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La tisana che Seokjin gli aveva messo davanti mezz'oretta prima, oramai si era freddata completamente

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La tisana che Seokjin gli aveva messo davanti mezz'oretta prima, oramai si era freddata completamente. Non che Taehyung avesse avuto intenzione di toccarla, troppo impegnato a immergere il viso nel petto del cugino e ad insultarsi per sentirsi un completo stupido.

Jin lo aveva ascoltato e consolato, incurante delle ore di lavoro che aveva alle spalle o della notte che passava crudele. E per questo, Taehyung gliene era grato. Seokjin era l'unica persona con la quale Taehyung non aveva alcun tipo di problema ad aprirsi, a piangere tutte le sue lacrime di umiliazione e rabbia.

«Non lo hai ancora detto...» sospirò ad un tratto, asciugandosi il naso con il dorso della mano.

Il beta lo guardò confuso «Detto cosa?»

«Che avevi ragione, che mi avevi avvertito... che il mio mondo e quello di Jungkook sono completamente differenti» si leccò le labbra secche, tirando su di nuovo con il naso.

Jin sorrise, allungando una mano verso la scatola contenente dei fazzoletti, per prenderne uno porgerlo al cugino «Non te l'ho detto perché non penso di averne» disse, mentre l'altro si soffiava il naso.

«Come, no? Guardami...» si indicò con la mano, come a volergli mostrare lo schifo che si sentiva di essere.

Aveva pianto per ore, tanto che gli occhi, la bocca e le narici si erano screpolate. Le bambine lo avevano riempito di calci, come a ordinargli di tornare indietro e restituirgli il loro papà.

Una nuova smorfia di dolore gli comparve sul volto a quel pensiero, come se fosse stato lui a portarglielo via. Come se non volesse anche lui Jungkook!

«Ti vedo» annuì il castano, strofinandosi il retro del collo con una mano. Era stanco, i muscoli gli dolevano, ma non sarebbe andato a dormire fino a quando non sarebbe stato certo che Taehyung si fosse calmato e fosse tornato in sé «Ma, e credimi faccio fatica ad ammetterlo perché lo detesto, ho visto anche lui... Ho visto quanto ci tiene, alle premure che ha sia per le cucciole che per te e tutto ciò che ti riguarda»

Taehyung sbuffò una risata amara «Ho visto, ha premura per noi sposandosi con quell'alpha del cazzo!»

Jin si fece avanti, sporgendosi sul tavolo per guardarlo serio «Taehyung, non facciamo gli stupidi. Stai male e non posso darti torto, ma non puoi negare che tutto il suo comportamento sia strano. Che lo stia facendo per un determinato motivo»

«Ha detto che non è così! Che è andato avanti e basta, sono le sue parole»

«E allora?!» Portò una mano sul ginocchio, stringendolo con forza e costringerlo a seguirlo nei suoi ragionamenti «Dea, vuoi dirmi che tu ci credi? Che pensi lui sia così superficiale e idiota da cambiare atteggiamento da un momento all'altro? Che sia in grado di spengere i suoi sentimenti da un momento all'altro?!»

Taehyung, forse rapito dalla determinazione che vedeva in quegli occhi scuri, ci mise un po' a trovare parole adatte a rispondere a quelle domande.

La verità, era che non ci credeva neanche lui.

𝕄𝕪 𝕓𝕝𝕖𝕤𝕤𝕚𝕟𝕘 𝕞𝕚𝕤𝕗𝕠𝕣𝕥𝕦𝕟𝕖 ||TkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora