Capitolo 4

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Apro gli occhi e mi guardo in torno mettendo a fuoco dove mi trovo, decido di alzarmi per non svegliare Philip ma invano dato che lui è già sveglio 
"Dove stai andando?" 
Mi chiede 
"Ehm mi sono alzata per non svegliarti ma vedo che non ha funzionato" 
rispondo
lui sorridendomi viene nella mia direzione mi prende in braccio e mi porta nel bagno della mia camera, mi mette sul fasciatoio e appena capisco le sue intenzioni mi metto a protestare
"No no no no no. Non farlo ti prego. Se vuoi che indossi un pannolino lo farò ma posso cambiarmi da sola sono capace" 
"Delilah non si discute, sono sicuro che tu non saresti capace sei troppo piccola e come ti ho già detto le bambine piccole devono essere trattare come tali"  sentenzia
Mi aiuta a sdraiarmi e mi tira giù i pantaloni, quando mi apre il pannolino mi guarda confuso 
"Perché non hai fatto pipì? Sai fa male tenerla" 
dice
"Io...bhe ecco non riesco a farla nel pannolino" 
sussurro,
lui mi guarda e sorride 
"Bimba dovrai abituartici perché la farai solo nel pannolino" 
sentenzia 
"Potresti togliermelo solo per adesso?"  Chiedo,
lui mi guarda serio
"No Delilah, e devi sapere che lo faccio per il tuo bene se te la dessi vinta tu ogni volta che devi andare in bagno mi chiederesti di toglierti il pannolino e a quel punto il suo scopo sarebbe inutile"  finisce di cambiarmi mi tira su a sedere e sorridendomi mi da un bacio sulla fronte 
"Ora andiamo a scegliere i vestiti ok?" 
Mi chiede e io annuisco.
Indosso un body bianco con la scritta princess, una gonna in tulle rosa e delle parigine bianche, Philip mi prende in braccio andiamo in sala e si siede sul divano con me sopra.
Prende in mano il biberon pieno di latte e me lo avvicina alla bocca 
"Questa è la tua colazione e dovrebbe aiutarti a fare pipì" 
dice sorridendomi
prendo in bocca la tettarella e inizio a succhiare a metà, come ieri sera, non riesco più a bere latte e mi stacco 
"Phi...ehm daddy non riesco a finirlo"  azzardo
"Devi berlo tutto, sei pelle ossa e voglio che tu sia in salute quindi vedi di finirlo"  risponde.
Dieci minuti dopo Philip mi sfila il biberon ormai vuoto e comincia a massaggiarmi la pancia 
"mhm daddy no devo fare pipì così non riesco a tenerla" 
mi lamento
lui continua il suo movimento rendendolo più intenso 
"Daddy ti prego basta" 
sussurro
ma lui non si ferma fino a che non la tengo più, così mi svuoto nel pannolino tenendo la testa bassa, lui mi strige a se mi da un bacio sulla fronte e mi sussurra 
"Bravissima piccola vedi in fondo non era tanto difficile no?!" 
Chiede retorico,
io non alzo lo sguardo per la vergogna 
"Non ho mai detto che fosse difficile ma umiliante si estremamente umiliante, tutto questo è umiliante per me: il pannolino, il fatto che devi cambiarmi, i vestiti, il biberon insomma tutto" 
dico
lui mi accarezza la guancia e mi dice
"Ti prometto che con il tempo ti ci abituerai, sarà più facile vedrai che ti piacerà".
Mi porta in braccio al piano di sopra fino al bagno di camera mia, mi sdraia sul fasciatoio e poi ripete tutto meccanicamente ma mentre lo fa nel suo sguardo c'è qualcosa di più...forse amore. Passiamo la mattinata lui a lavorare ed io a 'giocare' nel box dove mi ha messo Philip, la verità è che mi sto annoiando a morte non sono una bambina e giocare con questi giochi non mi piace molto anche se il coniglietto bianco di peluches è molto carino.
Quando arriva l'ora di pranzo Philip alza lo sguardo dal suo computer e mi dice
"Piccola che ne dici di andare a mangiare?" 
Io annuisco e scendiamo in cucina, quando vedo un seggiolone mi blocco di scatto 
"Cosa ci fa quel coso li?"
Chiedo girandomi verso Philip lui mi sorride e mi risponde
"Quel 'coso' è un seggiolone e serve per farci mangiare i bimbi come te"
"Bhe io non mangerò nel seggiolone"
Controbatto 
"Si che ci mangerai Delilah" 
mi prende in braccio e mi infila nel seggiolone ma non faccio in tempo a scendere che mi ritrovo legate saldamente alla seduta e con il tavolinetto attaccato al seggiolone sotto le ascelle, metto il muso e incrocio le braccia al petto Philip mi guarda e dice 
"oh su ora non tenere il muso" 
io mi giro dall'altra parte e solo ora mi accorgo che c'è una governante che sta cucinando, la donna mette la pasta nei piatti ce la serve e poi se ne va.
Philip si siede vicino a me e iniziamo a mangiare, quando abbiamo finito Philip mette i piatti a lavare e poi dice 
"Visto che oggi eri arrabbiata ti ho lasciata mangiare da sola ma per le altre volte ti imboccherò io" 
io annuisco e lui si gira guardandomi
"Sai preferirei che rispondessi quando ti dico le cose"
mi riferisce 
"Si scusa"
dico...aspetta mi sto scusando? Non posso crederci
"Piccola so che per te sono tante cose sei qui solo da due giorni e non sei abituata a questo ecco perché voglio dirti tutto subito così saprai cosa ti aspetta sin dall'inizio" 
dice avvicinandosi, io alzo la testa e rispondo
"D'accordo".

Il pomeriggio Philip decide di stare con me facendomi vedere dove sono tutte le cose e quali vestiti mi ha comprato, anche se penso che non mi serviranno a molto queste informazioni dato che farà tutto lui.
La sera per cena c'è la minestra e io storcio il naso dato che non mi piace Philip mi guarda e ride 
"E ora cosa c'è?"
Mi chiede 
"ehm non mi piace molto la minestra anzi a dirla tutta mi fa un po schifo" 
spiego 
"Ah si? Bhe per stasera la mangerai senza storie e le prossime volte si vedrà" afferma
Ci sediamo a tavola o meglio lui a tavola e io sul seggiolone, lui prende in mano il mio cucchiaio e lo riempie di minestra ma io lo fermo 
"Volevo chiederti una cosa...so che hai detto che mi avresti imboccato tu ma per stasera posso farlo io? Solo per stasera"  chiedo, Philip sospira e lascia il cucchiaio 
"Sappi che è solo per stasera e perché oggi sono buono le altre volte non l'avrai vinta"
Acconsente, io allungo le braccia e lo abbraccio.

Come la sera prima andiamo nel bagno di camera mia mi cambia e mi mette il pigiama, quando sta per mettermi a letto lo fermo
"No"
lui inarca un sopracciglio e mi riprendo in braccio 
"Ho un ultima richiesta, potrei dormire con te? Sempre se non ti scoccia"  vedendo che esita continuo 
"Bhe ecco in fondo potrei dormire anche qui solo che sai non me la sento molto e poi c'è...." 
farfugio ma lui mi blocca
"Ehi ehi ehi ehi ehi calma, certo che puoi dormire con me ne sono onorato che tu me lo abbia chiesto"
così andiamo in camera sua ci sdraiamo e ci addormentiamo abbracciati.

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