Capitolo 43

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Ormai è aprile, il prom si avvicina ed oggi con mia mamma siamo andate a vedere il vestito che dovrò mettere.
Devo essere sincera però, in realtà erano giorni che giravamo per trovare il vestito perfetto e finalmente oggi lo abbiamo trovato. Quando sono tornata a casa Philip ha insistito per farglielo vedere ma non ho ceduto, deve essere una sorpresa.

Con Brianna sono giorni che ci scervelliamo su come fare la proposta ai nostri rispettivi fidanzati. Per l'homecoming io vivevo dai miei e Bri non era fidanzata con Jason quindi non c'è stato nessun invito ma questa volta è diverso. Anche se per l'hoco è stato Philip a portarmi questa volta tocca a me, infondo sono io quella che ancora va a scuola.

Organizzare una proposta di invito non è semplice. Mi sono servite delle sue cravatte e sottrarre delle cravatte ad un ragazzo che tutti i giorni si veste in giacca e cravatta non è facile. Mentre era impegnato in altre cose ho aperto il cassetto delle sue cravatte e le ho scelte alcune che ho riposto infondo al cassetto cosicché lui non le usi, o almeno spero.

Il grande giorno è arrivato, Philip è a lavoro ed io ho potuto fare il cartellone. Brianna mi accompagnerà nel posto di lavoro di Philip e li farò la mia proposta.

Philip's pov

Più passo i minuti qui dentro più mi maledico di aver lasciato il mio amore a casa da sola, la amo talmente tanto che non vorrei mai lasciarla ma purtroppo ho un'azienda da mandare avanti e qualche volta devo venire in ufficio.
Mentre sto decidendo se sbattere la testa al muro oppure alla scrivania Delilah mi chiama.

'Bimba'

'Ciao daddy'
Risponde squillante

'Va tutto bene?'
Chiedo preoccupato

'Si...potresti uscire un attimo dall'ufficio per favore?'

'Cosa? Dall'ufficio? Perché devo uscire? Cos'è successo?'

'Fallo e basta per favore'
Dice quasi pregandomi

In un attimo sono alla porta e davanti a me c'è una scena che non mi sarei mai aspettato. Delilah ha in mano un cartellone con scritto 'Prima che ti ritrovi legato con altre cose...prom?' E la parola prom scritta con le mie cravatte.
Sono emozionato, non me lo aspettavo. Vado da lei e la bacio
"Allora?" Chiede
"Non hai risposto"
"Certo che vengo al ballo con te bimba"
Dico e ci baciamo un'altra volta
"Adesso devi tornare a lavoro altrimenti torni a casa tardi"
"Sissignora" dico prendendola in giro
"Ah si? Bene. Cosa vuole per cena signore?" Chiede facendo un finto tono risoluto
"Non devi cucinare solo tu possiamo farlo insieme, non sei la mia schiava"
"Ah no? Peccato"
Mi da un bacio a stampo e se ne va lasciandomi li ad elaborare la sua risposta.
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Il giorno del ballo è finalmente arrivato, sono pronta prendo il boudenier e quando scendo le scale Philip è in salotto con una scatolina tra le mani.
"Sei stupenda" dice baciandomi
"Tu sei stupendo" replico
"Questo è il tuo fiore"
Mi prende la mano e mi mette il corsage
"Questo invece è il tuo" prendo il mio bocciolo di rosa e glielo metto nel taschino della giacca.
Prima di andare al ballo andiamo a cena con Brianna e Jason. Phil e Jason insistevano per andare in un ristorante di lusso, come sempre, ma alla fine abbiamo vinto noi e abbiamo scelto una pizzeria.

Abbiamo finito di cenare ed ora stiamo andando al ballo, il tema è garden e molto romantico.

Credo che non si possa descrivere un ballo scolastico dove ti sei divertita da matti e hai ballato fino a tardi con il tuo ragazzo se non con queste parole.
Come sempre la parte migliore del giorno del prom è quando si torna a casa.
Philip mi prende in braccio e mi porta in bagno, quando sono sdraiata sul fasciatoio mi chiede
"Non devi fare pipì vero?"
"No l'ho fatta prima" dico non capendo la sua domanda
"Quindi se stai un po' senza il pannolino ce la fai a non farla?" Continua
"Oddio mi togli il pannolino? Grazie grazie" esulto felice.
Ultimamente non mi piace tenere il pannolino ma daddy dice sempre che se non lo avessi non farei mai pipì dato che sarei talmente pigra da non alzarmi neanche per andare in bagno.
"Mi ringrazierai tra poco piccola" dice facendomi l'occhiolino
Scuoto la testa e alzo gli occhi al cielo, va di la a prendere un perizoma nero di pizzo cosa strana dato che di solito sono tutti rosa e me lo infila. In camera sua mi toglie la maglietta e me ne mette una sua, mi metto a letto e sorrido per il suo gesto sorriso che non passa inosservato
"Perché sorridi?" Mi chiede Philip
"Per quello che hai fatto" spiego continuando a sorridere
"E cosa avrei fatto di tanto divertente? Cambiarti e vestirti? Lo faccio tutti i giorni" chiede non capendo
"Ma no scemo mi hai messo la tua maglietta è la prima volta che succede" dico mordendomi il labbro
Philip avanza nella mia direzione e mette un ginocchio sopra il letto
"Uno scemo eh ora vedremo" dice
E prima che me ne rendessi conto mi trovo sotto di lui a contorcermi per il solletico, mi blocca le braccia sopra la testa modo tale che non possa muovermi più di tanto
"Sono ancora scemo?" Chiede
Smettendo i suoi movimenti e guardandomi negli occhi, gli guardo le labbra lui si avvicina e mi bacia con passione lascia i miei polsi e mette una mano su i miei fianchi mentre io allaccio le mie dietro al suo collo, la sua mano si insinua sotto la maglietta salendo sui seni dove trova i capezzoli turgidi e li pizzica procurandomi un gemito continua il suo movimento finché il mio respiro si affanna, la sua mano scorre giu fino all'elastico delle mutandine accarezza la mia intimità da sopra il tessuto.
La sua gamba è tra le mie e il suo ginocchio tocca la mia intimità
Philip mi bacia dolcemente poi via via sempre più appassionatamente le sue mani scorrono per tutto il corpo fino alle mie mutandine, mi accarezza da sopra il pizzo e in un attimo mi bagno. Il fiato diventa corto e sono sicura di essere un peperone. Il suo movimento sulla mia intimità continua facendomi impazzire, le mie mutandine sono fradice e finalmente Philip me le toglie. Mi spoglia anche della maglietta e scende con il viso tra le mie gambe, mi lascia una scia di baci partendo dal monte di venere e andando sempre più giù. Ai baci aggiunge la lingua che si concentra tutta sul mio clitoride, inizio a gemere forte e a muovermi. Philip prende i miei polsi e li blocca al lato dei miei fianchi tenendoli con le sue mani. Man mano che la sua lingua continua io mi contorco sempre di più dal piacere finché non vengo. Non mi lascio neanche il tempo di riprendermi che mi alzo a sedere e lo bacio facendolo risdraiare a letto e dando inizio ad una notte piena di amore.

Daddy's little girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora