Desperately Departing || My Hero Academia

5. Sei lo stesso un occupatore abusivo se è casa tua?

Venti minuti dopo, Izuku era in piedi dall'altra parte della strada rispetto al suo vecchio condominio. Tutto sembrava uguale a prima, i lampioni fiochi, i tipi inquietanti che si aggiravano lì intorno, l'illuminazione tremolante dell'esterno dell'edificio. Era come se nulla fosse cambiato, come se sua madre non fosse mai morta e lui non fosse mai stato abbandonato.

Scacciò via quei pensieri dalla testa prima che potessero fargli perdere la concentrazione. Avrebbe potuto affrontarli in seguito, ma ora aveva bisogno di capire come fare ad entrare nell'edificio e nel suo vecchio appartamento senza essere scoperto o riconosciuto.

Un gioco da ragazzi...

Izuku scoprì che scalare un edificio è molto più complicato di quanto si pensi. Il fatto che stesse anche cercando di trasportare con sé un sacco della spazzatura pieno dei pochi averi che ancora possedeva non aiutava di certo. Se non fosse letteralmente appena morto, avrebbe potuto essere terrorizzato all'idea di essere aggrappato al bordo del balcone del suo appartamento a tre o quattro piani da terra, ma era tranquillo.

Gli ci vollero un paio di tentativi, ma alla fine riuscì a gettarsi oltre la ringhiera e sul pavimento del balcone insieme al suo sacco della spazzatura, atterrando sulla schiena con un grugnito.

Questo è il peggio che potesse capitare. Non credo che le cose potrebbero peggiorare ulteriormente da qui in avanti.

Ma almeno questo significa che ad un certo punto devono iniziare a migliorare, giusto?

Dopo qualche altro secondo di autocommiserazione, Izuku si alzò e cercò di sbirciare all'interno dell'appartamento buio, mettendo per il momento da parte i suoi pensieri. Non sembrava esserci nessuno lì dentro, ma era ancora notte e se c'era qualcuno probabilmente a quest'ora stava dormendo.

Izuku si scervellò per trovare un modo, un modo qualsiasi per riuscire a capirlo, ma a volte c'è solo una cosa da fare. Anche se ci fossero state delle persone che adesso vivevano lì, cosa avrebbero potuto fare? Denunciare una persona morta che aveva fatto irruzione nel suo vecchio appartamento? Giusto, buona fortuna a provarci.

L'unico problema ora era come fare ad entrare? Per fortuna per lui, si era tenuto di nascosto un copia delle chiavi dell'appartamento per ragioni sentimentali, e ora sarebbe stato in grado di farne buon uso, a patto che non avessero già cambiato la serratura.

Ti prego funziona, ti prego funziona, ti prego-

Clic.

Izuku fece un enorme sorriso mentre apriva la porta del balcone ed entrava nel suo vecchio appartamento. Non credeva di aver più sorriso dalla morte di sua madre... ironico che la prima volta fosse mentre faceva qualcosa di illegale.

Camminò in silenzio in giro per la casa per vedere se qualcuno si fosse trasferito. Tutto sembrava più o meno lo stesso dell'ultima volta che era stato lì. La polizia e l'impresa di stoccaggio avevano portato via quasi tutto, quindi il posto sembrava davvero vuoto con solo un divano e una sedia in soggiorno, il centro della stanza svuotato, le pareti spoglie e un silenzio assordante che stava lentamente soffocando Izuku.

Dopo un'analisi completa, Izuku concluse che l'appartamento era effettivamente vuoto... troppo vuoto.

Anche così, tutto gli ricordava la sua vita precedente. Era come se dei ricordi fantasma lo perseguitassero e gli creassero davanti agli occhi un'illusione per fargli vedere il posto come lo era una volta. Questi pensieri cominciarono a farlo sentire nauseato, ma cosa avrebbe potuto vomitare Izuku? Era abbastanza sicuro di non mangiare niente da oltre ventiquattr'ore.

Guardò in tutti gli armadietti della cucina e nel frigorifero spento e confermò ciò che già sospettava, come tutto il resto, avevano portato via anche il cibo. Fantastico. Ma almeno aveva con sé le cose dell'orfanotrofio. Izuku si era portato lì alcuni spuntini, perché non era sicuro se gli sarebbe piaciuto il cibo che facevano o se forse avrebbe avuto fame tra un pasto e l'altro. Per fortuna, il personale li aveva buttati via con tutto il resto e Izuku era riuscito riprenderli e ad infilarli nel suo sacco della spazzatura.