CAPITOLO 38

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IVAN

Vedo Elena uscire dall'ufficio insieme a Stephan. Dopo di loro escono anche i nostri uomini, insieme a Grace.

Rimango nell'ufficio di papà con Radim, Veronika e Larisa.

<L'hai fatta grossa fratello...Elena stava per ammazzarti, sia te che quella sgualdrina di Grace.> Interviene Larisa.

Mi alzo dalla sedia e mi dirigo verso il mobile degli alcolici.

<Conoscendola, ed essendo sua amica, secondo me ha già pianificato almeno 10 modi per ucciderla.> Ci comunica Veronika, ottenendo l'approvazione di tutti noi.

<Beh, se Morozov la messa a capo dei suoi uomini, al posto di Stephen, significa che è portata per la leadership.> Dice invece mio fratello.

<Lo è, non ti ricordi come ha parlato al tavolo davanti a tutti quei boss. Aveva tutti noi legati al filo che girava intorno al suo indice.> Dico invece io.

<Ho solamente paura per voi fratelli miei, per mamma, per papà, per Elena...

Mi raccomando nella missione di stasera, ritornate sani e salvi tutti quanti.> Ci chiede Larisa, mentre prende per mano Veronika, ed escono dall'ufficio.

Rimango solamente io e mio fratello, che decidiamo di restare in silenzio e di bere insieme.

Questa potrebbe esser la nostra ultima volta, anche se spero di no.

La sera arriva in un attimo, forse anche perché siamo in inverno.

E anche l'ora stabilita per il nostro incontro con la mafia cinese, è arrivata.

Attualmente sono fuori dalla villa, insieme ad Elena, a dare ordini ai nostri uomini che si trovano intorno a noi per sentire il piano.

Dietro di noi ci sono Larisa, Veronika e Grace che ci guardano e rimangono a osservare Elena.

Il piano è stano pianificato da lei, conoscendo meglio la zona.

Noto come tutti i miei uomini sono sorpresi dal modo in cui Elena spiega il piano, in modo dettagliato e militare.

"si vede che è stata addestrata da Stephan" Penso mentre continuo a osservare i miei uomini che la guardano meravigliati.

I suoi uomini, invece, la stanno ad ascoltare veramente, come se lo avesse già fatto.

"è possibile che qualche missione di Morozov sia stata condotta da lei, ma che qualcun'altro abbia preso il suo posto per non farsi scoprire?" Mi chiedo mentre la osservo anch'io.

<Allora siamo chiari, prima di tutto entriamo. Non spariamo, potrebbero usare gli ostaggi contro di noi.

Purtroppo mi spiace dirlo, ma la priorità sono Morozov, Volkov e infine la signora Volkov.>

Non posso fare a meno che darle ragione, purtroppo per ora è questa la nostra gerarchia.

Morozov è più importante visto che è un ex sicario ed ex braccio degli Ivanov.

Mentre mio padre è sempre stato un boss, e uno dei minori consiglieri dei Ivanov.

Alle dieci iniziamo a muoverci, seguiti dai nostri uomini, con direzione i magazzini che si trovano fuori Mosca.

Io mi trovo in macchina di Elena, che sta guidando mentre dietro di noi c'è la macchina di Radim, che si trova in compagnia di Stephan.

Gli altri nostri uomini ci seguono a debita distanza, senza dare nell'occhio. Questo fino a quando non usciamo dalla città.

La collana dello Zar |Trilogia Diamante Nero #1|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora