39. It's About Drive, It's About Power

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Katsuki stava impazzendo solo leggermente.

La sua mente era già piena fino all'orlo di così tanti pensieri e cose a cui si rifiutava di pensare perché sapeva che non appena l'avesse fatto tutto sarebbe cambiato di nuovo e non era ancora pronto a questo. Quindi, anche se aveva un milione di pensieri e emozioni da tenere a bada, continuava ad andare avanti ancora e ancora. Perché se fosse andato avanti, non avrebbe avuto il tempo di fermarsi. E se non si fosse fermato, allora non sarebbe riuscito a pensare.

E come se non bastasse, gli esami stavano arrivando.

Il professor Aizawa aveva parlato alla classe degli esami imminenti e di quanto fossero importanti. Aveva sottolineato che chiunque non li avesse passati avrebbe dovuto affrontarne le conseguenze e aveva lasciato la classe confusa e congelata dal terrore, mentre tutti facevano ipotesi su cosa questo volesse dire.

Alcuni erano preoccupati che significasse che non sarebbero potuti andare al campo estivo, altri pensavano che forse avrebbe minacciato di espellerli di nuovo, ma Katsuki era troppo preso dai suoi pensieri per ascoltare. Non che fosse preoccupato di non passare l'esame, era solo stanco di quello che il loro insegnante stava complottando.

La parte scritta sarebbe stata abbastanza facile, ma era l'aspetto pratico che lo stava stressando sul serio.

Alcuni nella sua classe erano assolutamente convinti che sarebbero stati di nuovo quegli stupidi robot, ma Katsuki non la pensava così. Per quanto la scuola amasse ostentare i propri soldi e la sua quantità apparentemente infinita di robot sacrificabili, il loro insegnante amava sorprenderli ancora di più.

Combattere i robot sarebbe stato troppo facile visto il duro lavoro a cui erano stati tutti sottoposti. Quindi la domanda ora era: cosa stava pianificando quel barbone?

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Gli insegnanti...

Avrebbero combattuto contro gli insegnanti. Letteralmente degli eroi professionisti...

"Mi state prendendo in giro-" Le sue parole furono soffocate dal rumore del vento impetuoso e da un forte boato mentre la polvere si posava e rivelava un All Might sorridente. "Oh, figlio di-"

Sarebbe andata a finire malissimo. Tipo, sarebbe potuta andare bene, ma molto probabilmente sarebbe stato un disastro. Il vecchio se stesso si sarebbe preso gioco della sfida e si sarebbe rifiutato di ammettere che uno degli eroi professionisti fosse più forte di lui, ma il se stesso presente - il Katsuki più ragionevole - vedeva le cose per come stavano e aveva un senso di autoconservazione migliore.

Quella stessa autoconservazione che andò in frantumi quando fu annunciato che avrebbe dovuto cercare di sconfiggere All Might.

Avrebbe collaborato con Go Oba, il ragazzo con il quirk dei sensi. In realtà a pensarci bene era un'accoppiata piuttosto buona. Katsuki era uno dei migliori quando si trattava di combattimento sia il fisico che riguardante i quirk e Oba era abbastanza allenato a combattere grazie al lavoro di suo padre.

L'unico altro studente che avrebbe forse potuto avere una chance contro l'eroe numero uno era Todoroki, ma era stato accoppiato con la ragazza con il quirk della creazione, Yaoyorozu, contro il professor Aizawa, il che era quasi peggio.

Lui e Oba sarebbero stati gli ultimi, quindi avevano tutto il tempo per elaborare strategie e tenere sotto controllo i nervi.

Il quirk del ragazzo gli permetteva di rafforzare i suoi sensi e indebolire quelli di qualcun altro. Un vantaggio molto utile se si sapeva come utilizzarlo correttamente. Aggiungilo al suo stile di combattimento e a Katsuki, e i due avrebbero potuto effettivamente avere una chance di passare.

Desperately Departing || My Hero AcademiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora