Tornare a Roma mi rese ancora più felice di quanto non fossi già.
Ci tornavo, soprattutto, con la consapevolezza che di lì a poche ore non sarei più stata un'ombra: sarei diventata la fidanzata della Joya a tutti gli effetti.
Paulo infatti, aveva deciso di lasciare definitivamente Oriana. L'avrebbe fatto quel pomeriggio, per poi andare in comune e fare tutte le carte necessarie per riconoscere ufficialmente la bambina.
Iris Dybala.
Era stranissimo pensare di aver partorito la figlia di un mito del calcio... in fin dai conti non mi ero ancora abituata all'idea di poter entrare nella schiera delle donne più invidiate al mondo.
Eh sì, perchè in tutto ciò Paulo era ancora la Joya, colui che schioccando le dita avrebbe avuto qualsiasi donna del mondo ai suoi piedi.
In fondo lui questo lo sapeva, e l'aveva sempre saputo. Anche quando ci eravamo conosciuti, avevo sempre letto quella leggera malizia nei suoi occhi, consapevoli di essere come un'arma, qualcosa che usato nel modo giusto avrebbe fatto inginocchiare qualunque ragazza.
Compresa me.
Quando finalmente, dopo quasi quattro ore di viaggio, arrivammo nell'appartamento di Paulo, ero veramente esausta, con ancora sulle spalle la stanchezza causata dal parto.
Mettemmo la bambina nella culla e la lasciammo dormire serena in una stanza che, una volta risistemata, sarebbe diventata la sua cameretta.
Mi appoggiai allo stipite della porta, osservando quella creatura angelica.
"E' bellissima", mi disse Paulo, avvicinandosi a me e abbracciandomi da dietro.
"come avrebbe potuto essere il contrario con un padre così?", dissi ridendo, e voltandomi verso di lui per baciarlo.
Paulo si sporse verso la porta e la chiuse dolcemente, per paura di svegliare la bambina, che si era miracolosamente addormentata durante il viaggio.
"che fai?", gli chiesi ridendo mentre la Joya lasciava sul mio collo una leggera scia di baci.
"ciò che non faccio con te da circa sei mesi", rispose a bassa voce, senza mai smettere di baciarmi il collo.
Le sue mani si posarono sul bordo della mia maglia e la sfilarono, lasciandoli libero accesso al reggiseno, che nel giro di qualche secondo si trovò gettato a terra.
Lo baciai, sfilandogli la maglia bianca Versace che indossava, ritrovandomi di fronte a quel suo corpo perfetto che un tempo ero così abituata a vedere.
"wow", mormorai.
"mi hai già visto", obiettò Paulo ridendo.
"ma sei talmente bello che non mi stancherò mai di dirtelo", dissi mentre lui sfilava i miei jeans Levi's.
Feci lo stesso con lui, mentre ci trascinavamo verso la camera, per poi stenderci sul letto.
In breve tempo mi sfilò anche le mutandine, posando poi le mani sulla mia intimità e penetrandomi con il suo dito medio.
Dopo qualche istante lo liberai dei suoi boxer, attesi che si infilasse il preservativo (direi che una bambina per ora bastava), poi sentii il suo membro dentro di me, ancora una volta, dopo mesi.
Venimmo entrambi dopo qualche minuto, e ci gettammo sul letto, esausti, uno accanto all'altra.
"ti amo sofi", sussurrò.
"anch'io", risposi, baciandolo dolcemente sulle labbra.
"dopo pranzo sarà tutto finito, sarai la mia fidanzata, e Iris potrà finalmente essere mia figlia a tutti gli effetti", mi rammentò, sorridendo.
"non vedo l'ora... è ciò che ho sempre sognato"
"anch'io", disse, avvolgendomi in un abbraccio.
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PAULO'S POV
Ci rivestimmo e, per festeggiare il nostro ritorno a Roma, prenotai per quella sera una cenetta in uno dei ristoranti più famosi della città.
Sarebbe stata la prima apparizione in pubblico della mia famiglia... tutti avrebbero finalmente saputo chi fosse veramente Paulo Dybala, e soprattutto chi amasse.
Dopo pranzo uscii di casa, e mi diressi nell'appartamento di Oriana.
Non vivevamo più insieme... la nostra relazione era solo un pro-forma, per fingere che tra di noi andasse tutto benissimo, cosa che, ovviamente, non era vera.
Quando suonai al campanello, venne ad aprirmi Oriana.
Non mi faceva più alcun effetto vederla di fronte a me.
"tengo que hablar contigo", le dissi.
Lei spalancò la porta per lasciarmi entrare. Non mi invitò nemmeno ad accomodarmi sul divano... mi lasciò lì, all'entrata del suo appartamento, come per invitarmi ad andarmene subito.
"cosa mi devi dire?", chiese.
"tra noi è finita", le dissi secco, per vedere la sua reazione.
Si mise a ridere. Mi aspettavo qualsiasi cosa da parte sua, ma mai che si mettesse a ridere in un momento del genere.
"E mammina che dice?", chiese.
Serrai i pugni. "lascia stare mia madre"
"ma dai Paulo, alla soglia dei trent'anni di preoccupi ancora di ciò che lei possa pesare di te?"
"è mia madre, tutto ciò che mi è rimasto dell'Argentina dopo che mio padre è morto e io sono venuto a vivere in Italia"
"si può sapere perchè è improvvisamente finita tra noi?", chiese, ignorando completamente la discussione che lei aveva iniziato.
"perchè non ha più senso andare avanti... viviamo in appartamenti separati, non ci parliamo mai... sul serio ci reputi ancora fidanzati?"
Rise. "dimmelo tu... sei tu che ti scopi quella... come si chiama? Ah sì, Sofia... senza mai avere il coraggio di mollarmi"
Strinsi i denti. "beh, ora sono qui di fronte a te, e ti sto lasciando Oriana, una volta per tutte"
"perchè ora, dopo la bellezza di un anno e mezzo in cui mi tradivi?"
"perchè Sofia ha avuto una bambina... mia", dissi.
Oriana lasciò cadere per terra il bicchiere che stringeva tra le mani, frantumandolo in mille pezzi di vetro che si sparsero sul pavimento.
Riprese la calma dopo qualche istante.
"E cosa penserebbe Sofia se sapesse ciò che abbiamo fatto in sua assenza?", chiese, rammentandomi quello che probabilmente era stato l'errore più grande della mia vita.
"non lo saprà".
Oriana si mise a ridere di gusto. "povero illuso"
Lo disse spostando dalla spalla destra una ciocca di capelli che la infastidiva... incredibile come non sopportassi nemmeno quel piccolo gesto.
"non glielo dirai", le dissi, come sperando che quelle tre parole potessero sembrare un ordine.
"o lo farai tu, o lo farò io"
Mi richiusi la porta alle spalle.
Avevo rovinato tutto, di nuovo.
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Il sole e la luna II Paulo Dybala
RomanceA te che mi hai stravolto la vita, a noi che siamo come il sole e la luna, uniti per sempre ma destinati a non incontrarci mai. 23/06/2022 1 in #paulodybala 17/03/2023 1 in #calcio 29/06/2023 1 in #seriea