Capitolo 44

1.2K 16 0
                                    

Rispondo male a Philip e arrabbiata salgo in camera mia quando lui mi chiama
"Delilah torna immediatamente qui"

Il motivo per il quale è arrabbiato? O meglio perché sono arrabbiati? Il nostro diciottesimo.
Io e Brianna sono mesi che fantastichiamo sulla nostra festa dei 18 anni e poche volte abbiamo toccato il tasto alcool sapendo che i nostri fidanzati erano contrari ad 'una mandria di adolescenti ubriachi in preda agli ormoni' come hanno definito loro.
Tuttavia prima o poi questo era un argomento di cui parlare, soprattutto per la festa di Bri che si sta avvicinando, e perché non farlo a casa mia quando Jason e Philip stanno a lavoro?

La vicenda è andata così: avevamo stillato una lista di alcolici e di drink da servire in proporzione agli invitati. Solo che prima di metterli sul menù bisognava decidere se erano adatti o meno, no? Decretato che, sì, era il caso di assaggiarli siamo uscite con la macchina di Bri. C'è da fare una piccola precisazione però, Jason e Philip non sapevano che noi uscivamo e meno che mai cosa andassimo a comprare.
Arrivate al supermercato abbiamo preso di tutto e forse e solo forse abbiamo un po' esagerato. Come ci siamo procurate dell'alcool essendo minorenni e non avendo ancora 21 anni, e quindi l'età per consumarlo? Con il trucco più vecchio del mondo, facendo gli occhi dolci al cassiere.
Tornate a casa sistemiamo tutto con cura sul tavolino ed iniziamo le nostre creazioni, sfortunatamente appena riempiti gli ultimi due bicchieri proprio quando stavamo per assaggiare arrivano Jason e Philip.
Vorrei dire che il resto è storia e ce la siamo cavate solo con qualche sculacciata di punizione ma purtroppo non è andata così.

"Cosa diavolo succede qui?" chiese all'improvviso una voce familiare.
Merda Philip è tornato
"Ehm stavamo decidendo gli ultimi dettagli delle nostre feste di compleanno" risposi  facendo finta di niente
"Che cos'è tutto quell'alcool sul tavolo? Come lo avete comprato?"
Non ho mai sentito Jason urlare e guardare con quello sguardo Bri, mesa che siamo nei guai.
"Noi...ehm...c'è una soluzione a tutto no?" Disse Brianna cercando di risollevare la situazione.
Philip e Jason si guardarono in modo strano e alla fine Philip disse
"Si è vero, esiste una soluzione a tutto"
Se non conoscevo quello sguardo di Jason conoscevo bene quel tono di Philip e non significava nulla di buono.
Ci fecero sedere al tavolo della cucina con davanti a noi le nostre creazioni, io e Brianna ci guardammo non capendo dove volessero arrivare
"Avanti allora" disse Jason
"Tutti questi cocktail non possono essere sprecati, dovere berli" finí la frase Philip.
Io e Bri spalancammo gli occhi
"Tutti quanti?" Chiesimo sconcertate all'unisono
"Certo non si possono mica buttare" rispose Jason.
Ci tengo a precisare che davanti a noi avevamo 15 drink diversi, l'unico cibo che avevamo in corpo era il pranzo ed erano le 6 di pomeriggio.
Brianna ed io ci dovemmo fare forza a berli tutti o quasi mentre i nostri Daddy ci guardavano incazzati neri.

Arrivate a metà vacillavamo, ormai non solo la testa girava ma saliva anche qualche conato
"Basta non ce la faccio più, credo di star per vomitare" dissi allo stremo.
Philip guardò Jason e disse
"Che dici basta?"
"Si hanno bevuto più di quello che mi aspetassi" rispose
"Brianna prendi tutte le tue cose e andiamo a casa"
Non ho mai visto Bri scattare ma questa volta successe, neanche il tempo di salutarci ed erano già fuori casa.

"Delilah dobbiamo parlare" tuona Philip
"Oh andiamo solo per un po' di alcool tutte queste dannate e stupidissime scene senza senso" gli rispondo male, prendo e arrabbiata cerco di tornarmene in camera mia quando lui mi chiama
"Delilah torna immediatamente qui" tuona ma io non mi faccio intimidire e continuo per la mia strada
"Delilah ti consiglio caldamente di tornare qui altrimenti ti aspetterà il peggio" mi ordina, a quel punto non posso più fare la spavalda, torno indietro mi metto davanti a lui e lo guardo dritto negli occhi con le braccia incrociate in segno di sfida. Avanti ora vediamo chi è il più forte, non può vedermi arrabbiata e ogni volta che lo sono da il meglio di se per farmela passare. Mentre penso queste cose sento una brutta sensazione che parte dalla bocca dello stomaco. Di corsa mi giro e vado su per le scale fino al bagno di camera nostra in preda alla nausea. Arrivo appena in tempo e mi riverso nel water con Philip che mi tiene i capelli. Lo so non è la scena più romantica del mondo ma amare significa anche questo.
Finito il mio brutto quarto d'ora Philip mi da un bacio sulla tempia e mi fa sedere sul divano portandomi delle fette biscottate e del tè caldo.

Appena mi riprendo un po' la nostra discussione ricomincia accendendosi di più
"Delilah sai bene che non posso fartela passare liscia, quello che hai fatto..."
lo blocco prima che ricominci a blaterare
" 'quello che hai fatto' oh ma andiamo Philip, che cosa avrei fatto comprato qualche alcolico? Non è così grave" dico sbuffando.
Per tutta risposta lui mi prende per un polso e mi mette sdraiata sulle sue ginocchia, mi spoglia e mi chiede
"Vuoi davvero che ti punisca bimba?"
Ma che domande fa ovvio che non voglio
"N-no" rispondo balbettando
Lui per risposta mi da uno sculaccione e ha anche la faccia tosta di fare il simpatico
"Allora chi è che comanda qui?"
Ingoio a vuoto e rispondo
"Tu"
"Non ho sentito bimba" dice calcando la voce all'ultima parola, lo sapevo sempre il solito stronzo ha sentito benissimo ma vuole farmelo ripetere
"TU" urlo
"Brava, sai mi piaci in questa posizione" dice iniziando ad accarezzarmi il sedere passandoci le mani in mezzo, mi apre le natiche e mette un dito sul mio buchino, inizia ad accarezzarlo e a girarci intorno va avanti per un po' con quel movimento fin quando dice
"Piccola devi decidere se vuoi andare oltre o meno. Devi scegliere se vuoi che siano solo due sculacciate qua e là oppure se entrare completamente in questo mondo"
A quelle parole rabbrividisco e mi giro guardandolo.
"Philip io mi fido di te, so di essere una sottomesse penosa ed una fidanzata disastrosa ma..."
Philip mi blocca parlando
"Non è vero e non voglio che ti autocommiseri così. Sei una fidanzata perfetta ed una sottomessa ancora non educata a farlo"
"Va bene ma prima fammi finire, dicevo...mi fido di te e so che con il tuo aiuto riuscirò a fare tutto quello che mi chiederai" dico
"Quindi è un si?" Mi stuzzica Philip
"Si è un si" dico abbracciandolo
Dopo poco si alza con me in braccio
"Allora visto che hai acconsentito a fare tutto ciò che ti dico ora ti metterò a letto e ti riposerai un po' dopodiché ti sveglierò per cenare e poi a nanna"
"Noo io voglio stare con tee" mi lamento
"Sssh chiudi gli occhietti, staremo insieme domani"

Quelle sono le ultime parole che ricordo prima di addormentarmi.

Daddy's little girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora