Desperately Departing || My Hero Academia

30. He On X-Games Mode Or Smth...

Il festival era pazzesco.

Non che Izuku si aspettasse qualcosa di diverso. Sin da quando era piccolo guardava il festival dello sport in tv con sua madre proprio accanto a lui. Saltellava su e giù per l'entusiasmo di vedere gli studenti eroi competere e mostrare i loro quirk e le loro abilità. Era tipo il sogno di ogni analista diventato realtà.

Non aveva mai pensato che sarebbe stato lì a vederlo di persona, anche quando sognava di gareggiare, in fondo aveva sempre saputo che era un'idea inverosimile.

Ma era qui. Era seduto sugli spalti a guardare mentre gli studenti venivano annunciati e ad aspettare l'inizio del primo round. E non solo era qui, ma era qui per sostenere il suo amico.

Se solo la mamma l'avesse visto adesso. Probabilmente si sarebbe messa a piangere per quanto lontano era arrivato il suo bambino e avrebbe insistito sul fatto che Hitoshi si trasferisse da loro per facilitargli le cose quando voleva venire a trovarlo.

Forse lo stava guardando...

Izuku non sapeva ancora esattamente come funzionasse l'intera faccenda, ma era certo di aver visto sua madre quel giorno. Gli sarebbe piaciuto aver avuto più tempo per parlare, per stare semplicemente insieme, ma era scaduto troppo presto, e da allora non era più riuscito a vederla.

"Ed ecco a voi il rappresentante degli studenti; primo sia nel test scritto che in quello pratico durante l'esame di ammissione vi presento... KaaaTSUKI BAKUGOUUUUU!" Prima dell'inizio degli eventi, il rappresentante del primo anno teneva sempre un discorso. Cosa che aveva lo scopo di accendere una fiamma negli altri partecipanti, ma conoscendo il rappresentante, Izuku non aveva molte speranze che questo discorso sarebbe stato esattamente incoraggiante.

Salì sul podio con le mani in tasca e le spalle curve proprio come quando erano bambini. "Volevo solo dire... che farò del mio meglio per vincere, e mi aspetto che anche tutti gli altri facciano altrettanto."

Breve e abbastanza dolce? Non era andata poi così male come avrebbe potuto, era stato anche quasi... motivante???

La folla applaudì e alcuni studenti gli urlarono 'buu' mentre Katsuki tornava dalla sua classe, ma nel complesso, questo era già stato sorprendente, e gli eventi non erano nemmeno iniziati.

_____

"PER PRIMAAAA C'È LA CORSA A OOOSTACOLI!" La voce di Mic rimbombò sulla folla. Izuku sapeva che stava usando un altoparlante, ma non dubitava che l'eroe fosse in grado di parlare altrettanto forte senza alcun aiuto aggiuntivo oltre al suo quirk.

Riusciva a vedere gli studenti che si disponevano per la gara e alcuni di quelli davanti che facevano capolino dal tunnel da cui sarebbero dovuti uscire. Era difficile cercare di calmarsi, perché il suo corpo era sul punto di tremare letteralmente per l'eccitazione.

Hitoshi sarebbe rimasto indietro. Per il primo round Izuku sapeva che il ragazzo avrebbe cercato di mantenere un basso profilo in modo da non far capire a troppe persone il suo quirk. Ma Izuku aveva anche completa fiducia che il suo amico sarebbe stato in grado di passare senza problemi al round successivo

La voce di Mic annunciò l'inizio della gara e, prima che qualcuno potesse anche solo pensare, risuonò un forte crack e l'aria sembrò gelare quando lo studente con i capelli di due colori diversi emerse dal tunnel per primo, cavalcando un'onda di ghiaccio.

Izuku era troppo impegnato a guardare che sussultò quando sentì i suoni familiari delle esplosioni e si voltò per vedere nientemeno che il suo ex migliore amico che si faceva strada fuori dal tunnel.

Ovvio che avrebbe gareggiato, dopotutto era uno studente qui.

E avrebbe fatto del suo meglio... ma fino a che punto sarebbe stato disposto a spingersi per arrivare alla vetta?