Capitolo 38

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Oggi volevo stare talmente tanto con daddy che gli ho fatto spostare il mio box nel suo ufficio cosicché potessi stare con lui anche se aveva da lavorare.
Voglio tanto tanto bene al mio daddy e quando sono nel mio headspace non voglio mai lasciarlo.

Mi piace molto colorare ed infatti è quello che faccio di solito quando sto nel box, come in questo caso.

"Dellh" richiama la mia attenzione daddy
Alzo la testa per fargli capire che lo sto ascoltando
"Stasera verranno a cena due miei amici con le loro fidanzate, mi prometti che farai la brava?"
"Si daddy mi comporterò bene. Ma sono le loro fidanzate o le loro little?" Chiedo curiosa.
Per sapere come devo comportarmi devo anche sapere che tipo di rapporto hanno posso solo immaginare il loro imbarazzo se mi scappasse di chiamare Philip daddy
"Sono le loro piccole Delh" dice ridendo
"Oh e come si chiamano?"
"Jason e Cristopher" risponde lui
"E le ragazze?"
"Non li so i loro nomi, i daddy sono molto protettivi e non dicono quasi nulla sulla propria little" mi spiega daddy
Annuisco e torno a colorare.

******

"Ehy piccola peste mi vuoi aiutare a cucinare?" mi chiede daddy tirandomi su dal box
"Ti daddy" rispondo con il ciuccio in bocca
"Allora ci dobbiamo andare a cambiare così se ti sporchi non succede nulla" dice dirigendosi bella mia cameretta.

Mi fa indossare una tutta e poi scendiamo in cucina.
"Questo è il tuo grembiulino" dice tirandolo fuori dal cassetto
Il grembiule è tutto rosa con la parte inferiore a pois bianchi e i lacci bianchi, a completare il look c'è un cappellino bianco con le orecchie e il fiocco rosa di minnie.
"Lo adoroo" dico abbracciandolo
Daddy me lo mette facendomi poi girare per allacciarmelo
"Perfetta, come sempre" dice dandomi un bacio sulla guancia e facendomi arrossire
"Forza a lavoro" dice girandosi e iniziando a prendere gli ingredienti
"Cosa cuciniamo daddy?" Chiedo curiosa
"Pizza" risponde lui girandosi e mettendo la terrina sul tavolo.

******

"Finitoo" esclamo coprendo l'ultimo impasto
"Sei tutta sporca bimba" mi prende in giro daddy
"Forza andiamo a farci una doccia veloce" dice togliendomi il grembiule e prendendomi in braccio
"Con te daddy?" Chiedo speranzosa
"No bimba però te la faccio io e prima di fare la nanna ti racconto una favola se vuoi"
"Va bene daddy" accetto accoccolandomi a lui.

Alla fine mi sono accontentata e mi sono goduta le attenzioni del mio daddy facendogli leggere due volte la stessa storia, il lupo e i sette capretti.
Dopo che l'aveva letta la seconda volta ho provato a fargliela rileggere ma non ce stato verso e mi ha intimato più volte di chiudere gli occhietti e addormentarmi, cosa che alla fine ho fatto.

******

"Piccola sveglia" sussurra daddy accarezzandomi la schiena
"Mmm" mugolo aprendo un occhietto
Daddy mi prende in braccio sedendosi sulla poltrona e coccolandomi
"Bimba so che appena sveglia non è una bellissima notizia ma ho deciso che la prossima settimana andremo a fare delle visite di controllo" dice calmo
"Nooo" mi lamento scuotendo con vigore la testa
"Saranno delle visite tranquille te lo prometto, solo una visita veloce dal dottore e poi una dall'oculista" mi rassicura
"Va bene daddy" acconsento
e continuo a farmi cullare tra le sue braccia.

******

Indosso un vestitino verde bottiglia scollato sulla schiena, in casa è tutto pronto e mancano solo gli invitati.

Suonano alla porta e vado ad aprire.
La scena che mi si presenta davanti mi mette K.O. Brianna è davanti a me con alle spalle il suo daddy. Mi impietrisco guardando i due passando lo sguardo dal suo daddy a Bri
"Delilah vuoi farli entrare" mi riprende daddy venendo alla porta
"Oh" esclama appena vede Brianna
"Entrate" aggiunge riprendendosi subito.
Mi scanso e li lascio entrare.
"Lei è Delilah e lui è Jason" ci presenta daddy
"E lei è..."
"Brianna" lo precede daddy
Jason e Bri appendono i loro cappotti sull'appendi abiti e poi seguiamo i nostri daddy in cucina. Ci sediamo al tavolo, io e Bri teniamo lo sguardo basso mentre daddy e Jason scambiano due chiacchiere.
Ho troppe domande per la testa che sto per esplodere.
"Da quant'è che va avanti?" Chiedo in un sussurro
"Appena un mese" mi risponde intimorita
Annuisco
"Io e Bri andiamo in camera mia" dico alzandomi dalla sedia seguita dalla mia amica.
"Appena un mese che fai la little o appena un mese che vi conoscete?" Chiedo appena entrate in camera
"Un mese che faccio la little e un mese e mezzo che ci conosciamo" 
"Oh" esclamo
"Come stai?" È l'unica domanda che mi viene in mente ed anche la più azzeccata
"Ho paura" mi risponde sincera
"È normale. Anche io all'inizio avevo paura ma sai quando l'alternativa è tornartene in orfanotrofio non hai molta scelta. All'inizio è stata dura non sapevo come comportarmi o cosa fare poi pian piano con l'aiuto di Philip ho imparato ma ho preso anche tante sculacciate" le spiego
"E se non ci riuscissi?" Chiede preoccupata
"Di questo non devi parlarne con me ma con Jason devi starlo a sentire per quanto sia difficile ti insegnerà tutto. A proposito come lo chiami?"
"Cerco di chiamarlo daddy ma mi riesce difficile" confessa
"Vedrai che quando ti ci sarai abituata lo potrai chiamare come vuoi" le dico rassicurandola.
Il campanello suona e guardo Bri
"Dai torniamo giù, carine ed educate" dico ridendo
Mentre scendiamo chiacchieriamo per alleviare la tensione, Philip ha già aperto la porta e la persona che mi si para davanti non mi piace per niente.
Vado vicino a Philip e gli sussurro a denti stretti
"Tu lo sapevi?"
"No, non ne avevo la più pallida idea" mi risponde.
Brianna ha reagito meglio di me e dopo aver fatto i vari convenevoli è il mio turno
"Piacere sono Delilah" dico porgendo la mano a...
"Cristopher"
Faccio un passo indietro mettendomi di fianco a daddy, Emery non mi ha degnato di uno sguardo guardando sempre a terra.
Cristopher guarda prima me e poi si gira verso Emery
"Cosa sta succedendo?" Chiede ad Emery
Lei non risponde continuando a guardare in basso
"Vi conoscete?" Continua lui sempre diretto alla sua little
"S-si" risponde lei
"Allora salutala non l'hai neanche guardata in viso" la riprende lui
"Noi abbiamo litigato" spiega lei guardandolo.
Che cosa? Ha il coraggio di dire cazzate anche davanti a lui. No stavolta non posso starci
"Oh vedo che la piccola bambina non ha detto la verità" dico beffarda
Philip mi stringe la mano cercando di tenermi calma
"Bhe lo farò io. La tua cara Emery qualche mesetto fa ha scoperto della mia relazione con Philip e non l'ha presa esattamente bene. Dopo settimane che non mi guardava neanche più in faccia un giorno è venuta da me ed ha iniziato ad urlarmi contro che ero una falsa, una puttana e che non ero una buona amica" spiego acida
"È vero quello che dice?" Chiede Cristopher ad Emery
Emery annuisce e non dice una parola.
"Ora scusatemi ma ho bisogno di una boccata d'aria" dico
Guardo Philip rassicurandolo con gli occhi e facendogli capire che va tutto bene.
Mi avvio verso la porta finestra ma la voce di Emery mi ferma
"Per te è stato facile vero" urla facendomi girare
"Certo che è stato facile non sei stata obbligata per tutto questo tempo a seguire regole ed avere uno stile di vita che non ti piace per niente, tu l'hai accettato sin da subito e se non lo avessi fatto ti rimaneva pur sempre tua nonna."
"Potevi sempre non accettare Emery"
Dico
"Se non avessi accettato che fine avrei fatto? Di nuovo rinchiusa dentro quel maledetto orfanotrofio per un anno e poi sarei finita in strada, ho visto la possibilità di un futuro e mi ci sono aggrappata con tutta me stessa. Ho dovuto affrontare di punto in bianco una vita che non volevo, da sola, e tu? Non ci sei stata perché eri troppo impegnata a vivere il tuo sogno!"
"Cosa credi che sia stato facile per me? No non lo è stato, anche io all'inizio non scoppiavo di felicità ma poi dopo un po' ho capito che era la mia strada e tu di cosa mi incolpi eh? Mi incolpi di aver passato del tempo con la mi famiglia, la famiglia che non ho mai avuto cazzo" urlo con tutto il fiato che ho in gola.
Mi rigiro tornando sui miei passi intenta ad uscire fuori
"Vengo con te" volto il capo e vedo Bri che si appresta a seguirmi
"Non farlo, non senza permesso, riceverai una punizione" le suggerisco
"Non mi importa mi prenderò le mie responsabilità" dice per poi venire fuori con me.

Daddy's little girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora