32. Izuku in qualche modo si fa degli amici ft. Hitoshi

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Gli altri incontri continuarono e Izuku si ritrovò ad essere sia incuriosito che annoiato mentre guardava.

Si assicurò di prendere appunti e provare ad analizzare i quirk di tutti e il modo in cui li usavano, ma i combattimenti iniziarono a diventare prevedibili. Shoto vinse tutte le volte, come previsto visto quanto era forte anche con solo metà del suo quirk. Anche Katsuki non aveva perso nessuno dei suoi incontri, il che, di nuovo, non lo sorprese. Notò tuttavia che durante il suo primo match si stava comportando in modo un po' strano. Quasi come se fosse distratto da qualcosa. Il suo avversario cercò di spingerlo a pugni fuori dal ring, riportandolo alla realtà, e non passò molto prima che la partita finisse e Katsuki ne uscisse vincitore.

L'unica volta in cui Izuku si ritrovò con il fiato sospeso fu il suo incontro contro la sua compagna di classe Ochako Uraraka. Lei sembrava una brava ragazza, il tipo che Katsuki avrebbe fatto scappare via urlando alle medie, ma il modo in cui i due avevano interagito durante il combattimento e negli eventi prima... era bello vederlo comportarsi bene con qualcuno per una volta.

Detto questo, aveva comunque vinto la partita, ma per un pelo. Uraraka aveva escogitato un brillante piano per schivare i suoi attacchi in un modo che Katsuki contribuisse alla propria sconfitta, facendo saltare in aria il terreno e dandole esattamente ciò di cui aveva bisogno per metterlo in difficoltà. Alla fine Katsuki era semplicemente troppo forte per essere battuto, ma c'era mancato poco.

E quando la ragazza era crollata in ginocchio dopo la sua mossa finale, lui aveva barcollato verso di lei per afferrarla prima che il resto del suo corpo toccasse terra.

Se Izuku non l'avesse conosciuto meglio, avrebbe potuto giurare di aver sentito il debole sussurro di Katsuki che si congratulava con lei e le diceva quanto era stata brava a combattere.

Anche Hitoshi aveva una serie di vittorie abbastanza consistente e da quello che Izuku potè vedere, nessuno era riuscito a capire esattamente quale fosse il suo quirk o come funzionasse.

Questo fino a quest'ultimo round. Erano le semifinali e Hitoshi avrebbe affrontato Shoto mentre Katsuki avrebbe affrontato un altro studente del corso degli eroi, Eijiro Kirishima.

Izuku onestamente non sapeva come sarebbe andata a finire.

Dagli spalti Izuku riusciva a capire che qualcosa non andava. Shoto sembrava star soffrendo, anche da lontano Izuku lo capiva dalla sua faccia solitamente imperscrutabile, che ora era corrugata in quelli che sembravano frustrazione e dolore.

I precedenti incontri del ragazzo erano stati vinti senza difficoltà, ma aveva usato solo il ghiaccio. Izuku non poteva fargliene una colpa, ci vuole più di una conversazione in un corridoio a caso per curare una vita di trauma, ma non poteva fare a meno di sentirsi un po' deluso dal fatto che le sue parole non lo avessero colpito come aveva sperato.

La voce di Mic squillò dagli altoparlanti e la partita iniziò.

Per quanto Shoto sembrasse un tipo silenzioso, quel giorno era stato sicuramente loquace. Anche se apparentemente tutte quelle chiacchiere si erano esaurite, perché non passarono nemmeno dieci secondi che Shinso era già completamente bloccato nel ghiaccio e incapace di muoversi. Hitoshi lottò contro il ghiaccio e chiamò Shoto nell'ultimo disperato tentativo di prendere il controllo del ragazzo, ma lui si era già voltato dall'altra parte e aveva cominciato ad allontanarsi con un'espressione così triste che a Izuku faceva male il cuore solo a guardarlo.

Ed ecco la fine anche per Hitoshi Shinso. Era arrivato alle semifinali e aveva perso contro lo studente più forte del corso eroi. Non era andato male, per niente.

Izuku lasciò che un piccolo sorriso gli si formasse sulle sue labbra mentre guardava il suo amico che veniva liberato dalla sua prigione di ghiaccio e si allontanava dal ring con il broncio. Sapeva che doveva essere deluso. Hitoshi era estremamente ambizioso e Izuku sapeva che, a meno che non glielo avesse messo in testa a forza, non avrebbe capito quanto era stato bravo anche se non aveva vinto.

Desperately Departing || My Hero AcademiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora