- GAIA FORCE!
Il piccolo licantropo intercettò il pugno sinistro del Feraligatr con il suo pugno destro dorato. A forza fisica i due Pokémon si equivalevano: Gaia Force gli permetteva di rimediare alla differenza di stazza tra i due, permettendogli di colpirlo senza avvicinarsi. Uno dei draghi sulla schiena di Sobek si lanciò verso il Riolu, spalancandone la famelica bocca.
- AGILITA'
Potenziò la forza nelle sue gambe, riuscendo a schivarlo. Gli altri tre si lanciarono verso di lui, cercando di chiudergli la via di fuga. Si attorcigliarono tra di loro, cercando di mordere il fuggitivo, ma dovettero preoccuparsi anche del pinguino imperiale.
- FENDISPAZIO
Questo tirò due delle sue lame addosso al coccodrillo. Una delle teste si ritirò parando il colpo. Visto che Sobek aveva usato più Konsoku essa non si tagliò. Elliot però mosse la mano destra in avanti senza perdere tempo.
- RIGHT SHIFTO!
Con il movimento del Fendispazio era stato lacerato anche il terreno dal basso verso l'alto. L'eroe di Borgo Tesoro ne approfittò per spedire cinque proiettili di pietra sul corpo del coccodrillo. L'armatura di Kokeisui impedì questi di penetrare la sua pelle, ma sentì ugualmente il colpo come se gli fossero stati tirati dei pugni.
- U-urgh!
Il coccodrillo indietreggiò, sentendo il dolore in ogni parte del suo corpo. Prima, sembrava una montagna insormontabile la cui disperazione era la sua ombra. Ora, dopo tutto lo scontro che era avvenuto nell'ultimo piano dell'Antro della Belva, il suo corpo mostrava tremori, segno che i colpi dei due eroi stavano stavano finalmente facendo effetto. Era la prima volta che si sentiva in questo modo. Non aveva mai dovuto fare un combattimento tanto prolungato come quello, né aveva mai incontrato qualcuno capace di tenergli così tanto testa. Anche i due capitani erano sullo stesso livello del coccodrillo: il Blue Dusk di Rukio era arrivato ad un punto in cui egli sentiva il suo stesso calore.
- Anf...Anf...
Il pinguino, invece, contava preoccupato gli ultimi attimi che gli rimanevano di Back-Up. Il nuovo scontro era durato due minuti, e ancora sembrava che si sarebbe protratto ancora per molto.
- (E' forte... - pensò il Riolu, - è più forte di qualunque pokémon abbia mai affrontato... Urgh!)
Una fitta al braccio destro lo colpì, che per istinto si tenne con l'altra mano. Vedeva le sue dita tremare; sentiva quel bruciore in esse che per sopportarlo si era allenato duramente.
- (Non ho mai usato per così tanto tempo il Blue Dusk. Non ho idea per quanto ancora riuscirò a resistere!)
Guardò dritto davanti a sé, quell'enorme mole d'acqua e carne. La rabbia della natura.
- (Devo muovermi... non posso prolungare lo scontro ancora... ma se uso ora il Sōryūken...)
- Non sarebbe tipo... ora? - Disse il pinguino imperiale.
- Eh?
- Cosa stai aspettando ad usare quella mossa? La stessa con cui mi avevi quasi battuto?
Da esterno, era un pensiero comprensibile: una volta che si vedeva la potenza distruttiva del Pugno del Drago Azzurro, si poteva pensare che non ci fosse tecnica più potente nelle mani del piccolo licantropo, se non nel tutto Mondo Pokémon. Tuttavia, Ōryūgo Rukio non era di questo avviso: guardando verso il terreno dopo la domanda dell'eroe di Borgo Tesoro, esprimeva il dubbio e l'insicurezza, in un turbine di oscurità di cui non si sapeva la risposta. La faccia del Riolu non riusciva a far trasparire una frase sottolineata: non si riusciva a capire cosa effettivamente lo turbasse.
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PSMD: le Cronache dell'Oricalco. Primo Intermezzo: la ballata delle Zanne Nere.
FanfictionSequel di "PSMD: le Cronache dell'Oricalco. Secondo atto: il Crepuscolo." Team Skyraiders; team AWD; team Malia. Il tridente d'esplorazione del Centosettantesimo anno del Drago si sono riuniti nel team Oricalco, capeggiato all'unanimità dall'eroe d...