BlakeScendo dalla macchina, chiudendola e mi avvio verso la porta di casa, buttando la sigaretta a terra e spegnendola con la scarpa.
Mando una veloce occhiata alle auto parcheggiate di Travis e Lesly. La regina è ancora in casa, mi auguro per lei che tenga a freno la lingua, perché non sono in vena di sentirla starnazzare.Quella donna, meno parla, meglio è.
Apro la porta entrando, andando poi al piano di sopra. Non c'è ancora nessuno in giro, Travis sicuramente sta ancora dormendo, mentre lei, starà sicuramente passando ancora la crema sulla sua faccia irritante.
Entro nella mia stanza, posando le chiavi sulla scrivania. Mi sposto verso il bagno per andare a fare una doccia, levandomi nel frattempo la maglia.
Mando un'occhiata verso la finestra, puntando gli occhi sulla piccola furia.
Sta ancora dormendo, rannicchiata su se stessa, stringendo il cuscino al petto.
Non la vedo da quando se ne andata dopo la scenata di mio fratello.Sul viso di lei, quella mattina, ho visto che fosse mortificata. Ma non era lei a doversi sentire in quel modo, ma Travis. Lui e il suo fare impulsivo, che non pensa nient'altro che a se stesso, che non avrà capito il fatto di averla messa in imbarazzo a reagire in quel modo davanti agli altri.
Ma infondo parliamo di Travis, prima che ci arrivi ad una cosa, deve capirlo da solo. Possibilmente sbattendoci la testa più e più volte.A me non tocca minimamente la cosa, ho scopato con Isabell solo perché lei voleva, sennò non ci sarebbe mai stata una situazione simile.
Il problema di mio fratello è che non avrà mai ciò che spera, che in cuor suo ignora, lei lo vede solo come un amico, l'ha sempre visto come tale. Sennò, al contrario, avrebbero già avuto una relazione da parecchio.
Non lo ammetterà facilmente a se stesso di avere una cotta per lei. Perché non l'ha mai notato prima, non nota mai niente.Scuoto la testa distogliendo i pensieri da loro due e entro in bagno, spogliandomi del tutto e entrando nella doccia.
Non perdo tempo a fare la doccia, giusto una veloce lavata e sono già fuori.
Avvolgo un asciugamano intorno alla vita e vado in camera, mentre frizzo i capelli con un altra tovaglia, mi fermo davanti l'armadio aprendolo.
Prendo una maglia nera e un paio di jeans, poi mi sposto verso la cassettiera, prendendo i boxer e levo l'asciugamano vestendomi.Torno in bagno, prendendo il profumo dalla mensola, spruzzandolo un po'.
Passo una mano fra i capelli umidi e li lascio così.Esco dal bagno e prendo lo zaino con i libri e le chiavi della mia auto, prima di uscire dalla stanza mando un'ultima occhiata a Isabell. Sta ancora dormendo stretta al suo cuscino.
La controllo per il semplice motivo, che voglio le conferme su quel verme di Peter, dopo che lei è tornata a casa, non le abbia messo le mani addosso.
Dalla sua postura rilassata e da come sta dormendo tranquilla, ancora alle sette del mattino, suppongo che no, non le ha ancora fatto nulla.No, non mi interessa di lei. Sai che non sei un incoerente vero? Tu sei la coscienza di mio fratello, nel cervello sbagliato.
Schiocco la lingua, distogliendo lo sguardo da lei e esco dalla stanza, andando direttamente di sotto per raggiungere l'uscita.
«Oh, che sorpresa, hai ricordato di avere una casa fratello?» usa un tono beffardo Travis.
Quando è arrabbiato con qualcuno tende a fare lo stronzo, con gli altri magari ci riesce, con me no. Non mi tocca minimamente ciò che mi può dire, ne il fatto che io l'abbia ferito, perché non ho fatto niente nei suoi confronti.
Le azioni si fanno in due, non c'è mai solo un unico giocatore.
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La luce fuori dal tunnel.
ChickLit𝟷° ʟɪʙʀᴏ ᴅɪ ʟʟғᴅᴛ Ogni ostacolo va superato a testa alta, senza mai farsi abbattere da ogni circostanza. Bisogna essere più forti di ogni cosa che incontreremo ogni giorno, ricordando che solo noi sappiamo chi siamo, che solo noi sapremo affrontar...