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Park Minjoon gli aveva detto ad un orecchio che aveva una suite lì al Paradise e Taehyung non aveva perso un secondo per seguirlo

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Park Minjoon gli aveva detto ad un orecchio che aveva una suite lì al Paradise e Taehyung non aveva perso un secondo per seguirlo.

Minjoon era un bel tipo, gentile e dal fare elegante. Tanto che, mentre lasciavano la sala grande per uscire in giardino e raggiungere l'edificio principale dell'hotel, una pioggerellina leggera li aveva aggrediti a sorpresa, costringendoli a camminare veloci. Minjoon si era sfilato il giubbotto italiano, coprendo sia lui che Taehyung ed evitando che i bei capelli dell'omega si sciupassero.

«Se c'è qualcuno che deve scompigliarti questi capelli- aveva arricciato le sue ciocche con il dito sorridendo soave vicino al suo viso- quello, voglio essere io»

E lì, Taehyung aveva perso la testa completamente.

Lo aveva afferrato per un braccio, trascinandolo nel lussuoso ascensore dell'hotel e, senza aspettare che le porte si richiudessero, lo aveva spalmato contro una delle pareti specchiate, baciandolo con foga.

La lingua passava lungo le labbra sottili, picchiettando per chiedergli l'accesso. Minjoon non aspettò molto per concederglielo, socchiudendo la bocca e accogliendo la sua lingua.

Le sue mani scesero lungo il corpo di Taehyung, facendogli scorrere via la giacca lungo le spalle. Quando arrivò alle sue natiche, le strizzò con forza, avvicinando i loro bacini per farli strusciare l'uno contro l'altro.

«Ooh» ansimò l'omega, incrociando le braccia attorno al collo del ragazzo «Vedo che sei già sveglio...» sogghignò, intanto che l'altro ricominciava a leccarlo.

«Mi sono svegliato appena ti ho visto entrare in quella sala...dea, sei così bello» aveva risposto lui, aprendo le labbra sul suo collo lungo. Taehyung portò il capo all'indietro assaporando la bocca umida di Minjoon lungo la sua pelle ambrata. Sentiva già la carne arrossarsi e sogghignò al pensiero dell'indomani, quando Jungkook lo avrebbe visto.

Immaginava già la sua faccia da idiota mentre gli guardava i succhiotti, l'odore dei suoi ormoni infuriati per tutta casa e i suoi toni passivo aggress-

Si corrugò, perché diavolo si metteva a pensare a Jungkook in un momento del genere?!

Grugnendo, si impose di tornare a concentrarsi su Minjoon, afferrandolo con le mani per riprendere a baciarlo. Gli morse il labbro inferiore, tirandolo a sé e facendolo gemere. Quel bacio durò a lungo, interrotto soltanto da lievi pause necessarie a respirare.

Il 'dong' dell'ascensore risuonò, avvertendoli che erano arrivati al piano, ma Taehyung non ne voleva sapere di staccarsi e Minjoon non sembrava avere l'intenzione di rovinargli i piani.

Facendo perno con la schiena sullo specchio contro cui si trovava, riversò le posizioni, passando le mani dalle natiche di Taehyung alle sue cosce e, gemendo lievemente per lo sforzo, lo sollevò da terra, portandolo finalmente fuori dall'ascensore.

𝕄𝕪 𝕓𝕝𝕖𝕤𝕤𝕚𝕟𝕘 𝕞𝕚𝕤𝕗𝕠𝕣𝕥𝕦𝕟𝕖 ||TkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora