Capitolo 22: il dovere di un amico (Seconda Parte)

100 10 37
                                    


(Ost prelude to destruction)

- L'unica cosa... che voglio...

- GRRRROOOOOWLL...

Centosettantesimo anno del Drago, ore 11.45.

- E' annientarti... SHINIKAGE!

Il boss delle Kuroi Kiba lanciò ancora una volta la sua offensiva: chiuse l'indice e il medio della sua mano destra, facendo avanzare in questo modo altre due teste. La loro velocità era la medesima del primo attacco, senza alcuna variazione. Il Feraligatr si preparò con la mano sinistra, pronto a chiuderla sull'insulso Frogadier.

- Tenryu no... Sabaki.

Nel volto del ninja di Neronotte non vi era più l'ingenua ranocchia scherzosa: i suoi occhi erano spalancati e vitrei, come quelli di un felino che aveva posto lo sguardo sulla preda, con le pupille dilatate e pronte ad attaccare. Il suo viso blu, invece, era scuro come le profondità dell'Oceano Pacifico.

- Annientarmi? - disse, con tono calmo e sospirante - Beh... buona fortuna, con quello.

In un battito di ciglia, Shinso fece un balzo in avanti verso le due teste, tagliando a pezzettini i due draghi dipinti sulle correnti d'acqua, decapitandoli senza alcuno sforzo. 

- Io è una vita intera... che ci provo. 

Persino il piccolo licantropo, nonostante avesse fatto molti combattimenti da quando era diventato un pokémon, fece fatica a seguire i movimenti della Schiumorana: non riuscì nemmeno a capire in quale istante lo swing del coltello avesse toccato le teste dei dui draghi. 

- (E' veloce!)

Il Frogadier era già impuntato verso il coccodrillo, deciso ad affrontarlo a viso aperto senza fare affidamento sulle copie del Mizu no Hijutsu. Ad aspettarlo, però, vi furono le rimanenti sei teste, che contemporaneamente si diressero verso il nemico ad una velocità simile a quella della ranocchia.

- (Quindi può muoverle insieme... ) - pensò il ninja. 

Senza farsi spaventare, si preparò a farsi strada a suon di fendenti, come un avventuriero falciava l'erba sulla sua strada per insediarsi nella giungla. Il rettile dalla mandibola di metallo mosse entrambe le mani, aprendo completamente le sue dita in avanti.

- Tenryu no Sabaku...

Strinse i pugni, per poi girarli mostrandone il dorso in avanti, puntando i gomiti verso l'interno del suo baricentro, unendo le braccia. Simultaneamente, le teste si mossero all'unisono verso un'unica direzione, scontrandosi al centro della loro posizione congiunta. Dal loro scontro, si creò un torrente unico, la cui superficie di terminazione si mise a scorrere in modo radiale e continuo, come se davanti a quei getti d'acqua vi fosse un muro invisibile. 

- L'objection. (*)

Il kunai d'ombra si infranse contro quello scudo acquatico senza distruggerlo, rimbalzando fuori dalle mani della ranocchia nello stesso istante in cui questa provò a fare il fendente. La potenza del torrente radiale fu tale da far schizzare via il coltello, facendolo sfuggire dalle mani dell'esperto ninja. Uno sguardo sorpreso si stampò sul suo volto: non si aspettava un utilizzo difensivo di quelle teste di drago.

- La tua prima arma... - disse il Feraligatr, - è andata...

Un'ombra coprì il volto del ninja: il tono che assunse fu velenoso e subdolo.

PSMD: le Cronache dell'Oricalco. Primo Intermezzo: la ballata delle Zanne Nere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora