(ost Villain Mha)
Il bozzolo oscuro era frantumato sul terreno, mostrando pezzi d'ossidiana ricoperti da sangue scuro. La pelle del Feraligatr era completamente nera, quasi carbonizzata, e lungo le squame vi erano delle venature rosse che lampeggiavano da scuro a chiaro come i battiti del cuore. I suoi denti giocavano similmente con questi riflessi neri e rossi, empatici alla pulsazione di un vulcano in eruzione. I due draghi sul collo erano come il domatore: mostri di fiabe oscure, ricoperte di sangue come se stessero sguazzando in inebriante vino. Egli sembrava fatto di pietra: la stessa pietra che era stato suo boia qualche anno fa, ed ora invece era la preghiera della rovina altrui. I tre esploratori sentivano il suo respiro umido e affamato sul loro collo, con i denti di un coccodrillo pronto a stringerne la carne e maciullare la preda.
- Geh... geheh... è una menzogna, vero?
Shinso era così spaventato da tremare come un cucciolo e ridere come uno stupido. Dopo tutto quello che avevano fatto, vedere che l'incubo non era ancora finito gli diede una morsa soffocante di disperazione.
- L'abbiamo sconfitto. Non poteva più combattere. Che cos'è questo?
Il suo sguardo si posò sopra gli occhi di quell'abominio. Quegli occhi colmi di maleficio tagliati dalle pupille nere dell'oscurità.
- Che sta... succedendo? Credevo fossimo solo noi... ad avere l'occhio dello Tsuchinoko...
Persino Rukio non poté fare a meno di tremare, nonostante la sua determinazione e il suo spirito combattivo. Era deciso ed incrollabile, ma allo stesso tempo terrorizzato. Il suo cuore palpitava come un tamburo di fronte all'energia malefica che sentiva provenire da quell'essere di rabbia. Sobek si guardò le mani, affascinato dalla sua stessa trasformazione. Sentiva sotto la sua pelle ogni goccia del suo Meisoku. Quel Meisoku oscuro fatto di rabbia e frustrazione.
- La sento...
Si sentiva bruciare così tanto da sentire quasi dolore: l'adrenalina aveva assuefatto il suo corpo. Ma più di questo, la nuova sensazione di potere era quello che lo muoveva fin dentro le viscere.
- la sento... scorrere dentro di me...
Voltò lo sguardo verso di loro, verso gli esploratori che avevano osato mettersi sul suo cammino. Vide i loro volti spaventati: i visi impauriti di prede davanti al loro predatore. L'avevano fatto soffrire, esattamente come loro; l'avevano ripudiato, esattamente come loro; l'avevano giudicato, esattamente come loro. Non l'avrebbero passata liscia.
- GHIOIOOOO...
Fece scattare uno dei draghi verso il gruppo d'esploratori a fauci spalancate. Rukio provò ad afferrarlo di getto, ma non ci riuscì: dovette saltare verso destra, riuscendo a schivarlo all'ultimo. Il drago tuttavia non tornò immediatamente nel corpo del Feraligatr: continuò ad allungarsi e fece una virata, deviando verso Elliot e Shinso. Nel vedere ciò, il ninja di Neronotte lasciò per un momento andare il pinguino.
- Mizu Ninpo:
Manifestò uno scudo d'acqua intorno a loro.
- SUITATE!
Lo scudo d'acqua riuscì a bloccare le fauci del drago.
- Ha funzionato! - disse sorpreso il pinguino.
- PERCHE' NON DOVREBBE!? - Esclamò nervoso il Frogadier.
Il morso del drago si serrò con più forza: sarebbero bastati pochi secondi e avrebbe squarciato la difesa della ranocchia. Il cavaliere blu notò dei strani filamenti bianchi attraversare l'acqua di Shinso e confluire nella bocca della bestia oscura.
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PSMD: le Cronache dell'Oricalco. Primo Intermezzo: la ballata delle Zanne Nere.
FanfictionSequel di "PSMD: le Cronache dell'Oricalco. Secondo atto: il Crepuscolo." Team Skyraiders; team AWD; team Malia. Il tridente d'esplorazione del Centosettantesimo anno del Drago si sono riuniti nel team Oricalco, capeggiato all'unanimità dall'eroe d...