Desperately Departing || My Hero Academia

33. Lean On Meeeee~~

Eraser tornò dopo un po', seguito da un Mic dall'aspetto molto felice, e i quattro si incamminarono verso l'appartamento, i due eroi che chiesero ai ragazzi cosa volessero per cena.

La serata fu bella. Ordinarono a domicilio e guardarono un film che Izuku non aveva mai visto prima, con Mic che faceva continuamente commenti che facevano ridere o lamentare tutti a seconda della scena e dei suoi commenti. I quattro parlarono e risero e si congratularono con Hitoshi, mentre il ragazzo arrossiva ogni volta.

Eraser si era portato a casa una grossa pila di scartoffie e ci stava lavorando sopra da quando erano tornati. Izuku non era sicuro di cosa si trattasse o perché ce le avesse, non avevano tutti due giorni di riposo prima che le lezioni riprendessero? Non fece domande però, non esattamente sicuro di potersi impicciare e concludendo che, se avesse avuto bisogno di saperlo, Eraser glielo avrebbe detto.

Quei due giorni volarono. Con Hitoshi che rimase da loro perché ai suoi genitori adottivi non gliene sarebbe potuto importare di meno a questo punto, non ci fu mai un momento di noia. I due ragazzi passarono il tempo insieme e risero e si allenarono anche un po' nonostante le disperate suppliche a Izuku di lasciarlo fare una pausa.

Purtroppo non fu così fortunato. Izuku non era così gentile come la gente pensava, e aveva bisogno di continuare a lavorare con Hitoshi se volevano ancora farlo entrare nel corso eroi. In realtà gli venne un'idea davvero fantastica che li avrebbe aiutati entrambi e avrebbe anche fatto qualcosa per la comunità. Una cosa che avrebbe allenato la maggior parte dei loro muscoli, aumentato la loro resistenza e li avrebbe aiutati a fare qualcosa per cui ne valeva la pena.

Ma pensò che avrebbe potuto aspettare due giorni per far fare ad Hitoshi almeno una sorta di pausa prima di iniziare.

Izuku ricevette anche dei messaggi sia da Kirishima che da Kaminari durante quei giorni di vacanza. Era così diverso quando le persone si mettevano davvero in contatto con te e cercavano di essere tue amiche. Credeva che i due lo avrebbero semplicemente ignorato fino a quando non lo avrebbero visto di nuovo, quindi potete immaginare la sua sorpresa quando ricevette una videochiamata da Kaminari e rispondendo scoprì che il ragazzo voleva semplicemente parlare e conoscerlo un po'.

I due parlarono di cose basilari. Della loro infanzia, Izuku decise di tralasciare la maggior parte dei traumi. Della scuola, Izuku gli disse che si stava prendendo una pausa prima di tornarci, se mai l'avesse fatto, al che il biondo continuò a lamentarsi di quanto sarebbe stato bello avere Izuku lì con loro alla UA. Questo poi portò alla conversazione sui quirk e cose simili, che Izuku riuscì a evitare con successo in modo da non doversi inventare qualche bugia che non fosse che non poteva morire. Se gli avesse detto la verità, allora avrebbe dovuto spiegargli come aveva capito di non poter morire e poi avrebbero dovuto parlare della sua infanzia e non era un argomento che Izuku voleva tirare fuori con il suo nuovo amico.

In realtà fu molto divertente parlare con Kaminari. Il ragazzo era un po' sbadato a volte, ma era anche molto simpatico e divertente, anche se la maggior parte delle sue battute erano terribili e dolorose da ascoltare, erano così pessime che Izuku non poteva fare a meno di ridere.

I due decisero di incontrarsi e parlare un po' del quirk di Kaminari e di come avrebbe potuto migliorarne l'utilizzo quando la scuola sarebbe ricominciata e, onestamente, Izuku era al settimo cielo.

Certo, adesso aveva Hitoshi come suo amico, ma quella era più o meno un'amicizia forzata che entrambi avevano accettato reciprocamente. Questa cosa che aveva con Kaminari e Kirishima e forse Shoto, era completamente e solo perché loro volevano essere suoi amici. Non perché li aveva salvati o perché entrambi erano così soli da essere gravitati l'uno verso l'altro. No, loro volevano solo conoscerlo perché lui gli piaceva.