Desperately Departing || My Hero Academia

22. Izuku Protection Squad

"Oh mio dio-"

"Zitto! Finirai per svegliarli!"

"Aspetta, ho bisogno di fare delle foto come prova che è successo veramente, perché Shouta non lo ammetterà mai se no."

"Buona idea."

"Va bene, ma state zitti voi due!"

Delle voci sussurrate irruppero lentamente nel sonno di Izuku. Riusciva vagamente a capire cosa stavano dicendo, ma presto i pezzi combaciarono tra loro e capì che stavano parlando di lui.

Stava ancora decidendo se provare o meno a fingere di essere ancora addormentato, quando una voce profonda e assonnata interruppe i sussurri ancora sommessi.

"Lo sapete che vi sento, vero?"

Immediatamente i sussurri cessarono e l'umore della stanza cambiò all'istante. Fu in questo momento che Izuku decise di rendere nota anche la sua presenza, "Sì, ragazzi fate schifo a sussurrare."

Aprì gli occhi e si alzò a sedere da dove era sdraiato, su due sedie d'ospedale messe una di fianco all'altra, e scoprì che tre volti familiari li guardavano a bocca aperta con occhi terrorizzati.

"Oh, heyyy Shouta. Non sapevamo fossi già sveglio..."

"Me n'ero accorto."

"Dormito bene? Sembra di sì-"

"Non dormo mai bene."

Le risatine di Izuku interruppero qualsiasi altra cosa Present Mic e Ms. Joke stavano per dire e tutti gli occhi si girarono verso di lui. "S-scusate ragazzi," riuscì a dire tra una risata e l'altra.

"Non c'è bisogno di scusarsi ragazzo." Disse la voce calma di Tsukauchi, e il detective si avvicinò e si sedette su una delle sedie che Izuku aveva appena usato come letto. "Come hai dormito?"

"Meh," rispose, e subito dopo sbadigliò come per dimostrarlo.

Eraserhead sbuffò facendo girare tutte le teste verso di lui, "Sì, è questo quello che succede quando ti impunti di non voler prende il letto."

"Come se dovessi lasciarti dormire da qualche altra parte se non nel tuo letto d'ospedale. Stai ancora guarendo!"

In risposta, l'eroe agitò la mano per sminuire la cosa, facendo sospirare sia Izuku che Tsuki.

"Allora, cosa ci fai qui ragazzo, esattamente?"

"E senza la tua attrezzatura?"

Merda!

Ho completamente dimenticato che non ero nei miei vestiti da vigilante... beh, immagino di non poterci fare niente.

"Oh-uh... sai, la vita..."

Quattro teste si guardarono l'un l'altra, come a cercare di trovare una qualche fonte di senso nella risposta di Izuku, ma quando guardarono Eraser, lui si limitò a scrollare le spalle.

"Giusto... beh, se hai passato qui la notte come hai fatto a... aspetta-hai rotto di nuovo la serratura, vero?" Tsukauchi guardò la finestra, a cui mancava la serratura in modo un po' sospetto, e poi il comodino, su cui era appoggiato un chiavistello, e poi di nuovo un vigilante improvvisamente molto silenzioso che stava fissando il pavimento, "Midoriya!"

"Mi dispiace ok-aspetta! Come fai a sapere il mio nome?" Il ragazzo si irrigidì, la voce che si fece acuta.

"Shouta e io l'abbiamo scoperto settimane fa."

"Eraser!" Izuku lanciò uno sguardo tradito all'eroe, che scrollò le spalle sotto il suo sguardo. "Cos-e non me l'hai detto?"

"Pensavo lo sapessi già."