Capitolo 3: la Spada e lo Scudo

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Centosettantesimo anno del drago, ore 10.10. 

(T. Yell OST)

- NOTTESFERZA! 

Il pokémon Scorpiaccio attaccò con un fendente destro, colpendo alla sua sinistra la Lacerazione di un Croconaw. Approfittando della torsione del Tetsukatsu, tre Krokorok lo attaccarono da dietro con Sgranocchio. Un ghigno beffardo si stampò sul suo volto, come se si stesse aspettando quell'attacco a sorpresa. 

- NOTTESFERZA!

Girando rapidamente con il torso in senso orario, colpì gli scagnozzi dietro con lo stesso fendente, respingendoli via per cinque metri. 

- TSK! INGENUO! - Fece uno dei tre.

- Uh? 

- FOSSA!

Da sottoterra, uno dei Krokorok colpì con un pugno l'addome di Drapion, verso la parte centrale di esso. 

- U-urgh!

- KAHKAHKAH! PRENDI QUESTO, DANNATO INSETTO!

Il Sabbiadrillo attaccò con tutta la forza verso l'alto, per spingerlo lontano.

- U-Uh?

Era in grado di sviluppare il suo Meisoku di due metri, un quantitativo di forza paragonabile a quella di un Machoke. Nonostante ciò, l'intruso rimase immobile come un'irremovibile statua. 

- (N-non... non si muove?!)

- Che succede? Qualcosa non va? - Disse lo scorpione, abbassando la testa per guardarsi a lato, sorridendo. 

Afferrò per il petto lo scagnozzo con la chela destra, per poi alzare la parte inferiore del suo corpo, rimanendo in piedi sulle ultime sue due zampe.

- Se questo basta per fermarti...

Il Krokorok venne sollevato in aria, per poi essere lanciato in avanti verso altri scagnozzi.

- SPARISCI DALLA MIA VISTA!

Colpì con il pokémon Sabbiadrillo un altro Croconaw, facendo cadere quest'ultimo all'indietro. Dopo l'esito di quello scontro, dieci Pawniard lo accerchiarono, preparandosi con Nottesferza e Lacerazione. 

- PROTEZIONE!

Incrociando le braccia, lo scorpione invocò una barriera sferica, proteggendosi dai colpi in simultanea degli spadaccini.

- CONTINUATE AD ATTACCARE! - Fece uno di loro, - NON LA PUO' TENERE A LUNGO CONTRO I NOSTRI FENDENTI!

- Ovviamente...

La barriera si rimpicciolì, sbilanciando il corpo degli scagnozzi, che stavano usando troppa forza per spingere. 

- Ma ricordatevi che sono uno spadaccino anch'io. 

Il suo corpo si illuminò di viola, mentre piano piano la barriera si stringeva ancor di più, fino a quasi raggiungere il suo corpo.

PSMD: le Cronache dell'Oricalco. Primo Intermezzo: la ballata delle Zanne Nere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora