Camminavo per Roma, assaporando l'aria delle vie di lusso e fingendo di esserne parte.
Il bello di vivere a Roma è che basta indossare vestiti firmati e tacchi alti e camminare per le vie più costose perchè i turisti sprovveduti in cerca di VIP ti credano qualcuno di famoso.
Ridevo di questo, eppure in passato anche io ero come loro.
Camminai per tutto il centro con quella sicumera della persona ricca (cosa che, ovviamente, non ero), osservando le vetrine di tutte quelle stradine di lusso che tanto amavo.
Ogni tanto, quasi senza che me ne accorgessi, il mio pensiero ricadeva su Paulo Dybala... cercavo di immaginare cosa stesse facendo e se, cosa impossibile, mi stesse in qualche modo pensando.
Incredibile come per me lui fosse la persona più famosa che avessi mai incontrato, mentre per lui io non ero altro che una fan come tante altre, probabilmente una ragazza da intrattenere per qualche giorno, giusto per divertimento.
Ero comunque felice all'idea di poter essere il divertimento della Joya... in fondo era stato lui ad approcciarsi con me, a parlarmi, a chiedermi di bere un caffè insieme, non il contrario.
Sorrisi tra me e me, continuando a camminare serena, approfittando anche di quelle poche giornate di pausa dal lavoro.
In effetti ne avevo bisogno... in ufficio erano tutti incredibilmente nervosi per quella storia del progetto della Roma, quindi l'ambiente lavorativo era diventato veramente invivibile.
Era anche vero, però, che per un incarico del genere, avrei fatto anche io qualsiasi cosa. Purtroppo tutto ciò era giunto in quello studio quando ero ancora una neolaureata... certo però che anche per il solo compito di fare delle foto non mi lamentavo assolutamente.
Senza quasi che me ne accorgessi, a forza di riflettere, ero capitata in quello che solo il giorno prima avevo citato a Paulo come il luogo che preferivo: i giardini del Vaticano.
Mi sedetti su un'altalena, e posai a terra la borsa, per potermici dondolare come un bambina.
Perchè, in fondo, era ciò che non avevo mai smesso di essere. In fondo in fondo ero ancora la stessa Sofia che giocava nel giardino della sua scuola elementare, la stessa Sofia che girava per la camera fingendo che i trolley fossero delle auto, come la stessa Sofia che correva attorno a casa fingendo di essere una fata.
Non avevo mai smesso di sognare. Certo, immaginavo cose diverse, ma il concetto era sempre quello. Ero sempre un'incurabile sognatrice, mai sazia di nuove avventure.
Proprio mentre viaggiavo il quel mio mondo fantastico, sentii una voce dietro di me che mi fece gelare il sangue.
"qué casualidad", disse.
Avrei riconosciuto quella voce tra un milione.
Paulo comparve al mio fianco. "sapevo che ti avrei trovata qui", aggiunse.
Sorrisi, osservando ancora una volta quanto fossero belli i suoi occhi verdi. "come facevi a sapere che mi avresti trovata?"
"Intuito", disse, sedendosi sull'altalena accanto a me.
Restammo in un silenzio imbarazzante per qualche istante, poi fu Paulo il primo a parlare.
"anche a me piacciono molto le altalene".
Risi. "hai scoperto uno dei miei punti deboli", ammisi
"dimmene altri", mi disse, molto tranquillamente, come se mi avesse chiesto la lista della spesa.
Lo guardai per qualche istante, poi decisi di assecondarlo. "amo il profumo degli asciugamani puliti"
Paulo rise. "questa non l'avevo mai sentita prima d'ora"
"perchè non mi avevi ancora conosciuta"
"cos'altro ti piace?"
"camminare quando c'è molto vento e sta per arrivare un temporale"
"temeraria la ragazza"
"poi ce n'è un altro, ma è meglio non dirlo"
"dimmelo, dai", insistette.
"no, dimmene di tuoi"
"la musica latino-americana", disse.
"intuibile. altri?"
"gli arancini"
Mi misi a ridere. "hai un debole per gli arancini?"
"sì... quando giocavo nel Palermo ne mangiavo a palate, poi dalla Juventus in poi queste gioie mi sono state tolte"
"povero Paulo", dissi, prendendolo in giro.
Restammo qualche istante in silenzio, poi, osservando le borse che avevo posato sull'erba, mi chiese: "shopping?"
"sì, oggi ho finto di essere ricca per le vie di Roma"
Paulo rise. "travestimento riuscito, direi. Hai ottimo gusto nel vestirti"
Lo guardai e lo ringraziai. Purtroppo l'abbigliamento era sempre stata una mia spina nel fianco ma, anche di questo, gli avrei parlato poi.
"stavo pensando...", iniziò, "sabato ci sarebbe una festa. Avrei voluto andarci con Oriana, la mia fidanzata, ma lei purtroppo è stata trattenuta in argentina... ci verresti tu con me?"
Rimasi a bocca aperta. "io.... con te?"
"capisco se non vuoi"
"io... no, cioè sì, certo che voglio"
"sarà una festa molto elegante, quindi sarà un'occasione per sfoggiare i tuoi abiti da ricca"
"finta", precisai, ridendo.
Paulo rise con me. Notai quanto fosse bello quando rideva, come i suoi tratti somigliassero a quelli di un bambino. Notai i suoi denti bianchissimi, la sua pelle perfetta.
C'era poco da dire: era proprio bello. Tommaso mi avrebbe certo perdonata per questo flirt... in fondo era una cosa innocente, che sarebbe finita ancora prima di cominciare sul serio.
"beh, è ora che io vada", disse Paulo, rompendo il silenzio che si era andato a creare e alzandosi dall'altalena.
Lo vidi allontanarsi, poi dissi, ad alta voce, in modo che potesse sentirmi.
"il mio ultimo punto debole sono i calciatori"
Paulo si girò, e rispose. "mi sento onorato"
Vidi la sua immagine sparire all'orizzonte, con quei suoi jeans strappati Levi's, un felpone Armani che, più che ricco calciatore, lo faceva sembrare un adolescente tamarro e, infine, ai piedi delle classiche Nike Jordan.
Sorrisi dentro di me, pensando a tutte quelle persone che in quel momento gli stavano camminando accanto, senza rendersi conto chi si trovasse vicino a loro.
Sicuramente chiunque di loro se lo avesse riconosciuto gli avrebbe chiesto un autografo, si sarebbe dilungato in lodi di ogni tipo e avrebbe implorato una foto insieme a lui.
Una foto.
in tutto questo non ne avevamo neanche fatta una.
Sarebbe stato per la volta dopo.
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Il sole e la luna II Paulo Dybala
RomanceA te che mi hai stravolto la vita, a noi che siamo come il sole e la luna, uniti per sempre ma destinati a non incontrarci mai. 23/06/2022 1 in #paulodybala 17/03/2023 1 in #calcio 29/06/2023 1 in #seriea