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«Trentasette minuti»

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«Trentasette minuti»

Jungkook se ne stava in piedi davanti il bancone della cucina, intento a prepararsi una tazza di caffè per aiutarsi ad avviare un poco la mente. Taehyung, in questo, di certo non era d'aiuto.

Se ne stava dietro di lui, le mani incrociate al petto, il piede scalzo che batteva nervoso a terra e lo sguardo truce sul retro della nuca «Avevi detto venti minuti! Invece sei durato quasi tre quarti d'ora!»

Jungkook assunse un'espressione tronfia, voltandosi con la tazza piena di caffè e guardandolo tra un sorso e l'altro «Non posso crederci che li hai contati... sei maniacale»

«Non voglio sentimelo dire da uno che tiene i detersivi divisi per colore nello sgabuzzino!»

Jungkook rise «Beh, comunque è un tempo niente male, no?»

Taehyung lo fulminò con lo sguardo «Fosse stato chiunque altro, probabilmente sì! Ma starti appiccicato per tre quarti d'ora mi ha solo rovinato l'umore! Per non parlare del tuo dannato puzzo che non riesco più a levare!»

Il corvino arricciò il naso e, inclinando il capo di lato, si sporse in avanti «Primo, adori il mio odore. Lo hai detto e non puoi rimangiartelo principessa.» mentre sorrideva, i suoi occhi si arricciavano, formando delle piccole pieghe ai lati degli occhi che Taehyung detestò trovare così attraenti «Secondo, a me sembri di ottimo umore. Molto più rilassato, direi fresco come una rosa» lo indicò con una mano aperta «Guarda, sono a petto nudo davanti a te e neanche mi stai urlando contro!» si indicò con le braccia aperte, le sopracciglia che si muovevano in su e in giù.

Taehyung fece una smorfia di sdegno «Non urlo perché mio cugino e Namjoonie sono sopra con le ragazze e non voglio che sent-» aveva preso a gesticolare irritato, ma si era fermato quando aveva sentito la voce familiare di Seokjin alle sue spalle «Che sentiamo cosa?»

I due lo guardarono, Taehyung pallido come un cencio e Jungkook con il viso immerso nella tazza.

«C-che, ecco...» Voltandosi verso Jungkook, l'omega si concentrò sulla tazza di caffè e, senza troppi problemi, finì con l'afferrarla «Che ho ricominciato a bere caffè!» si portò la tazza alla bocca, bevendone il contenuto tutto d'un fiato.

Dopo un attimo di sbigottimento, Jungkook e Seokjin scattarono subito verso di lui, staccandogli la tazza dalla bocca.

«Che diavolo stai facendo?!»

«Ma sei scemo?!» Sbottarono all'unisono.

Taehyung provò a trattenere l'oggetto in porcellana, ma Jungkook glielo allontanò quanto più possibile, mentre Jin gli lanciava uno scappellotto sulla testa «Ne abbiamo già parlato! Niente caffè e niente piccante!»

L'omega sbuffò infastidito «Oh, avanti! Ai cuccioli è piac-» allargò gli occhi e si portò una mano alla bocca, correndo diretto verso il lavandino della cucina per rigettarci dentro tutto quello che aveva mangiato per colazione.

𝕄𝕪 𝕓𝕝𝕖𝕤𝕤𝕚𝕟𝕘 𝕞𝕚𝕤𝕗𝕠𝕣𝕥𝕦𝕟𝕖 ||TkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora