Sono in braccio a daddy mentre lui mi sta dando il latte, dopo ieri ha deciso che avrei dovuto prima fare colazione e poi andarmi a preparare.
Come ieri arrivo a scuola in anticipo, devo assolutamente comunicare ad Emery la notizia. Appena scendo dalla macchina corro nella sua direzione
"Buongiornooo indovina chi sarà la tua nuova compagna di squadra?" Dico super euforica
"O mio dio davvero!?" Urla
Annuisco con la testa e lei mi stringe in un abbraccio.
"Devo presentarti le mie amiche: lei è Brianna-dice indicando una mora riccia- lei è Ginger- presenta la nera super liscia- ed infine Amber- lei è la bionda ossigenata del gruppo-"
Stringo la mano ad ognuna e passiamo il restante tempo prima di entrare chiacchierando e conoscendoci meglio.
Scopro che tutte quante fanno parte delle cheerleader ecco perché conoscono Emery e perché anche se abbiamo iniziato la scuola entrambe ieri lei già la conosceva tutta a memoria, mi hanno spiegato che il corso è iniziato due settimane prima dell'inizio della scuola ma praticamente non hanno fatto nulla se non sceglie chi avrebbe fatto parte della squadra. Inoltre ho racimolato più informazioni possibili su come funziona, a quanto pare le lezioni sono tutti i giorni dopo il pranzo e ciò implica che si deve mangiare a scuola e ci verranno fornite delle divise che dovremmo mettere per le partite, fortunatamente non dura tutto l'anno ma solo fino alla fine della stagione di football cioè a metà febbraio. Non so come daddy prenderà queste informazioni ma spero bene.
Le lezioni procedono noiose, tiro un sospiro di sollievo quando mi avvio alla mia ultima classe: spagnolo, adoro lo spagnolo è la mia materia preferita passerei ore a parlare spagnolo se solo ne avessi la possibilità. La campanella dell'ultima ora suona e io mi avvio verso l'uscita quando Emery mi blocca
"Delilah mi sono dimenticata di dirti che puoi iniziare da domani" mi comunica
"Oh grazie, a domani allora" dico salutandola"
"A domani" ripete per poi tornare dalle altre.Dopo pranzo spiego con cura tutto a daddy fin quando non arriva la parte più difficile
"[...] e quindi questo implicherebbe che io mangiassi a scuola non è obbligatorio ma sarebbe molto più comodo, finite le lezioni vado a mensa e poi avrei lezione di nuovo, non sarei da sola ci sarebbero anche Emery, Brianna, Ginger ed Amber."
"Chi sarebbero le ultime tre?" Chiede con un sopracciglio alzato
"Le mie nuove amiche, comunque cosa ne pensi si può fare vero?"
"Delilah non mi piace per niente l'idea che stai a pranzo fuori casa senza di me, vorrei vedere cosa mangi, tuttavia....se ti rende felice puoi farlo in fondo è solo per qualche mese"
Faccio un sorriso a trentadue denti e mi fiondo addosso a daddy
"Grazie grazie grazie grazie" dico felice
"Prego Delilah ma ora si va a dormire"***************************************
Il giorno dopo
***************************************Le lezioni sono finite o quasi, sto raggiungendo le altre che mi stanno aspettando nel giardino del retro della scuola
"Ehi Delilah" mi saluta Emery
"Spero ti piaccia questo posto perché pranzeremo qui, è più tranquillo rispetto alla mensa" mi dice Brianna
"Ciao ragazze, certo nessun problema mi piace stare all'aperto" rispondo per poi sedermi sulla panchina.
Le prove vanno benissimo, oggi abbiamo costruito una coreografia di prova ed è andata alla grande, pensavo fosse più difficile soprattutto per le evoluzioni ma ho scoperto che saper volteggiare in aria non è un requisito richiesto.
A fine lezione ci riuniamo tutte intorno alla prof
"Alla ragazze ora una per volta mi direte di che taglia vi serve l'uniforme, tenete conto che deve essere aderente per non esservi di intralcio durante le coreografie"
Mentre le altre formano una fila più o meno ordinata io mi distacco dal gruppo per cercare daddy, non lo trovo da nessuna parte fin quando non mi sento afferrare da dietro e mi viene schioccato un bacio sulla guancia
"Ciao Delh, mi sei mancata" dice la voce dietro di me
"Anche tu da-Philip" rispondo.
"Oh ma chi abbiamo il piacere di conoscere?" Chiede la professoressa quando tocca a noi
"Piacere sono Philip Stuart il tutore di Delilah" dice daddy presentandosi
"Il piacere è tutto mio, bene ora mi servirebbe la taglia e il numero di scarpe della ragazza"
"Un xs e un 37" risponde daddy al mio posto
"Bene sarà tutto pronto fra due settimane, arrivederci signor Styart, Delilah ci vediamo domani"
"Arrivederci" salutiamo cordialmente e poi ce ne torniamo a casa.
Non faccio in tempo a varcare la soglia di casa che mi vengono sputati ordini
"Delilah immediatamente a fare la doccia e poi a nanna"
"Era il secondo giorno di scuola, non ho compiti per domani, posso fare quello che voglio" dico
"Quello che vuoi? Non credo proprio qui si fa come dico io, volevi fare sport bene ma alle mie regole" sentenzia
"Ok ok va bene" cedo. La suoneria del mio telefono suona ed io mi appresto a rispondere'Pronto Emery'
'Ehy abbiamo deciso di scrivere i nostri nomi o nomignoli dietro le culotte, cosa scriviamo sulle tue?'
La domanda mi prende in contro piede, daddy non sarà felice di tutto questo ma ormai...non posso farci niente
'Ehm scrivi semplicemente Delilah'
'Perfetto ciaooo'
'Ciao'
Appena attacco il telefono vengo presa in braccio e portata nel mio bagno. Daddy mi fa la doccia e mi cambia mettendomi come sempre il pannolino e dei vestiti comodi.
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Daddy's little girl
RomanceDelilah ha diciassette anni e vive in orfanotrafio da quando ne ha tre. Vittima di un raggiro da parte della Zia ha una vita triste e monotona all'interno dell'istituto finchè non conosce lui e la sua vita verrà completamente stravolta, ma lei è anc...