Capitolo 39

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Oggi con Philip stiamo andando a fare la mia benedetta visita dal medico.

Entriamo nell'edificio e nella sala d'aspetto non c'è nessuno, ci mettiamo comunque seduti e aspettiamo che il dottore ci chiami
"Sei agitata piccola?" Mi chiede Phil
"Un po' ma non troppo" rispondo stringendogli la mano
"Delilah?" Chiama il dottore facendo capolino dal suo studio
Io e Phil ci alziamo ed entriamo.
"Prego accomodatevi" dice invitandoci a sederci
"Allora Delilah è da un bel po' che non ci vediamo ma meglio così. Siediti sul lettino e togliti la maglietta per favore"
Mi alzo e mi vado a sedere. La parte più difficile è togliere la maglietta, non vorrei farlo ma devo.
Il dottore inizia ad ascoltarmi il cuore
"Fai un bel respiro"
Respiro a fondo sperando che ci metta poco
"Va bene ora tossisci"
Tossisco e la mia tortura è finita o quasi
"È tutto apposto ora apri la bocca" dice.
La parte peggiore delle visite è quanto ti infilano quel dannato bastoncino giù per la gola.
Il dottore mi guarda la gola e per poco non gli vomito addosso per colpa del bastoncino.
Dopo avermi visitato gli occhi, pesata e misurata la visita è finalmente finita.
"Sei sana come un pesce Delilah e non hai vaccini arretrati. Abbiamo finito. Arrivederci"
Lo salutiamo a nostra volta e poi usciamo.

"Amore ora andiamo a fare merenda?" Chiedo dondolando le nostre mani intrecciate
"Ancora no abbiamo un'altra visita e poi abbiamo finito promesso"
"Che palle Philip io voglio il gelato" mi lamento e appena finisco di sbuffare mi arriva una sculacciata
"Cazzo Philip in mezzo alla strada!" Sbraito e me ne arriva un'altra
"Non si dicono le parolacce" mi rimprovera lui
"Sai quando si ha un fidanzato stronzo si tende a dirle" rispondo facendogli un sorriso da presa in giro
"Ah si eh, non sai a cosa sei andata in contro piccola" dice e mi attira a lui stringendomi in una morsa strettissima
Ridiamo entrambi e ci baciamo.

Stiamo aspettando il nostro turno dall'oculista, la sala è piena di persone e noi siamo arrivati solo ora
"Ci vorrà un eternità" sussurro a Philip
"No non preoccuparti di questo" mi rassicura lui.
Esattamente dieci secondi dopo la frase di Philip il dottore ci chiama
"Cosa diavolo hai fatto?" Chiedo infastidita
"Niente ho solo preso appuntamento mentre gli altri no e quindi stanno facendo la fila" risponde ovvio.

La visita va liscia tra 'guarda fisso qui' e 'che lettera è questa?'
"Ora ti metterò delle gocce, il telefono e le luci potrebbero darti fastidio"
Annuisco e tiro su la testa.
Dopo le gocce andiamo di nuovo in sala d'attesa per aspettare che le gocce facciano effetto ma stavolta Philip mi trascina in un stanzetta dove siamo solamente io e lui
"Qui potrai rilassarti in silenzio" dice dandomi un bacio sulla guancia.
Le gocce non danno troppo fastidio e dopo dieci minuti che le ho messe rientriamo per finire la visita.
Il verdetto è che sono astigmatica ed ho anche un po' di miopia perciò dovrò mettere gli occhiali da riposo, fantastico direi.

Appena uscito il portone dello studio medico mi blocco di colpo chiudendo gli occhi e appoggiando il viso sul busto di Philip
"Non vedo molto, mi  prendi in braccio per favore? Oppure se è troppo puoi prendermi per mano e guidarmi tu" chiedo sommessa
"No bimba non è troppo" dice e mi tira su
"A prendere gli occhiali ci andremo domani piccola, ora voglio che chiudi gli occhietti e ti riposi"
Mi abbandono su di lui ascoltando il rumore dei suoi passi che si dirigono alla macchina.
Per oggi abbiamo tolto il seggiolino e per questo mi lega saldamente al sedile non facendomi quasi respirare
"A casa daddy" sussurro
"Si ma prima devo fermarmi da una parte" mi dice mettendo in moto
"Noo a casa daddy" ripeto
"Ssh" mi sussurra accarezzandomi.
Non so dove si ferma dato che non me lo ha detto e ho gli occhi chiusi da tutto il viaggio, fortunatamente ha avuto pietà di me ed è tornato nell'arco di cinque minuti.

Arrivati a casa come sempre mi cambia e poi mi fa scendere in sala mettendomi sul divano.
"Ora faremo un giochino Delh, tu tieni gli occhi chiusi d apri bene la bocca e mi poi mi dici cosa ti ho infilato dentro capito?"
"Phil non sono in vena di giocare, sono molto stanca" tento di dissuaderlo dalla sua assurda richiesta che finirà con me che gli farò un pompino
"Questo ti piacerà dammi retta" dice e io cedo
"Va bene ma fai in fretta" dico sbuffando.
Apro la bocca e Philip mi infila un cucchiaino con sopra qualcosa di freddo, mangio il contenuto rimanendo piacevolmente sorpresa
"È gelato al cioccolato" dico sorridendo
"Brava ora un altro"
Mi imbocca di nuovo
"Questo è nocciola"
"Esatto"
Ancora una volta
"Questo è fiordilatte!"
"Ancora una volta è giusto" dice e poi mi bacia.

******

Oggi io e Brianna stiamo insieme a pranzo a casa mia, Philip ci teneva a venirci a prendere ma Bri non ha voluto sentire ragioni e quindi siamo tornate con la sua macchina.

Dopo aver salutato Philip ci sediamo a tavola e Brianna per l'ennesima volta fa un versaccio mentre si siede
"Bri vuoi un analgesico?" Chiedo sperando di non sembrare troppo indiscreta
"No grazie"
"Sei sicura? Ho anche la crema lenitiva se preferisci, sai...siamo attrezzati qui" dico lanciando un'occhiata a Philip.
Brianna ride per poi smettere subito appena il suo telefono inizia a squillare

"Pronto" risponde

Ascoltare le chiamate è estremamente maleducato ma non posso farne a meno

"Si va tutto bene, ora pranziamo" dice lei

"Si non ho preso niente" assicura portandosi una mano di lato al sedere e accarezzandosi

Purtroppo non riesco a sentire cosa dice lui ma posso immaginare dato che quando lei ha risposto si toccava il lato del sedere.
Dopo poco attacca e sospira
"La vita è dura" esordisco e scoppiamo in una fragorosa risata.
A rompere la nostra ilarità è Philip
"Delilah perché non vai a prendere gli occhiali?" Chiede in una domanda che non accetta un no come risposta
Annuisco e mi alzo andandoli a prendere da dentro lo zaino
"Sai ti stanno bene" commenta Brianna
"Grazie" dico timida.

"Delilah ma se tu restassi incinta adesso il bambino lo terresti?" Mi chiede Bri dopo un boccone di pasta
"Si ma dobbiamo anche considerare il fatto che io e Philip abbiamo la disponibilità economica di mantenere un bambino e anche se Philip non vorrebbe saperne niente avrei i miei genitori. Perché sei incinta?" Chiedo allarmata
"Noo, stavo ripensando ad Emery ed è triste che i genitori l'hanno data in adozione" spiega
"Bhe se l'hanno fatto significa che proprio non potevano tenerla" dico io
"Già. Chissà che fine ha fatto, non la vedo a scuola da quella sera"
Guardiamo entrambe Philip e lui sospira accasciandosi sullo schienale della sedia
"Eravamo d'accordo con Jason che non dovevate saperne niente e andare avanti a questa brutta storia ma forse per dimenticarvene dovete sapere.
Quando Cristopher e Emery sono tornati a casa quella sera non si sono quasi rivolti parola, lei ha cercato di spiegarsi ma lui non ha voluto saperne e l'ha fermata subito dicendole che era tardi e che ne avrebbero parlato il giorno dopo.
Quella mattina quando Emery è scesa per la colazione Cristopher le ha detto che aveva preso delle decisione ed era irremovibile: Emery avrebbe frequentato un collegio femminile molto severo dove insegnano ad instaurare rapporti sinceri tra le ragazze, il loro rapporto è finito ma lui ha promesso che si occuperà comunque di tutto e lei continuerà a vivere nella sua casa in fine lei potrà frequentarsi con chi vuole.
Queste nuove decisioni non sono piaciute molto ad Emery ma le ha accettate a patto che lui continuasse a punirla quando sbagliava. Fine."
Io e Brianna rimaniamo a bocca aperta
"Lei ha chiesto a lui che cosa!?" Esclamo sbalordita
"Lui non le ha detto di si vero?" Chiede Bri
"In realtà ha accettato ma in cambio ha preteso il massimo impegno da parte sua e che le punizioni non significavano nulla" spiega Philip
"Io non avrei accettato" commento scuotendo la testa
"Nemmeno io, hai fatto la stronza? Ora ti prendi le responsabilità delle tue azioni" sentenzia Bri
Scoppio a ridere e Philip scuote la testa disperato
"Povero Jason" commenta lui
"Perché pov...oddioo! Ho detto una parolaccia vero?" Chiede scocciata
"Si e anche con molto trasporto" dico
"Jason prima o poi mi ammazzerà. Per favore Philip ti scongiuro non dirglielo" lo prega lei
"Stai tranquilla non dirò niente a nessuno"
Brianna tira un sospiro si sollievo e continuiamo a mangiare.

Durante il pomeriggio io e Bri ci siamo organizzate per i prossimi eventi, primi tra tutti il carnevale poi le serate in discoteca e poi Phil l'ha fermata prima che mi proponesse di andare a vivere insieme in una casetta in cima ad una montagna sperduta per il mondo.

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