da lei, so bene che un giorno Blake varcherà la porta di casa per l'ultima volta. E il solo pensiero mi fa stare male. Questa è casa sua, io e papà siamo alla sua famiglia.
Già è raro quando sta qui, passa spesso il suo tempo nella casa con i ragazzi. Vedere Blake in questa casa è un miraggio, un miraggio che fa male anche a nostro padre. Lui lavora spesso e non è quasi mai a casa, ma quando c'è, mio fratello è poco presente e la colpa è solo di Lesly Jenkins. La odio per questo.
Scuoto la testa scacciando i pensieri e sorrido fermandomi davanti la porta di Blake, pronto al mio assalto.
Non so ancora cosa farò, ma qualcosa mi verrà in mente mentre guarderò il suo visetto d'angelo.Apro la porta entrando in camera.
«Blake sveglia!» urlo, ma mi fermo ad osservare il suo letto vuoto.
Sopra di esso c'è solo l'asciugamano, ma del resto è intatto. Mi sposto verso il bagno per controllare se non sia già sveglio, ma non è neanche lì.
Ritorno in camera e guardo di nuovo il letto vuoto. Dov'è andato a finire?Mi sposto di nuovo verso la porta e mi sporgo per guardare verso le scale, «Blake?!» lo richiamo, possibilmente è già di sotto a fare colazione.
Ma è impossibile si sia svegliato alle sei, non lo fa mai e sicuramente è tornato tardi stanotte.
Dal piano di sotto non mi arriva nessuna risposta, anzi non c'è alcun rumore proveniente da giù, la casa è completamente silenziosa.
Mi giro di nuovo verso il letto allarmato, hanno rapito Blake!Corro in camera mia prendendo il telefono e lo chiamo, nel frattempo controllo dalla finestra se la sua macchina è parcheggiata fuori, magari è andato da qualche parte nel cuore della notte. Ma è lì parcheggiata accanto alla mia.
«Cazzo rispondi.» borbotto contro il telefono quando continua a squillare a vuoto.
Mi sposto di nuovo in corridoio e sento qualcosa vibrare nella sua stanza, entro di nuovo e noto il suo telefono sul comodino.
Hanno veramente rapito Blake!
Stacco la chiamata e sposto lo sguardo, soffermandolo poi sulla finestra difronte alla mia, catturato da qualcosa di troppo familiare. Un teschio familiare.
Più mi avvicino più riconosco il tatuaggio di mio fratello.Mi appoggio alla finestra e lo osservo intendo a dormire accanto a Isabell. È girato sulla pancia e il suo braccio è intorno alla vita di lei, mentre quest'ultima è girata su un fianco, dandogli la schiena.
Sbatto le palpebre cercando di mettere meglio a fuoco quello che sto vedendo, perché non sono così sicuro che sia reale.
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La luce fuori dal tunnel.
ChickLit𝟷° ʟɪʙʀᴏ ᴅɪ ʟʟғᴅᴛ Ogni ostacolo va superato a testa alta, senza mai farsi abbattere da ogni circostanza. Bisogna essere più forti di ogni cosa che incontreremo ogni giorno, ricordando che solo noi sappiamo chi siamo, che solo noi sapremo affrontar...