IsabellAbbiamo passato il resto del pomeriggio in giro per negozi, provando vestiti su vestiti, io più che altro costretta da Kenzie a farlo. Visto che quelle prove erano più per la festa di domani, al quale io non posso andare, ma lei non perde comunque la speranza e ha usato la scusa del "almeno avrai un vestito nuovo in più." Inutile dire che alla fine sono stata costretta anche a comprarne uno. Devo ammettere, però, che mi è piaciuto sin da subito; un semplice vestito nero in raso, con le spalline sottili e un po' di scollatura sul seno. Un vestito che sembra essere fatto su mi dura per me. Peccato però che resterà all'interno dell'armadio per chissà quanto tempo prima che io possa indossarlo.
A meno che tu non vada comunque alla festa... No, non ci vado.
Dopo di che ci siamo dileguate a casa, io ho nascosto il vestito e sistemato come al solito la casa prima dell'arrivo di Peter. Dopo la cena sono andata in camera e stanca com'ero mi sono addormentata all'istante.
Il mattino seguente mi sono svegliata con un gran fracasso in casa, Chase oggi si è svegliato di pessimo umore e l'ho sentito più volte urlare contro Isaac, per poi accendere la musica al massimo. Non che ieri fosse di ottimo umore visto come è rientrato a casa.
Come mi aspettavo fra lui e Blake non era finita finita sul campo da football, per quello che ho capito da alcuni messaggi di Travis la sera prima, sono arrivati alle mani una volta raggiunti gli spogliatoi. E a giudicare dal nuovo occhio nero di Chase e dal labbro spaccato, deduco che per l'ennesima volta gli sia finita male. Ben gli sta sinceramente, è quello che si merita. Ho saputo anche, sempre da Travis, che anche Isaac ha subito qualcosa da parte dei gemelli ieri. Ma a differenza di Chase, ha il viso ancora maculato; nessun graffio, nessun occhio nero, ne traccia di labbro spaccato.
Che sia una sorta di vendetta di Blake per quello che hanno fatto al Galà?
Con Isaac non c'è mai stata una lite a tutti gli effetti, è sempre raro quando succede. Però anche lui se l'è meritato, qualsiasi cosa gli sia stata fatta. Neanche Travis lo sa.Mi alzo dallo sgabello della cucina, dopo una decina di minuti che Peter è andato via, afferro la borsa e mi avvio alla porta, senza dare neanche retta ai miei fratelli ancora seduti a fare colazione.
«Dove stai andando?» chiede Chase alzando la voce.
Alzo gli occhi al cielo, non lo sopporto più, «a scuola.» rispondo semplicemente senza girarmi e esco di casa prima che possa anche solo dire un'altra cosa.
Mi incammino verso la fermata del bus, aspettando anche l'arrivo di Kenzie e Travis, mi hanno mandato un messaggio in mattinata che sarebbero stati lì ad aspettarmi. Ma quando arrivo non li vedo da nessuna parte, credo che come al loro solito ancora devono finire di prepararsi.
Non importa, li aspetterò finché non arriva il bus, spero solo non lo perdano.
Mi siedo sulla panchina e metto le auricolari alle orecchie, isolandomi un po' come al mio solito, non mi va di ascoltare le conversazioni altrui. Ne tantomeno che qualcuno possa iniziarne una con me.Cerco nella playlist qualcosa da ascoltare nell'attesa dei miei migliori amici, ma più scorro le canzoni più non so quale ascoltare. Quindi ne scelgo una a caso e Let's not fall in love dei Big Bang inizia a farmi compagnia. Amo quella canzone e le vibes che mi trasmette.
È una canzone coreana e il gruppo è uno dei miei preferiti. Mi appoggio allo schienale della panchina e mi lascio andare alla musica, muovendo il piede a ritmo.
Guardo la strada quando sento il rumore di una moto, passare ad alta velocità davanti alla fermata. Lo seguo con lo sguardo, osservando la bellissima Yamaha R6 nera opaca e il suo padrone con il viso nascosto sotto al casco altrettanto nero. Ma lo riconoscerei anche da lontano, visto che conosco bene anche la moto.
Lui è già sexy e dannato, ma sopra una moto è mille volte più sexy.
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La luce fuori dal tunnel.
ChickLit𝟷° ʟɪʙʀᴏ ᴅɪ ʟʟғᴅᴛ Ogni ostacolo va superato a testa alta, senza mai farsi abbattere da ogni circostanza. Bisogna essere più forti di ogni cosa che incontreremo ogni giorno, ricordando che solo noi sappiamo chi siamo, che solo noi sapremo affrontar...