Taehyung non era forte come un alpha, o indipendente come un beta...
No, questo no... Taehyung, dopotutto, era un semplice omega.
Ma, invece, aveva qualcosa che in molti non avevano: La bellezza.
E diamine se era bello.
Bastava un battito di cigl...
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Taehyung sedeva sul suo tavolino in cucina e si torceva il labbro, intanto che tracciava il foglio con la biro. Il titolo di quei documenti riportava la frase: "Richiesta di rassegnazione del titolo di borsa di studio per il corso di Management. Livello avanzato, anno di laurea x/xx"
Jimin che era arrivato poco prima a casa Kim per portargli quel dannato modulo che adesso stava compilando, visto che Seokjin si era rifiutato di mandarlo in giro dopo quello che era successo con quei ragazzini qualche giorno prima. L'alpha lo fissava poggiato lungo il cornicione della piccola cucina. Si sentiva ribollire l'anima.
Volva prendere quel bastardo di Jeon, aprirgli la faccia e poi dare fuoco a tutta la sua dannata casa del cazzo! «La smetti di fissarmi in questo modo? Sento che mi sta per esplodere il cranio!» sospirò ad un tratto Taehyung, poggiando la penna sul foglio e voltando il capo per guardarlo da sopra la spalla.
«È che non riesco a starmene fermo qui, mentre mandi all'aria la tua vita! Perché non posso aiutarti?!» «Perché non è compito tuo farlo, Jiminie» la voce di Jin, che quel giorno si era preso le ferie, li raggiunse dall'altra stanza. Il beta fece capolino dal bagno, dove era intento a mettere a lavare qualche abito «La tua famiglia non ti permetterà di mettere naso nelle faccende di un omega incinto, lo sappiamo entrambi»
«Come se me ne fregasse qualcosa!»
Jin poggiò le mani sui fianchi, guardandolo con rimprovero «Non dire stupidaggini per favore. Poi, non vedi che fai sentire Tata ancora più mortificato?»
«Vuoi dirmi che a te non importa nulla, Hyung? Dopo tutto ciò che avete fatto per avere la borsa di studio! E-» ammutolì vedendo Taehyung alzarsi per raggiungerlo.
L'omega, sospirando pesantemente, poggiò le mani sulle sue spalle «Amo l'università... Amo studiare e l'idea di aprirmi una mia azienda di moda. Lo sai, ti faccio una testa tanta su questo argomento da una vita» Sorrise guardando l'espressione imbronciata dell'alpha «Ma ora, c'è qualcosa di più importante, capisci?»
«Certo che lo capisco. Ma il cucciolo nascerà tra nove mesi, puoi ancora studiare» «Jimin... le visite mediche, i medicinali... tutte queste cose costano e presto io non sarò più in grado di lavorare per mantenerle» il ragazzo dai capelli azzurri drizzò la schiena, spostando le mani sul suo ventre ancora piatto «Devo rimboccarmi le maniche e mettere da parte tutti i soldi che posso» alzò lo sguardo, era determinato mentre guardava gli altri due. Prese la lettera compilata e gliela porse «Quando andrai a lezione, puoi consegnarlo in segreteria per me?»
Jimin passò lo sguardo dal foglio a Jin che era poco dietro di lui. Anche il beta avrebbe voluto che Taehyung continuasse a studiare, fosse stato per lui si sarebbe trasferito nel Kombini dove lavorava per dargli tutto ciò che voleva.
Ma, quella, era la scelta di Taehyung. Un sacrificio che l'omega voleva fare per il suo cucciolo. E Jin lo avrebbe rispettato e, con lui, anche tutti gli altri.
