Desperately Departing || My Hero Academia

51. 'Cause Darling I'd Catch A Grenade For You

Izuku aprì la porta il più silenziosamente possibile e sbirciò fuori per vedere cosa stava succedendo nel corridoio.

Proprio mentre lo faceva, la testa di Dabi spuntò fuori dalla stanza in cui si erano nascosti prima e lo guardò torvo. "Perché ci hai messo così tanto!?" Sussurrò arrabbiato dall'altra parte del corridoio.

"Non importa, ho la bambina, andiamo!" Sussurrò Izuku di rimando e alzò gli occhi al cielo quando Toga fece capolino fuori dalla stanza e sventolò entusiasta la mano a Izuku.

I tre uscirono allo scoperto e discussero su come sarebbero usciti. Una volta deciso il piano di fuga partirono, Dabi e Toga davanti e Izuku dietro, stringendo la bambina tra le sue braccia come se ne andasse della sua vita.

Mentre si facevano strada, Izuku si ritrovò a sussurrare incoraggiamenti alla bambina e a raccontarle alcune delle cose che lo facevano sentire più a suo agio. Finì per parlare di Eraser, Mic e Toshi, cosa che piacque molto a Eri, che gli chiese tutto su di loro e sui loro superpoteri.

Ogni tanto dovevano infilarsi in una stanza o mettere fuori gioco un villain, ma nel complesso le cose sembravano andare bene. Troppo bene...

Proprio mentre il pensiero attraversò la mente di Izuku, l'allarme iniziò a suonare e i tre si fermarono. "Ovviamente..." Gemette Izuku.

Eri girò la testa per guardarlo negli occhi e gli rivolse uno sguardo stanco, "Che succede?"

Lui scosse la testa e le fece un sorriso gentile, anche se aveva voglia di fare tutto tranne che sorridere al momento. "Va tutto bene, penso solo che abbiano scoperto che non sei più nella tua stanza."

"Cosa accadrà adesso?"

"Adesso corriamo, muovetevi!" La interruppe Dabi, afferrando il polso di Izuku e tirandolo in avanti.

"Non preoccuparti Eri, non lascerò che ti succeda niente, lo prometto."

"Non sono preoccupata per me-"

Le sue deboli parole furono interrotte quando il corridoio improvvisamente oscillò e iniziò a incresparsi. "Che diavolo-"

"È Mimic, uno dei sottoposti di Overhaul. Il suo quirk gli permette di fondere il suo corpo con un oggetto e prenderne il controllo, ma non dovrebbe essere in grado di farlo ad un livello così-" Le parole di Dabi furono interrotte quando un muro lo separò improvvisamente dal gruppo, con un secondo che separò Toga subito dopo.

"Dabi? Toga?" Gridò Izuku, la sua voce rimbalzava sulle pareti ancora increspate. Non ricevette risposta e istintivamente fece un passo indietro, cosa di cui si pentì, perché finì per cadere in un buco nel pavimento.

Lanciò un guaito e strinse Eri più vicino al suo petto mentre lei urlava. Presto toccarono il suolo, Izuku si raggomitolò in modo da assorbire l'impatto ed emise un verso strozzato per il dolore. Si sdraiò a terra, con il respiro smorzato ed Eri china su di lui che lo scuoteva e gli chiedeva se stava bene.

Riuscì a rassicurarla debolmente e fu persino in grado di farle un leggero sorriso, che svanì quando una voce profonda ridacchiò dietro di lui.

Scattò in piedi all'istante, ignorando il suo corpo che urlava dal dolore, e spinse Eri dietro di sé mentre fissava l'uomo dall'altra parte della stanza.

L'uomo non era alto come Izuku se lo era immaginato. Era magro e allampanato, le maniche della giacca non gli arrivavano del tutto alle estremità delle braccia e alla parte inferiore del busto, ma questa poteva anche essere solo una decisione di moda davvero sconveniente. Neanche i pantaloni gli arrivavano alle caviglie... quest'uomo non era nemmeno poi così alto, non aveva il diritto di indossare questi vestiti fuori misura.