Capitolo 30

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Natale: l'albero, le luci, le decorazioni, i regali ma soprattutto la famiglia.
Quest'anno sarà il primo anno da quando ne ho memoria che festeggerò il natale con la mia famiglia.

Sono giorni ormai che mi scervello per capire cosa posso fare a daddy per natale. Ha praticamente tutto e non ho idee, il vuoto più totale. Quando ho provato a chiederlo mi ha detto che non dovevo fargli niente e che il suo regalo sarei stata io per ogni festività.
Stufa di non avere idee e aiuto dalla persona interessata decido di approfittare del fatto che oggi daddy non c'è e chiamo mia madre.

Sono al centro commerciale e girovaghiamo ormai da un'ora senza aver trovato niente per nessuno.
"Non ne posso più" mi lamento sbuffando
"Neanche io tesoro ma non dobbiamo darci per vinte" mi incoraggia mia mamma.
Mettendo da parte la stanchezza e la frustrazione continuiamo in nostro giro.
Ad un certo punto...l'illuminazione. Vedo in una vetrina un maglioncino
"Mamma entriamo" dico tirandola verso l'entrata.
È un maglioncino a tinta unita color crema lavorato, me ne innamoro da subito e lo compro senza batter ciglio.
"Mamma non puoi capire quanto sono felice di aver trovato il regalo per Philip" affermo sorridendo
"Credimi lo capisco benissimo.
Ma sai anche cosa potresti fargli!? Una scatola magica" mi consiglia mamma
"O mio dio non ci avevo pensato" esclamo
"Dobbiamo trovare una cartoleria al più presto" continuo e ci incamminiamo verso la parte opposta del centro commerciale.

Appena torno a casa salgo in camera mia e nascondo le buste. Constato che il posto migliore è dove non andrebbe mai a guardare e cioè nello scompartimento più altro dell'armadio, arrivarci è stata un impresa ma alla fine ce l'ho fatta.

Guardo l'orologio e mi accorgo che è quasi ora di cena. Mi metto dei vestiti comodi e scendo per preparare la cena. Apro il frigo e mi saltano all'occhio due tagliate, andranno benissimo per stasera. Tiro fuori la piastra e le metto a cuocere mentre nel frattempo apparecchio.

La porta si apre e daddy compare, gli vado in contro e lo saluto.
"Giusto in tempo la cena è quasi pronta" dico dandogli un bacio
"Ti sei messa a fare la cena?" Chiede quasi fosse stupito
"Si perché? Non dovevo?" Chiedo non capendo
"Non voglio che ti affatichi"mi risponde ovvio
"Philip...io accetto tutto ma sono pur sempre una ragazza di diciassette anni e anche la tua fidanzata. Se un giorno torni tardi dal lavoro o non sei a casa per tutto il giorno è giusto che io sbrighi le faccende anche se tu non vuoi."
"D'accordo ma ora andiamo a mangiare altrimenti si fredda."

La cena trascorre tranquilla, parliamo del più e del meno e decidiamo con chi stare durante le feste.

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Dopo aver fatto una selezione delle foto più belle scartate con daddy ho chiamato di nuovo mia madre e mi sono fatta accompagnare dal fotografo per stamparle.

Arrivata a casa ho subito tirato fuori la scatola magica ed incollato le foto per poi decorare l'esterno.

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Le feste si avvicinano sempre di più e con daddy dobbiamo fare ancora tutti i regali.

A pranzo abbiamo scelto cosa regalare a tutti i parenti e questo pomeriggio lo dedicheremo allo shopping.

Siamo al centro commerciale persi tra una vetrina e l'altra ma andiamo diretti in gioielleria dove faremo la maggior parte dei regali.

"Vieni Delh dobbiamo entrare qui" dice daddy indicando un negozio di giocattoli
"Perché dobbiamo entrare?" Chiedo non capendo
"Ho una sorellina e per il regalo pensavo ad un giocattolo" mi spiega ed io annuisco.

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Oggi è la vigilia di Natale e tra poche ore ci aspettano i genitori di daddy.
È la prima volta che li incontrerò e sinceramente non so neanche se sanno della mia esistenza. Daddy non mi ha mai parlato della sua famiglia, se non ieri, e non vedo l'ora di conoscerli.

Daddy's little girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora