Il tempo sembrò fermarsi per Izuku, fino a quando all'improvviso, così come era sprofondato nel nulla, fu risputato fuori, dove annaspò per riprendere aria.
Cadde in ginocchio, ancora a corto di ossigeno, quando una mano sgradevolmente calda lo afferrò per la nuca e lo tirò indietro. Izuku emise un lamento sommesso e lanciò un'occhiataccia al proprietario della mano, solo per vedere due occhi azzurri molto familiari.
"Todoroki..."
La mano lo gettò di lato mentre il proprietario alzava gli occhi al cielo, "Non chiamarmi così, idiota." Ribattè, mentre Izuku si rialzava e gli faceva un sorrisetto.
"Hai voglia di dirmi cosa ci fai qui?"
"Non è ovvio? In più, dovresti ringraziarmi, ti ho appena salvato dall'essere molestato di nuovo." Fece un cenno con la testa alla sua destra e lo sguardo di Izuku guizzò su una ragazza bionda che gli procurava sempre un brivido lungo la schiena ogni volta che pensava a lei.
"Ciao, Izuku~" Lo salutò arrossendo.
"Toga, non è il momento."
La ragazza mise il broncio e tirò fuori uno dei coltelli inguainati legati alla coscia e leccò il sangue ancora umido sulla lama.
Izuku dovette trattenere un conato mentre guardava un Dabi dall'aspetto altrettanto disgustato. "Avete intenzione di spiegarmi cosa sta succedendo?"
Dabi scrollò le spalle, "Stiamo solo seguendo gli ordini. Il capo dice che ti rivuole indietro, io sono venuto a prenderti."
"Non ci torno lì."
"Non hai molta scelta, l'unico motivo per cui sei sfuggito al quirk di quel tipo è stato grazie a quegli stupidi studenti eroi."
"Non mi arrenderò così facilmente." Izuku si abbassò preparandosi ad affrontare entrambi i villain, se non di più.
Dabi sospirò e si passò la mano sfregiata tra i capelli neri, "Immaginavo lo avresti detto. Compress!"
E ancora una volta, il mondo di Izuku sprofondò nel nulla.
Quando riemerse di nuovo, era il caos più totale.
Era ancora una volta senza fiato e i sensi sembravano essergli tornati tutti in una volta, il che era estremamente disorientante. Quando riuscì a ristabilizzarsi, osservò la situazione attorno a sé e il suo cuore sprofondò.
Erano in una radura; c'erano alcuni studenti e i villain sembravano in procinto di ritirarsi nei portali aperti da Kurogiri.
Tokoyami, Shoto, Shoji e Kirishima erano dall'altra parte, congelati mentre fissavano il loro compagno di classe letteralmente nelle grinfie di un villain, lo stesso villain dagli occhi azzurri, sfregiato da ustioni, che Izuku conosceva e che stava guardando con orrore mentre teneva il suo vecchio amico d'infanzia per il collo e con l'altra mano stava minacciando di dargli fuoco.
Lui guardò negli occhi ciascuno degli studenti nella radura, il suo sguardo indugiò sull'espressione inorridita del ragazzo rosso e bianco. Shoto era rimasto a bocca aperta e quando finalmente riuscì a convincersi a dire qualcosa, l'unica cosa che gli sfuggì dalla bocca fu un singolare nome sussurrato.
"Touya..."
Gli occhi del villain si spalancarono per la sorpresa, prima di socchiudersi e spostarsi su Izuku. Fece un passo indietro, una gamba nel portale pronto per la fuga, prima che un sorrisetto si formasse improvvisamente sul suo viso e tirasse fuori dalla tasca una piccola biglia, senza interrompere il contatto visivo con Izuku neanche per un secondo.
Un momento prima, il villain stava semplicemente tenendo in mano una biglia, e il successivo Hitoshi era nella stessa situazione di Katsuki, tenuto per il collo senza possibilità di scappare senza rischiare che uno dei due o entrambi rimanesse ferito.
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Desperately Departing || My Hero Academia
Fanfiction[ TRADUZIONE ] storia di saavaage su Ao3 Izuku Midoriya si è sentito ripetere per tutta la vita che è inutile e che il mondo sarebbe stato un posto migliore senza di lui. Quando senti qualcosa per così tanto tempo, inizi a crederci. Dopo che Izuku r...