Capitolo 11

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Mi sveglio a causa dei piccoli baci che mi sta dando daddy costringendomi a svegliarmi
"Delh....devi svegliarti"
mi sussurra all'orecchio
Io in risposta mi giro dall'altra parte
"Ok bene vorrà dire che farò tutto mentre la mia principessa sta dormendo"
dice prendendomi in braccio.
Mi porta nel suo bagno e mi spoglia ma mentre aspetto che mi metta un altro pannolino mi sento sollevare e mettere in una vasca piena d'acqua, d'improvviso spalanco gli occhi per la sorpresa rivelando il mio stato di finto sonno
"Oh la principessa si è svegliata, buongiorno Delh stavo giusto per farti un bagno tranquilla tu rilassati penso a tutto io"
dice Philip guardandomi e sorridendo sotto i baffi.

Quando finisce di lavarmi mi asciuga, mi veste e mi porta a fare colazione stamattina mi attende un cornetto con il cioccolato e la spremuta d'arancia, daddy mi lega sul seggiolone in maniera molto stretta e si siede vicino a me ma quando sto per prendere il cornetto mi ferma
"Hai già dimenticato una delle regole? Devi essere imboccata"
mi ricorda prendendo in mano la mia colazione
"Ma da quando sono qui ho fatto da sola non posso farlo anche oggi?"
chiedo facendo gli occhi dolci
"No"
risponde secco
"Ma..."
provo a controbattere ma mi blocca subito
"Ho detto no"
sentenzia.
Non mi piace essere imboccata, finché si tratta del biberon ci può stare, tralasciando che mi piace prendere il latte in braccio a daddy, ma quando si tratta di imboccarmi per un pasto non ne voglio sapere ed è per questo motivo che ho deciso di chiudere la bocca e incrociare le braccia al petto.
Philip sta cercando in tutti i modi di farmi mangiare ma non se ne parla
"Delilah avanti non fare i capricci"
mi strilla Philip sbuffando, per tutta risposta giro la testa dall'altra parte e non lo degno di uno sguardo
"Non vuoi mangiare? Bene fai come vuoi io vado a farmi una doccia, ricordati che alle 10.00 si esce"
dice per poi alzarsi e andare al piano superiore.
Ok bene ho un'ora per prepararmi e non fare niente, penso, ma poi mi ricordo che sono legata sul seggiolone e che se non voglio aggravare la mia situazione mi conviene rimanere qui e chiamare daddy, che è andato adesso a farsi la doccia.....bene mi tocca pure aspettare.

Dopo mezz'ora non so più cosa fare ormai so a memoria quante piastrelle ci sono volute per fare il pavimento così decido di chiamare daddy, ormai dovrebbe essere pronto
"Daddyyyyyyy"
urlo senza ricevere risposta
"Daddyyyyyyyy"
urlo ancora più forte, stavolta mi risponde ma la sua risposta non era quella che volevo
"Un attimo mi vesto e arrivo"
Cosa? Fa sul serio? So che lo fa apposta. q
Quando si tratta di me corre sempre, sono la sua priorità e ora mi fa aspettare per più di mezz'ora; legata al seggiolone per di più....non ci vedo più dalla rabbia
"Philippppppp vieni qui immediatamente"
urlo a squarciagola dimenandomi più che posso
so cosa ho appena scatenato, l'ho appena chiamato per nome e non ho fatto colazione. Non so quante regole ho trasgredito fin'ora ma sono più di due. Philip scende con calma dalle scale quando mi accorgo che addosso ha solo un asciugamano legato in vita, lo fisso mangiandomelo con gli occhi, dio quanto è bello ma ciò non toglie che sono arrabbiata. Daddy mi guarda attentamente per poi parlare
"Mi cercavi bimba?"
Mi chiede calmo come se nulla fosse successo
faccio un grande respiro e rispondo
"Mi cercavi bimba!? Fai sul serio?
Mi hai lasciato per mezzora inchiodata a sto seggiolone e quando ti ho chiamato cosa hai tisposto!? Un attimo! Fammi scendere immediatamente da qua"
sputo acida
Lui mi guarda e annuisce impassibile, mi slega e mi prende in braccio ma io lo fulmino in meno di due secondi
"Mettimi giù immediatamente!"
Ordino sapendo già che non lo farà e che ora dovrò subirmi una punizione ben peggiore ma Philip mi stupisce mettendomi giu per poi girarsi e mettere via quella che doveva essere la mia colazione. Io rimango lì a guardarlo mentre si muove a suo agio nella sua cucina
"Delh vieni andiamo a vestirci"
mi dice quando si gira porgendomi la mano
"No"
rispondo girandomi e andandomene.
Arrivo davanti alla mia camera entro e chiudo la porta a chiave tralasciando Philip che sbatte sulla porta per farsi aprire.

Quando ho finito scendo in salotto trovando Philip seduto sulla poltrona difronte al divano
"Delilah"
mi chiama attirando la mia attenzione
"Vieni siediti sul divano"
continua
io annuisco andandomi a sedere, mi porge un foglio ma non uno qualunque è il foglio con le regole
"Cazzo"
sussurro sperando che non mi abbia sentito
"Come? Ripeti quello che hai detto"
mi punzecchia
"N-no n-niente c-co-continua"
dico balbettando mi odio quando faccio così
"Paura piccola?"
Chiede sapendo già la risposta
"N-no"
balbetto di nuovo facendo capire il contrario
"Leggi tutte le regole che hai infranto, ad alta voce piccola"
mi ordina.

Daddy's little girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora