Taehyung si asciugò la chioma azzurra fresca di tinta con un asciugamano, così da rimuovere il colore che c'era in eccesso anche dopo la doccia.
Aveva faticato parecchio per trovare un prodotto che non comportasse problemi in gravidanza e alla fine, come al solito, a salvargli la vita era stato il suo meraviglioso migliore amico.
Stava davvero iniziando a pensare di dovergli dedicare una statua ad honorem, chissà se poteva comprarla con la black card di Jungkook.
Sbuffò, stringendo un poco il nodo dell'accappatoio che indossava. A proposito di Jungkook...
«Per quanto ancora hai intenzione di dormire qui?» gli chiese vedendolo alzarsi a sedere sul suo letto. Oramai, dalla festa, erano passati un paio di giorni, e Jungkook si era infilato nel suo letto tutte le sere sin da allora.
La motivazione?
«Fino a quando il puzzo di quei due nani non si leverà dalla mia camera» brontolò il prime, strofinandosi la testa con le mani per darsi una svegliata. Stanco, lo adocchiò «Perché? Non mi pare che ti dia tanto fastidio la mia presenza quando mi monti addosso per scopare» sorrise all'occhiataccia dell'omega.
«Beh, visto che sei qui, almeno faccio in modo tu abbia uno scopo!» assottigliò lo sguardo, mentre l'altro si portava fuori dal letto per avvicinarglisi. Era nudo, oramai completamente conscio dell'effetto che aveva il suo corpo duro e ben definito su Taehyung.
L'omega, di fatti, si ritrovò a deglutire, non riuscendo a vietare ai suoi occhi di passare lungo tutta la sua figura. Quando gli arrivò dinnanzi, odiò terribilmente l'espressione sorniona che aveva su quel maledetto viso. Ringhiò sommessamente, lanciandogli addosso l'asciugamano che aveva in mano «Ed è solo fino a quando questi dannati ormoni non si daranno una calmata, quindi non montarti la testa» si voltò, portandosi fino a davanti lo specchio che aveva in camera.
«Dici?» ghignò l'alpha, mentre lo adocchiava prendere una spazzola per pettinarsi. Gli arrivò alle spalle, chinandosi lievemente verso di lui. Il suo petto scoperto sfiorava quello ancora caldo e umido dell'omega, che deglutì di nuovo e con più saliva nella cavità orale.
Quando le labbra a cuore di Jungkook sfiorarono il suo orecchio, le sue ginocchia vibrarono pericolosamente «Secondo me, invece, il mio cazzo ti piace talmente tanto, che ormai non puoi più farne a meno»
Taehyung rise in risposta, anche se il suono parve più agitato di quello che avrebbe voluto. Provò a voltarsi, così da spingerlo via e rispondergli per le rime, ma Jungkook non glielo permise.
Strinse le sue mani sui suoi fianchi un poco più larghi, tenendolo ben fermo. Il viso immerso nell'incavo del suo collo «Adesso puoi anche negarlo, principessa. Ma sappiamo entrambi che appena ti slaccerò questo accappatoio, piangerai ancora e ancora per averne di più» con le mani, passò al nodo che teneva su il mero tessuto che lo copriva, slegandolo senza alcuna difficoltà «Che ti piegherai in avanti, così da prendermi meglio» continuò e Taehyung rabbrividì alla brezza che colpì la sua pelle ancora umida, inarcò la schiena all'indietro, aderendo completamente al petto dell'alpha che intanto lo abbracciò, attirandolo a sé «Fino infondo... proprio come ti piace»
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𝕄𝕪 𝕓𝕝𝕖𝕤𝕤𝕚𝕟𝕘 𝕞𝕚𝕤𝕗𝕠𝕣𝕥𝕦𝕟𝕖 ||Tk
FanfictionTaehyung non era forte come un alpha, o indipendente come un beta... No, questo no... Taehyung, dopotutto, era un semplice omega. Ma, invece, aveva qualcosa che in molti non avevano: La bellezza. E diamine se era bello. Bastava un battito di cigl...