Capitolo 42

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La luce del sole irrompe la stanza.
Mi passo una mano sugli occhi e poi li apro trovando il mio amore che mi guarda.
"Buongiorno" sussurra
"Buongiorno" dico stringendomi ancora di più a lui.
Il resto della mattinata la trascorriamo abbracciati con io sopra il suo petto e lui che mi accarezza la schiena.

Mi sono sempre chiesta cosa succedesse dopo aver perso la verginità, come si comporta la coppia. Oggi l'ho scoperto e posso dire che è stato uno dei giorni più calmi e pieni di amore della mia vita. Io e Philip eravamo sempre abbracciati e ci scambiavamo dolci baci pieni d'amore, abbiamo fatto tutto lentamente e rendendo ogni momento nostro.

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Purtroppo non si può vivere in un sogno per sempre e così dopo un weekend nella nostra bolla di amore siamo dovuti tornare alla vita frenetica di tutti i giorni.

Ci stiamo preparando per la Pasqua che sarà la settimana prossima. Fortunatamente qui da noi non si usa fare regali ma basta portare delle uova di cioccolato proporzionate al numero delle persone che si è.
Anche questa volta è stato difficile scegliere come dividerci con le nostre famiglie ma alla fine siamo attivati alla conclusione che il pranzo lo avremmo trascorso con la famiglia di Philip, dato che ha una sorellina potranno passare più tempo insieme, e a cena andremo dai miei.

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"Philiiip hai sistemato tutto?"
Urlo dal piano di sopra mentre mi metto l'altro orecchino
"Tutto in prefetto ordine"
dice Philip entrando in camera, mettendomi una mano sul sedere e baciandomi il collo.
"Sei bellissima" mi sussurra all'orecchio
"Oh grazie ma dobbiamo sbrigarci altrimenti faremo tardi" dico scostandolo e baciandolo velocemente a stampo. Afferro la busta con tutte le uova di cioccolato ed usciamo di casa.

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Come al solito il pranzo è stato animato da Fannie che ha chiesto per tutto il tempo quando si potessero aprire le uova, quando 'FINALMENTE!' come ha detto lei le abbiamo dato il suo uovo è stata molto entusiasta della sorpresa che ha trovato al suo interno: una collana di caramelle.

Quando il pomeriggio io e Philip siamo tornati a casa è successa una cosa per me inaspettata.

Philip's pov

Siamo appena tornati dal pranzo dei miei e Delilah non ha neanche il tempo di entrare in casa che le salto addosso. Le cingo la vita da dietro e inizio a baciarla, prima sulla guancia poi scendendo sul collo. Lei si scosta i capelli e gira il viso dando inizio ad un bacio sensuale, mentre ci baciamo si gira verso di me e si sfila i tacchi.
La prendo imbraccio e senza smetterci di baciare la porto in camera, vorrei prenderla subito sul divano ma è ancora troppo presto ed ho paura che stia scomoda e si faccia male. In camera ci spogliamo e ci sdraiamo sul letto, le accarezzo tutto il corpo soffermandomi sui seni, lei prova un insieme di emozioni che ancora non è capace di gestire data l'inesperienza. Quando è un insieme di ansimi si stacca dal bacio e con gli occhi chiede che le si dia una guida, vuole imparare qualcosa di nuovo
"Girati piccola" le sussurro e lei si gira mettendosi a quattro zampe.
Le accarezzo il corpo baciandole le natiche e poi salendo fino al suo collo
"Phil" sussurra pregandomi con gli occhi e abbassando lo sguardo per la timidezza, le do un bacio sulla guancia e prendo un preservativo. Lo infilo e con le dita inizio a giocare con la sua intimità, Delilah sporge il sedere verso le mie dita e si abbassa con il corpo, sapevo che avrebbe capito subito come funziona. Inizia a gemere sempre di qui e quando è quasi al culmine faccio scemare il suo orgasmo, mi piego vicino a lei e la bacio dolcemente
"Sei pronta?" Chiedo e lei annuisce con la testa. Con un colpo secco entro in lei procurando un gemito ad entrambi, spero di non averle fatto male ma a giudicare da come mi guarda non credo. Mi muovo sempre più velocemente fino a perdere le staffe, in un attimo la promessa a me stessi di fare piano perché avrei potuto farle male è andata a farsi benedire. Delilah non riusciva più a reggersi con le braccia e così ha incurvato la schiena in un modo che non credevo fosse capace. Urliamo sempre di più fino a raggiungere l'orgasmo e poi crolliamo esausti sul letto.

Delilah's pov

Sono con la testa sul petto di Philip e con la mano mi cinge in vita. È stata la prima volta che ho fatto sesso e non l'amore.
"Ti ho fatto male?" Chiede ad un tratto Philip
"Cosa?" rispondo guardandolo e non capendo
"Ho perso un po' il controllo volevo essere più delicato ma non ci sono riuscito" confessa abbassando lo sguardo sul braccio che mi cinge.
Mi tiro su per lasciargli un bacio in bocca
"Non mi hai fatto male, ormai non puoi farmi male più" dico rassicurandolo
"Però promettimi che se ti dovessi fare male me lo dirai subito"
"Te lo prometto" dico per poi riaccooccolarmi a lui.

******

"Amore ma se mettessi lo stesso tubino di questa mattina sembrerei sciatta?"
Ormai è quasi sera e dopo il pomeriggio passato abbracciata a Philip è l'ora di andare a cena dai miei.
Philip sbuca dal bagno e abbracciandomi da dietro mi sussurra
"No e poi è il più semplice da togliere"
"Philip Stuart!"
Phil si mette a ridere e mi bacia
"Metti quello che vuoi, non sarai mai sciatta o trasandata"
Gli do un bacio veloce e poi mi butto a capofitto nel mio armadio.

******

La cena è andata bene, adoro stare con la mia famiglia. Ammetto che delle volte ripenso a tutta la mia storia, se mia zia non avesse fatto tutta questa messinscena io sarei cresciuta come una ragazza normale...certo magari non avrei conosciuto Philip o forse si. Ciononostante adesso sono piuttosto felice della mia vita e delle persone che mi stanno accanto.

Daddy's little girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora