La pizza arriva per le otto e mezza, dopo aver pagato il fattorino e aver sistemato la tavola, ci sediamo tutti e tre pronti per mangiare. Manca solo Blake.
Il solo pensiero di averlo qui dopo il bacio, mi manda una strana scarica elettrica su per la schiena, ma scaccio subito anche il solo pensarci. È stato uno sbaglio.«Blake scendi!» urla Travis richiamandolo.
Mi mordo l'interno della guancia e mando una fugace occhiata verso le scale, arrossendo poi sotto lo sguardo malizioso di Kenzie. Devo dirle di smetterla o finirà per uccidermi facendo così.
Prendo una patatina dal vassoio e distolgo lo sguardo da lei, aspettando che anche Blake sia a tavola, non dovrebbe importarmi di lui ma non è corretto iniziare a mangiare se non siamo tutti a tavola.Si palesa in cucina, prendendo il cartone della sua pizza e una birra, pronto ad andarsene nuovamente, ma viene fermato da Travis.
«No fratello, ceni con noi, quindi siediti e non voglio un no come risposta.» gli indica la sedia difronte a lui, accanto a Mackenzie. Lei allo stesso tempo delle parole di Travis sposta la sedia e batte la mano sopra invitandolo a sedersi.
Lui guarda e entrambi con indifferenza e si gira nuovamente per andarsene, «no grazie.» mormora incamminandosi verso le scale. Che antipatico.
Travis si alza dalla sedia e lo segue, afferrandolo per le spalle e facendogli cambiare direzione, spingendolo poi a sedere.
«Ho detto che non accettavo un no come risposta, ora rimani e mangia con noi.» gli da una pacca forte sulla spalla, ricevendo un'occhiataccia dal moro tatuato difronte a me. Già difronte. Di bene in meglio direi.
Evito di guardare verso di lui, e inizio a mangiare quando finalmente non se ne va più. Devo ammettere che il mio stomaco stava reclamando cibo dal momento che ho sentito dire "pizza", in più non posso neanche rifiutarmi di mangiare perché ne Travis ne Kenzie mi permetterebbero di andare a dormire a stomaco vuoto.
Mangiamo in tranquillità, gli unici che ogni tanto parlano sono i miei migliori amici, che come al solito si punzecchiano. Questa volta per i gusti della pizza. È un discorso che hanno sempre affrontato anche in passato, con la stessa conclusione che non sono mai riusciti a mettersi d'accordo su quale sia la pizza migliore.
«Riuscite a stare un po' zitti ogni tanto?» sbotta spazientito Blake all'ennesima esclamazione del fratello.
«Oh dai, potresti anche tu unirti al discorso.» lo rimbecca quest'ultimo.
«Non mi interessa quale sia la pizza migliore, ne tantomeno darne un mio parere, si compra e si mangia punto.» risponde secco, aprendo la lattina di birra.
Non capisco perché ogni volta deve rispondere così, questa volta che ha per essere nervoso e prendersela anche con Travis? Infondo suo fratello sta solo cercando di coinvolgerlo e trattenere una serata allegra. Anche io mi astengo dal dare un mio parere, però non mi permetto di parlare così con Kenzie e Travis. Non smonto il loro gioco.
Il signorino si infastidisce facilmente, e forse era meglio se Travis lo lasciava andare. Mi infastidisce questo suo tono.«Se sei tanto infastidito, perché non ti limiti ad ignorarli che rispondere in modo così aggressivo?» gli dico e punto lo sguardo verso di lui e inarco un sopracciglio.
Lui mantiene il mio sguardo mentre beve un sorso di birra e poi allontana la lattina, «non hanno bisogno dell'avvocato difensore.» dice.
Assottiglio lo sguardo, «non è questione di fare l'avvocato o meno, ma questione è che nessuno ti da diritto di parlare in questo modo, anzi non ne hai motivo.» puntualizzo.
«Pensala come ti pare.» borbotta infastidito e continua a mangiare, distogliendo lo sguardo dal mio.
È strano forte, non lo sopporto!
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La luce fuori dal tunnel.
ChickLit𝟷° ʟɪʙʀᴏ ᴅɪ ʟʟғᴅᴛ Ogni ostacolo va superato a testa alta, senza mai farsi abbattere da ogni circostanza. Bisogna essere più forti di ogni cosa che incontreremo ogni giorno, ricordando che solo noi sappiamo chi siamo, che solo noi sapremo affrontar...